biancoenero edizioni: il nuovo libro di Roberto Piumini è una filastrocca ad alta leggibilità
Giulia Siena – Topè non aveva mai messo il naso fuori dalla sua tana, ma quella mattina, mentre è tutto solo, sente un profumo buonissimo e viene spinto ad uscire. E’ nuova quella sensazione di fresco che sente attorno a lui, così come sono nuovi tutti gli odori, i suoni e i materiali che si trova ad esplorare. Fino ad allora conosceva l’odore, i rumori e gli abbracci della sua famiglia: mamma, papà e i suoi cinque fratelli, ma non quella “tempesta” di novità. Cammina, inciampa, curva, rotola, sbanda, salta, si stende e si addormenta: così Topè ha un vago ricordo dei suoi affetti ma affronta con coraggio le nuove sfide.
Topè è il nuovo piccolo eroe nato dalla penna di Roberto Piumini e illustrato da Isadora Bucciarelli; il volume, pubblicato poche settimane nella collana Mini Zoom (letture per cominciare) di biancoenero, è ideale per lettori alle prime armi. Topè, come tutti i libri di questa casa editrice, è scritto con font biancoenero e impaginato secondo i criteri dell’Alta Leggibilità.
Protagonista di una fiaba moderna, Topè è l’emblema dei cambiamenti che porta con sé la crescita: è curioso ma teme di fallire, sente la necessità di esplorare ma ha nostalgia delle proprie certezze; rischia inconsapevole che l’errore è parte stessa della sfida. La sfida di Topè, infatti, è quella di ritrovare i propri genitori e tornare a giocare con i fratellini. Topè è un topo che cresce, come i suoi nuovi lettori.
La realizzazione di Topè ha coinvolto i ragazzi e le ragazze del CRC Balbuzie di Roma, che hanno
partecipato alla redazione e correzione di bozze del testo, nell’ambito del progetto Redazione
Ragazzi, che biancoenero edizioni porta avanti ormai da anni.