UDINE – Vicino/lontano 2016 per leggere il presente attraverso la parola e il pensiero. Questo – e molto altro – è la dodicesima edizione del festival in programma a Udine da giovedì 5 a domenica 8 maggio: 100 appuntamenti in quattro giorni affidati a centinaia tra studiosi, giornalisti, scrittori, filosofi, storici, sociologi e artisti. Vulnerabilità come denominatore di confronto, incontro, approfondimento. Vulnerabilità sembra essere sempre più la condizione che ci riguarda come singoli e come collettività. Vulnerabilità, dunque, come cifra del nostro tempo. Prenderne coscienza è utile, perché ogni consapevolezza è elemento forte sul quale si fonda una prospettiva di confronto, di incontro, di approfondimento. I “dialoghi sul mondo che cambia”, in questa 12esima edizione ai nastri di partenza, trasformeranno sale e spazi cittadini in luoghi di dibattito e confronto: quasi 100 appuntamenti in quattro giorni – con alcune importanti anticipazioni – affidati a diversi intellettuali tutti spinti dalla comune intenzione di porre e porsi domande, di coltivare l’arte del dubbio, di osservare con spirito critico per andare oltre la superficie e scandagliare il nostro “qui e ora”, ma con una prospettiva rivolta al futuro. Continua
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