Giulia Siena
FOGGIA – Siamo a Troia, un suggestivo paese dei Monti Dauni, in provincia di Foggia. Siamo qui per raccontarvi un posto che ci piace. Qui, qualche anno fa, Chiara Neri e suo marito Giuseppe Beccia, due giovani coraggiosi sognatori hanno deciso di aprire un luogo che raccogliesse libri, musica, colori e sapori del territorio. Hanno deciso che qui, in un soleggiato locale che si affaccia sulle colline circostanti, potesse nascere Skantinato58 (Via Ritucci ). Oggi Skantinato è ritrovo, luogo di scambio, lettura, location teatrale, spazio per insegnare l’arte della lettura e il piacere del disegno. Entrate a conoscerlo con noi attraverso le parole di Chiara.
Che cosa è Skantinato58?
Skantinato 58 Bibliocafè è tante cose insieme. Una biblioteca. Una libreria. Un spazio di aggregazione dove ascoltare della buona musica inedita, assistere ad uno spettacolo teatrale in una dimensione intima, partecipare a dei laboratori per sviluppare abilità e immaginazione. E poi è anche una caffetteria speciale, dove degustare un buon caffè o un tè equosolidali o prodotti a Km zero: dai salumi ai formaggi, dalle birre artigianali al vino, ovviamente.
Come e quando nasce in voi la voglia di creare un luogo di incontro e confronto, un posto in cui la grandezza dei libri si sposa con l’aroma del caffè e delle tante bontà locali?
Ogni progetto nasce da delle propensioni personali. Noi abbiamo unito il nostro amore per la lettura e per le storie belle, da leggere e da raccontare, con il piacere di sorseggiare un buon caffè da soli o in compagnia di un amico. Così abbiamo deciso di mettere a disposizione della comunità una parte di un fondo privato e degli spazi per tradizione di famiglia occupati da prove musicali, feste, riunioni editoriali o di impegno civile e politico. Infine, abbiamo deciso di allestire un angolo bar per sostenere un’altra filosofia di commercio, quello di “altromercato” appunto, e per valorizzare le eccellenze dell’economia del nostro territorio. Ne è nato un contenitore culturale a 360 gradi, dove poter discutere, interrogarsi, crescere.
La sfida di Skantinato è anche una sfida sociale: dare vita a una libreria-cafè in provincia. Creare una cosa del genere in un piccolo paese della Puglia da una marcia in più al vostro progetto?
A noi sono sempre piaciute le sfide. Quando siamo venuti a vivere a Troia, ormai quasi 5 anni fa, abbiamo deciso di scommettere sulla sua storia, sulla sua cultura, sulle sue tradizioni. Lo abbiamo fatto per amore, certo, ma soprattutto per la convinzione che la provincia di Foggia abbia un immenso patrimonio artistico-culturale di cui spesso si è inconsapevoli oppure, all’opposto, che si considera per eccessivo campanilismo come sufficiente a se stesso. Noi siamo convinti che fare cultura oggi, in particolare in provincia, non possa prescindere dalla voglia di contaminarsi, di ri-scoprire. E questa è la sfida che con Skantinato 58 portiamo avanti.
Secondo voi perché un giovane dovrebbe scommettere sui libri e aprire una libreria oggi?
In questi ultimi mesi spesso ci siamo sentiti dire “Anche io avrei voluto aprire un posto così!” oppure “Avete realizzato uno dei miei sogni!”. Noi abbiamo creduto fino in fondo al nostro sogno. Noi ci siamo dati una possibilità e l’abbiamo voluta condividere con questa terra. C’è ancora tanta gente che ha voglia di ascoltare racconti e sorprendersi. Ci sono tante persone che hanno il desiderio di confrontarsi senza frenesia, senza o semplicemente oltre la cornice di un hashtag e di un mi piace. Noi nel nostro bibliocafè e nella nostra vita ne abbiamo incontrate tante. Per fortuna.
Quali sono i prossimi eventi preparati da Skantinato58 per grandi e piccoli lettori?
In questo mese e fino a marzo continua “Fiabe e Marmellata”, il ciclo di letture ad alta voce per bambini: siamo convinti che lo stimolo alla lettura passi per i più piccoli dall’esempio dei propri genitori e degli adulti in generale. Per questa ragione ormai da ottobre organizziamo ogni due domeniche un pomeriggio dove coppie di genitori, di nonni o di adulti leggono delle storie ai più piccoli e poi si passa tutti insieme ad attività laboratoriali e ad una sana merenda a base di pane locale e marmellata biologica e cioccolata spalmabile, rigorosamente del mercato equo-solidale.
Il 20 febbraio presenteremo “Fulmine” con l’autore Lello Gurrado; una storia intensa, che vede come protagonista un giovane di origine pugliese che va al nord a cercare stabilità ma si ritrova di fronte alle stesse ingiustizie che non accettava nel suo paese. Un ragazzo che non riesce a stare bene se non fa qualcosa per cambiare ciò che di brutto esiste al mondo Un ragazzo a cui ci sentiamo molto vicini. Ma poi ci sarà anche “Contagocce, brevi storie in una stanza”, uno spettacolo multiforme in due atti, che toccherà temi scottanti, puntando il dito contro il comportamento folle di alcune multinazionali responsabili della fame nel mondo e di conflitti armati. Sino a sfociare nel Mediterraneo, il “Mare nostrum” punto di contatto di popoli e culture. Un laboratorio per bambini il 13 febbraio, in cui realizzeremo tante maschere colorate. E ancora il lancio di una web radio in cui si parlerà di libri e di tanto altro.
Tre libri da consigliare ai nostri lettori?
“Bisognerà” di Thiery Lenain e con illustrazioni Olivier Tallec: la storia di un bimbo che osserva il mondo da un’isola lontana, metafora del ventre materno, e vede le sue tante imperfezioni. Lui pensa “Bisognerà cambiarlo e Bisognerà proteggerlo”. E, nonostante tutto, con coraggio deciderà di nascere e di provare a renderlo un posto migliore.
“Binario Zero. Storie da Foglio di Via”. Un libro che raccoglie le storie di quei nuovi poveri e degli esclusi della città di Foggia, che i ragazzi del periodico “FogliodiVia” hanno deciso di non lasciare nella polvere e nell’indifferenza. Infine, “Il desiderio di essere come tutti” di Francesco Piccolo; una storia provocatoria, che insegna a guardarsi dentro e in cui è impossibile, per affinità o opposizione, non rispecchiarsi.
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