Amore, illusione, sensibilità e violenza: un romanzo che è un vortice di sensazioni
Giulia Siena – Una lunga confessione. Operaprima, il romanzo di Simone Salomoni che arriva domani in libreria per Alter Ego Edizioni, appare – fin dalle prime pagine – come una lunga dichiarazione, una disamina, un tentativo di discolpa, un’ammissione di innocenza. A parlare è un pittore quarantenne rifugiatosi a Monghidoro, sull’Appennino bolognese, per la preparazione di una mostra. Vive scalzo, spesso nudo, in una libertà piena, fisica ma soprattutto morale: dopo aver squarciato il velo dell’iprocrisia artistica ed essersi liberato dai dettami della società e dalle aspettative della famiglia, ora asseconda le necessità della sua pittura che con il tempo si è evoluta fino a esplorare nuove tecniche e nuove consistenze.
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