Storie ad Alta Leggibilità: “Avventura all’isola delle foche”, lì dove si realizzano i sogni

avvenutra-allisola-delle-foche_biancoenero_chronicalibriGiulia Siena
PARMA“Un’altra caratteristica dei Regoli è che sono sempre in viaggio. Navigano nella tempesta, sciano su piste nere, si arrampicano sull’Everest. 
Il mio sogno è sempre stato quello di fare una vacanza con loro”.

Teresa vive con sua madre, una donna premurosa, presente e un po’ asfissiante; Teresa non è bionda e comunque non sembra un maschio. Teresa è appena stata promossa in terza media, per questo sua madre le permetterà di realizzare un piccolo sogno: andare in vacanza con la stramba famiglia della sua amica Maddy. Continua

Il libro giusto: l’editoria indipendente si dà appuntamento a Piacenza il 15 e 16 ottobre

il-libro-giusto-2016_piacenzaPIACENZA –  “Compagno, come si fa la rivoluzione? Bisogna sognare”(Lenin)
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2016 la rivoluzione si fa con i libri e si fa a Piacenza con la prima edizione de Il libro giusto, Fiera dell’editoria. Organizzato grazie alla collaborazione tra “La fabbrica dei grilli-Parole”, associazione di promozione culturale e sociale per la diffusione della lettura, con il sostegno del Comune di Piacenza, di Borgo Faxhall e di sponsor privati, in collaborazione con le principali istituzioni del territorio. Saranno due giorni in cui la struttura di Borgo Faxhall, a pochi passi dalla stazione di Piacenza, adiacente alla stazione ferroviaria di Piacenza, si trasformerà, accogliendo editori indipendenti italiani estremamente selezionati. Continua

Festival delle Letterature migranti: a Palermo dal 12 al 16 ottobre

festival-letterature-migrantiPALERMO – Seconda edizione per il Festival delle Letterature migranti che torna a Palermo da domani, mercoledì 12 ottobre e continuerà fino domenica 16 ottobre. Centinaia di ospiti, incontri e spettacoli in decine di luoghi della città: palazzi storici, teatri, università, scuole. Il Festival, promosso dal Comune di Palermo insieme all’Università e a tante istituzioni pubbliche e private, si deve ai sogni e al lavoro di tante persone – scrittori, volontari, docenti, studenti – per contribuire alla pace e alla convivenza. Continua

Giorgia Sbuelz, “Nippon Shots”: pillole di un viaggio fisico e sensoriale

Layout 1Giulia Siena
ROMA“[…] Il Giappone scatena in chi lo visita sensazioni forti. Se ne fai una meta di viaggio, molto probabilmente, te ne innamorerai. Se accarezzi l’idea di rimanere, o se solo provi a vivere per il tuo periodo di soggiorno alla maniera giapponese, entrano in ballo altri fattori. Io ho sperimentato sulla mia pelle l’alienazione, la frustrazione, la gioia pura e il massimo stupore, più qualcosa di sfuggente al nostro percepire occidentale, che definirei di compartecipazione a una coscienza superiore di struggente bellezza, un rapimento sensoriale che ti logora dentro e di cui non si può fare a meno”.

Il viaggio comincia dal desiderio di conoscenza, dalla curiosità prorompente e dal bisogno di attraversare altri luoghi. Il viaggio di Giorgia Sbuelz è segnato dalla necessità di incontrare quel mondo che fin da piccola l’aveva rapita con i suoi colori, disegni, storie. Continua

A Bi Book: Brescia capitale dei libri per bambini. Fino al 9 ottobre

a-bi-book_2016_chronicalibriBRESCIA – Fino al 9 ottobre Brescia ospita la seconda edizione di A Bi  Book, il Festival della letteratura della prima infanzia che con oltre 50 appuntamenti distribuiti nel corso della manifestazione in diverse location del centro storico, invaderà tutta la città. L’evento, nato dalla collaborazione delle cooperative Co.Librì e Zeroventi, ha come tema, quest’anno, il “Girotondo delle piccole cose” ovvero i libri della primissima infanzia – all’apparenza “semplici” –  popolati di oggetti della quotidianità che aiutano i bambini ad ampliare la conoscenza del proprio ambiente. Nelle pagine dei libri proposti, dunque, saranno gli oggetti di tutti i giorni a prendere vita per raccontare storie ma, prima ancora, per richiamare nella mente dei piccolissimi lettori cose viste, sperimentate, conosciute e magari manipolate in prima persona. Continua

