Daniela Distefano
CATANIA – “Vi sono popoli e nazioni, Stati e continenti. Vi sono anche potenze e religioni, sovranità e autorità, regole e mercati. Costituzionalisti e politologi conoscono federazioni e confederazioni, imperi e organizzazioni. Ma cos’è oggi l’Unione europea? E, soprattutto, cosa vuol dire essere europeisti?”
Roberto Caporale è economista e manager, ha lavorato in istituzioni bancarie internazionali e ricoperto posizioni di vertice in diverse aziende pubbliche. Ha svolto attività di Consigliere per il Ministro dell’Economia e delle Finanze e per la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel suo saggio Exeunt (Rubbettino), si profonde in una meticolosa disamina su effetti e danni collaterali della Brexit e del suo spettro per l’Europa, l’Europa “a molte velocità”, “a geometria variabile”, “à la carte”, “confederale”… Continua
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Joseph S. Nye, Jr e i gufi del declino U.S.A.
Daniela Distefano
CATANIA – 2626, autore del saggio Fine del secolo americano? (il Mulino), è un politologo statunitense, professore nella prestigiosa John F. Kennedy School of Governement di Harvard; ha ricevuto come riconoscimento per il suo servizio il “Distinguished Honor Award”. Come esperto di Politica ai massimi livelli non ci sta ad affondare il coltello dentro un corpo ancora vivo e pulsante come quello degli Stati Uniti. Forse non sono tempi d’oro per nessuno, però l’America è ancora – sotto molti aspetti – una terra della cuccagna e non ha rivali credibili quanto a influenza culturale e potenza militare. Continua
Auxilia Onlus porta in libreria “La bambina con il fucile”, quando i ragazzi fanno la guerra
Giulia Siena
PARMA – Arriva in libreria La bambina con il fucile, storia vera di Pratheepa, ex bambina-soldato tamil restituita alla vita. Il libro è una testimonianza intensa – raccolta e rielaborata dalla scrittrice e ghostwriter Susanna De Ciechi – ed è stato voluto dall’associazione no profit Auxilia Onlus.
Doctor Max, Massimiliano Fanni Canelles, incontra Pratheepa in Sri Lanka. E’ il 2010 e questa donna dallo sguardo da bambina alla quale è stato tolta l’adolescenza insieme a qualsiasi sogno è detenuta in carcere. Ferita da quella guerra che doveva combattere, Pratheepa ha affrontato il dolore, ha guardato la morte negli occhi, le carcasse, le macerie, il dolore. Ha visto morire ogni cosa. Continua
BéBert Edizioni: “Sex Work”, cosa si cela dietro il mestiere più antico del mondo
Giorgia Sbuelz
ROMA – Partendo proprio dall’espressione “il mestiere più antico del mondo”, la sociologa Giulia Selmi nel suo saggio Sex Work- il farsi lavoro della sessualità edito da BéBert, mostra come possa cambiare la percezione della dicotomia prostituta-soggetto deviante, alla luce di una scelta consapevole delle donne che ne sono coinvolte.
“Il mestiere più antico del mondo” è una definizione che la stessa autrice mette in discussione, perché ascrive il fenomeno ad un contesto spazio temporale assente, dove non viene preso in considerazione tutto quello che determina la circostanza in cui si sviluppa lo scambio, nega la soggettività dei casi e tutti gli elementi socio-politici che definiscono la specificità del singolo. Continua
Nuova Dimensione: “Banche rotte. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza” Dalla parte dei risparmiatori?
