Giulia Siena
PARMA – “La musica è energia, ma anche controllo; è rigore, ma anche avventura’. La musica, sovrana di tutto, era armonia infinita, Dio e ritmo vitale, tempo eterno e pure respiro. L’Oriente e l’aria tersa di un continente immateriale. Così, in seno a quell’orchestra, lei stava imparando ad ascoltarsi ascoltando gli altri, dando la stura alle tante energie che quella musica ogni volta accendeva in lei”.
La musica, l’arte, la bellezza e l’enigma si intrecciano in Piano Concerto Schumann, il romanzo di Paola Maria Liotta pubblicato da Il seme bianco.
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