Chiara Giacobelli e il romanzo: “Un disastro chiamato amore” oltre i soliti cliché

disastro-chiamato-amore_chronicalibriGiulia Siena
PARMA – Copertina rosa shocking e un’immagine leggera, di stupore: tutto lascia presagire a una lettura da ombrellone, a un romanzo dove una giovane e sbadata giornalista riesce a far capitolare il fascinoso rampollo. Oltre la copertina, che attrae ma inganna, questo libro è molto di più. Vivienne Vouloir è molto più che un’ingenua e imbranata trentenne alle prese con sfilate di moda e personaggi famosi; Vivienne non è solamente una catalogatrice di uomini bizzarri, fobie e delusioni. Vivienne possiede sensibilità, Vivienne vive di una leggerezza profonda dovuta alla sua capacità di ascolto e osservazione.
Vivienne è la protagonista di Un disastro chiamato amore, il romanzo della giornalista e scrittrice Chiara Giacobelli. Pubblicato da Leggereditore, il libro è incentrato sulla figura della stramba eroina parigina che conosce l’italiano grazie alla sua nonna materna e che continua a non saper cucinare poiché troppo distratta e smemorata. Continua

Mario Ferraguti e “La voce delle case abbandonate” (Ediciclo): un viaggio nel tempo passato assoluto

la-voce-delle-case-abbandonateDaniela Distefano
CATANIA“Non so se c’è stato un inizio. Mi ricordo che guidavo e basta, non sapevo neanche dove andavo a finire. Ecco, forse è cominciato che, gira e rigira per quelle strade di pianura tutte uguali con a lato i fossi, mi sono trovato davanti una casa abbandonata. Così è iniziata questa smania per le case abbandonate”.

È questo l’incipit dell’opuscolo, targato Ediciclo, La voce delle case abbandonate, un singolare e “piccolo alfabeto del silenzio”, come recita il sottotitolo. A raccontare questa incredibile esperienza umana è Mario Ferraguti, scrittore, esploratore, residente a Faviano, nel parmense. Continua

“Altre storie”: 15 racconti di CartaCarbone 2015

altrestorie_cartacarbone_chronicalibriGiulia Siena
PARMA“La notte è un impermeabile che si apre sui nostri problemi irrisolti, contiene le risposte giuste, ma non è consultabile da tutti. Bisogna sacrificarsi, e dormire almeno un po’. Dopo un poco di sonno, lei dispenserà il suo sapere”.

La notte è il tema di Altre Storie, l’antologia di racconti frutto del concorso letterario del festival CartaCarbone 2015. Il libro, promosso da Antonella Bergamasco, curato da Bruna Graziani – editor della Scuola di scrittura autobiografica Il Portolano di Treviso – con l’introduzione di Antonio Varchetta e pubblicato da Kellermann Editore, raccoglie quindici racconti di altrettanti esordienti.
La notte, luogo di fascino e mistero, confine di nuovi avvenimenti e momento carico di speranze, è al centro di questi scritti intensi e leggiadri. Continua

“Nomi di donna”: Gianluca Pirozzi e le straordinarie donne della porta accanto

Layout 1Daniela Distefano
CATANIA – All’Aurora, Di giorno, Al tramonto, Di notte: quattro sezioni di una giornata nelle quali sono raccolte le storie che danno vita ad un libro agile e pluritematico, Nomi di donna, edito dalla casa editrice L’Erudita.  L’autore, Gianluca Pirozzi, si è avvalso della collaborazione di Clara Garesio per illustrare i vari racconti tutti contrassegnati da nomi femminili.
Si comincia da Monica che soffre perché da due anni ha perso il marito. Durante una corsa mattutina abituale, si imbatte in una tigre fuggita dalla sua reclusione; l’incontro fa vibrare l’anima e spalma un balsamo al cuore di coloro che sono dentro una gabbia, virtuale o reale. Stella ricorda la filastrocca di nonno Robert, sospesa tra veglia e sonno. Continua

Leone Ginsburg: letterato e uomo politico in due saggi targati Castelvecchi

leone-ginzburg_castelvecchi_chronicalibriDaniela Distefano
CATANIA – Il volume Garibaldi e Herzen è un saggio di Leone Ginsburg del 1932. Pubblicato da Castelvecchi nel 2015, il libro non ci parla solo del rapporto tra due Ciclopi storici, ma ricostruisce anche il “dissidio” Mazzini – Garibaldi.

Il 17 aprile 1864, in casa Herzen, i due brindarono in nome di un vicendevole pubblico riconoscimento. Dopo dieci anni, “Garibaldi ed Herzen si rivedono […], è conservato un contatto ideale fra loro, sempre attraverso il Mazzini, allora offeso e insultato da ogni parte e apparentemente messo nell’ombra dalla gloria del Garibaldi, liberatore delle Due Sicilie, cui andava intera l’ammirazione popolare”. Continua