Vague edizioni: Cali, viaggio nell’assenza

“Solo i bambini sanno amare” e questo basta

Cosa comprende un bambino della morte? Cosa sente oltre l’assenza, il distacco, la frustrazione, la confusione e il dolore? Ogni bambino, in età differenti, comprende la morte in maniera diversa; quello che fa Bruno, a sei anni, quando perde la madre, è diventare un osservatore. Bruno è troppo piccolo per partecipare al corteo, può solo guardare dalla finestra, osservare la figura allontanarsi, mentre tutti gli altri cercano di cancellare le tracce del passaggio materno sulla terra.

Continua

Whitefly Press riporta in Italia la grande letteratura americana, “Odiando Olivia”

Giulia Siena
PARMA
“Bene, si tratta di questo. Penso che… o faccio fuori Livy o faccio fuori me stesso. O forse entrambi”. Il dubbio, la paura, che attanaglia Max Zajack in una qualsiasi notte in quella casa costosa che condivide da qualche anno con Olivia Afrodite è una specie di SOS. Max – l’io narrante – è perfettamente consapevole di essere uno squattrinato, continua a scrivere pagine – quando riesce – di un romanzo che potrebbe non vedere la luce, vive pensando che domani non potrà che essere migliore e che la sua Livy, la sensualissima Olivia Afrodite, possa tornare a guardarlo come la prima sera in quella specie di topaia e riesca a stimarlo un po’, nonostante tutto.

Continua

Intervista: Vague Edizioni, indipendenti e curiosi

Giulia Siena
TORINO
– Una linea editoriale chiara, una minuziosa ricerca di novità e classici in lingua francese e tanta curiosità: questi gli ingredienti di Vague Edizioni. Abbiamo parlato con Nicola Feo, uno dei fondatori della casa editrice torinese, per conoscere e condividere un viaggio nella letteratura cominciato nel 2018.

Continua

“Memorie di un giovane disturbato”, romanzo di formazione

Giulia Siena
PARMA
– La VAGUE Edizioni, una giovanissima casa editrice indipendente di Torino, porta in Italia Memorie di un giovane disturbato (con traduzione di Gabriella Montanari). Pubblicato in Francia nel 1990, lo scritto si presenta come breve romanzo di formazione che l’autore, regista e saggista francese Frédéric Beigbeder, compose sul finire degli anni Ottanta.

Continua