“Per una fetta di mela secca”, i bambini raccontati da Begoña Feijoó Fariña
Olimpia De Girolamo*
SVIZZERA – Le date che si fissano sul diario della storia di una nazione, sono determinanti per ricostruirne l’identità, il coraggio civile, il desiderio di non compiere in futuro i medesimi errori. L’11 aprile del 2013 è un giorno non facile per la Storia Svizzera, un giorno in cui bisogna chieder scusa a tutte le vittime di misure coercitive a scopo assistenziale che si sono protratte almeno fino al 1981. Fino a quell’anno, infatti, poteva accadere che un bambino fosse strappato alla famiglia per varie ragioni, perché si trattava di famiglie povere, monoparentali, o appartenenti a etnie giudicate non degne dell’educazione dei figli.