Le avventure dei Supereroi in pensione

Biancoenero edizioni: due nuovi titoli firmati Davide Calì

Tornano gli spassosissimi Supereroi in pensione. La supergita dei supereroi e Lo sciopero della minestrina sono le due nuovissime avventure ad alta leggibilità nate dalla penna di Davide Calì con le illustrazioni di Alice Piaggio pubblicate da Biancoenero edizioni. Chi si ricorderà già degli acciaccati e arrugginiti supereroi della casa di riposo di Viale del Tramonto, non si stupirà nel ritrovare, in queste pagine, Fulmine – un tempo l’uomo più veloce della Terra che ora cammina piano piano – Nefasto, l’ex super cattivo, e Falco, Siberia e Testa di Ferro.

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Marietti 1820 pubblica il Pirandello novelliere

La maestrina Boccarmè e altre novelle pedagogiche

Curato da Andrea Scardicchio, La maestrina Boccarmè (recente pubblicazione di Marietti 1820) raccoglie cinque tra le tantissime novelle composte da Luigi Pirandello nella sua lunga e prolifica carriera. Il filo che lega questi scritti è la tematica: i protagonisti ricoprono il ruolo di docenti, lo stesso che l’autore agrigentino ricoprì dal 1894 presso l’Istituto Superiore di Magistero di Roma. A questa professione, nonostante i successivi e importanti impegni letterari, fu sempre particolarmente legato; le sue – come spiegò nel discorso tenuto nel 1920 per gli ottant’anni di Verga – erano “lezioni di cose e non di parole”, fedeli a un rapporto di reciprocità tra la scuola e la vita, entrambi pilastri formativi dello spirito umano: la scuola come palestra di preparazione alla vita e la vita come applicazione degli insegnamenti ricevuti.

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Caboni e Cuddemi raccontano il Paese Museo

“Da quassù”, la prodigiosa rinascita di San Sperate

In libreria dal 25 marzo, Da quassù è il bellissimo albo narrato con le parole di Cristina Caboni e arricchito dalle immagini di Flavia Cuddemi. Pubblicato da NoArte Paese Museo, il testo – in italiano – è stato tradotto anche in sardo (da Salvatore Mossa) e in inglese (da Ellen Pala e Davide Artizzu).

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La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin

Enrico Ianniello tra la bellezza dei piccoli eroi

In una giornata di festa l’augurio più bello è quello dello stupore; lasciarsi stupire ed essere – ancora – capaci di godere delle improvvise gioie nascoste nelle piccole cose. Lo stupore odierno, nella giornata del Lunedì dell’Angelo, arriva dalle pagine di La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin (Feltrinelli), primo romanzo dell’attore e traduttore campano Enrico Ianniello. Il libro, pubblicato nel 2014, arriva su queste pagine in maniera tardiva, ma è stata una lettura sorprendente: riesce a catturare per la sua storia originalissima e per una scrittura leggera e profonda che alterna momenti di riso e momenti di profonda commozione.

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Sinnos: le passioni non hanno genere

Nella graphic novel “Doppio passo”

Il doppio passo, nel gergo calcistico, è la simulazione del contatto tra il giocatore e la palla. Nell’omonimo libro di Alice Keller con le illustrazioni di Veronica Truttero, il “doppio” sta nel rapporto speculare che si crea tra Martin e Lilian.

Durante la Prima guerra mondiale, nei cortili dei quartieri operai di St. Helens, in Inghilterra, gruppi di ragazzini giocano a rincorrere un pallone. Sono i figli degli uomini in guerra e delle donne in fabbrica, sono i fratelli più piccoli di giovani uomini partiti per il fronte, sono gli adulti di un domani che guarderà a quel periodo, a quelle partite, come ai momenti più spensierati e avvincenti; nonostante tutto.

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HOP: Non è bella ma…

Venti donne e il loro essere differenti e determinate

Franca Valeri, Vivienne Westwood, Kate Winslet, Winona Rider, Vanessa Paradis, Anna Mazzamauro, Rossy de Palma. Queste sono solo alcune delle venti icone raccontate da Roberta Balestrucci Fancellu e illustrate da Marianna Balducci in Non è bella ma…, il libro pubblicato da Hopedizioni nella collana Speriamo che sia femmina.

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Biancoenero: crescere e le sue svariate possibilità

Joker, giochiamo le nostre carte

Susie Morgenstern, in Joker (biancoenero edizioni), ci invita a metterci in gioco, a puntare e non avere rimpianti. Tematiche complesse e di non facile comprensione per ragazzi tra sette e dieci anni, ma se a spiegarlo – con il sorriso e la semplicità – c’è il maestro Biagio Natale, tutto diventa più semplice. I ragazzi, una quinta elementare abituata a brontolare, tornano in classe e ad aspettarli c’è un nuovo maestro: tante rughe, un po’ di solitudine e qualche acciacco. Ma il maestro Natale è tutt’altro che un noioso nonnetto tutto “regole e apprendimento”.

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Micalizzi: una graphic novel per raccontare la guerra

Signs Book, Non si muore di lunedì

La storia di cui vi parlo oggi non è una storia qualsiasi. Questa non è finzione e Non si muore di lunedì (Signs Books) non è un romanzo.

Baghuz, Siria: è lunedì 11 febbraio 2019 e Gabriele Micalizzi sta svolgendo il suo lavoro in prima linea, come fa da quasi dieci anni. Gabriele è un fotoreporter di guerra, ha già esperienza sul campo – le sue foto sono celebri – e documentare l’offensiva contro l’ISIS significa raccontare la voracità della guerra, la sua crudeltà. L’ISIS si trova asserragliato su tre fronti, sono momenti concitati e un bravo reporter deve saper catturare i dettagli anche mentre tutto attorno è l’inferno.

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Cristò Chiapparino riparte con NEO

La carne: smettete di pensare al mondo che conoscete già

Smettete di pensare al mondo come lo conoscete già. Quel mondo non esiste più. E non è colpa di una pandemia o dei recentissimi fatti di cronaca, no. Del mondo come lo conoscete ora – nel bene e nel male – non rimane che un ricordo nella testa e nei pensieri di un ottantenne e risale a quando l’uomo aveva otto anni.

Cristò Chiapparino pubblicò La carne qualche anno fa, nel 2015, con l’attenta Intermezzi Editore; ora, la sua scrittura asciutta e levigata torna a farsi leggere in questo romanzo dalle tinte fosche e i tratti geniali ripubblicato da Neo Edizioni.

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La storia è passata dal Vietnam

Neri Pozza: “Vietnam. Una tragedia epica. 1945-1975 di Max Hastings – pp.19-318

Daniela Distefano
CATANIA –  “Non erano i vietnamiti  a dare il via alle violenze, eravamo stati noi andando lì… Quello che stavamo cercando di fare in Vietnam era di impedire a un governo locale di prendere il potere”.                                                                                                                        

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