Daniela Distefano
CATANIA – Maurizio Crema è nato a Verona e vive a Venezia. Giornalista de Il Gazzettino, ha collaborato con D Donna Repubblica, con il Manifesto e con Diario. Ha pubblicato Sulle ali del leone (2007), da cui è stato tratto l’omonimo documentario presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Il suo libro d’inchiesta Banche rotte. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza, edito da Nuova Dimensione, ricostruisce le vicende di due grandi banche del Nordest con filiali in tutt’Italia e anche all’estero: Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
In questa specie di fitto giallo finanziario, dove il dramma è incastrato tra le lamiere di un danno umano irreparabile, viene raccontata anche la storia dei due banchieri che hanno ricoperto un ruolo di primo piano nelle turpi vicissitudini dello scandalo, Continua
“Istanbul, il ritratto di una città”: la regina delle città vista con gli occhi di un suo innamorato
Daniela Distefano
CATANIA – Peter Clark – autore entusiasta di Istanbul, il ritratto di una città, libro targato Odoya (tradotto da Massimiliano Marconi) – visitò Istanbul per la prima volta nel 1962, poi per trent’anni. Nel ritrarla con i colori della sua memoria, si pone l’obiettivo di celebrare Istanbul come città del mondo, vuole avvicinarsi alla sua storia e al suo spirito. Parliamo di una metropoli che dagli anni ’70 ha vissuto una vera e propria rinascita. Negli ultimi decenni, invece, pare abbia sofferto la piaga del terrorismo: atti compiuti nel nome dell’Islam o degli armeni, dei curdi o della sinistra estremista. Ma cosa pungola il lettore, il turista culturale, che fruisce di un saggio assai meticoloso nel ripassare la storia di un simbolo non solo urbanistico? Qual è il perno della sua ramificazione? Esiste un tracciato stradale che l’ha resa sublime? Continua
“Il reddito di base” (Ediesse): un saggio su come districarsi tra reddito minimo, reddito di cittadinanza, imposta negativa e altre loro declinazioni
Daniela Distefano
CATANIA – Elena Granaglia è docente di Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre ed è, da sempre, studiosa del rapporto fra giustizia e disegno delle politiche sociali.
Magda Bolzoni, è una esperta di Sociologia e svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università degli studi di Torino. Bolzoni si occupa perlopiù di diseguaglianze sociali, migrazioni e trasformazioni urbane. Due donne, due scienziate che hanno convogliato il proprio sapere verso le lande remote di un problema attuale e stringente. Frutto di questa convergenza è il saggio Il reddito di base, pubblicato da Ediesse. Continua
“Le amiche che non ho più”: tre storie di femminicidio. Dalla tv in libreria
Giulia Siena
PARMA – Tre donne, tre storie: Lucia, Roberta e Federica. Tre vite diverse, tre percorsi differenti che si incrociano per un destino comune, o quasi. Tre volti ormai noti alle cronache televisive poiché Lucia (l’impiegata), Roberta (la mamma e moglie) e Federica (la pornodiva) sono state le protagoniste di tragiche morti o misteriose sparizioni. Le loro storie, sviscerate dalle trasmissioni di approfondimento, sono raccontate in Le amiche che non ho più, il libro della giornalista di “Quarto Grado” Francesca Carollo. Pubblicato da Tullio Pironti Editore, il libro contiene la postfazione di Luciano Garofano, ex comandante del RIS di Parma, esperto di investigazioni scientifiche. “Secondo l’ultima relazione semestrale del Commissario Straordinario per le Persone Scomparse, ammontano a 31.372 le persone ancora da rintracciare, dileguatesi tra il 1974 e il giugno del 2015. La tendenza, purtroppo, – spiega Garofano nella postfazione – registra un costante e preoccupante aumento: nei primi sei mesi del 2015, infatti, sono state presentate quasi ottomila nuove denunce e solo nel 2014 sono scomparse 5.364 donne, di cui 1.028 non sono state ancora ritrovate”. Continua
Il Mulino: “Abraham Lincoln. Un dramma americano”, ovvero le sofferenze croniche di un Liberatore
Daniela Distefano
CATANIA – Assieme a George Washington e F.D. Roosvelt, Abraham Lincoln (1809-1865) è il più famoso presidente degli Stati Uniti, traduzione del sogno del self-made man: l’uomo nuovo che, come Ulisse nell’antro di Polifemo, è stato Nessuno per salvare ciò che era e che sarebbe diventato. Dopo mille vicissitudini – peripezie degne di un eroe inquieto ma non infuocato, dopo aver esplorato le foreste del West – è arrivato “al Campidoglio” salendo una scala predestinata che lo ha innalzato, gradino dopo gradino, dallo status di contadino a quello di Presidente. Continua
Odoya: Anna Magnani, biografia di una donna
Marilena Giulianetti
ROMA – Anna Magnani. Ad un’ artista così grande è difficile associare qualunque aggettivo.
Tutto sembra andare stretto, essere riduttivo, quando si parla di Anna Magnani.
Per lei parlano i film girati, gli spettacoli teatrali portati in scena, i premi vinti.
Un talento smisurato sostenuto da una personalità altrettanto unica.
A celebrare la donna e l’artista a sessant’anni dalla conquista dell’Oscar per la sua interpretazione ne La rosa tatuata di Daniel Mann, ci pensa Anna Magnani – biografia di una donna di Matteo Persica, edito da Odoya. Continua