Giulia Siena
PARMA – Il tiranno, il volume che raccoglie due racconti inediti di Heinrich Mann – fratello del più celebre Thomas – si apre e si chiude con due scene fortemente evocative, dove i gesti accompagnano la parola e ne fanno azione, movimento, commedia. Il teatro, infatti, entra nelle parole dell’autore tedesco e la pagina si fa “luogo letterario in cui è possibile condurre un’affilata critica sociale” come spiega la curatrice del volume, Claudia Ciardi. Il tiranno, il racconto da cui prende il nome questo volume, pubblicato per la prima volta nel 1908 come novella dà subito l’idea della prosa di Mann, mentre la Scena è un abbozzo di commedia del 1924; insieme danno vita a Il tiranno, libro pubblicato da qualche settimana in Italia dalle sempre sorprendenti Edizioni Via del Vento. Continua
Nessun commento