Giulio Gasperini
AOSTA – Syncro/Europa non è semplicemente una casa editrice: è un progetto che coinvolge una moltitudine di arti, dalla narrativa al design grafico, dall’illustrazione all’artigianato tipografico e audiovisivo, e mira a raccontare i giovani gay d’Europa e i loro spazi urbani e di socialità. Come accade in questo romanzo, Radio Budapest, scritto da Robert V. Horvath, dove si racconta la realtà contemporanea, gli spazi, le umanità e le difficoltà della capitale magiara, mai così protagonista delle cronache omotransfobiche dell’Europa contemporanea.
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