Le nostre “Derive” e l’enorme mosaico del disumano

DeriveGiulio Gasperini
AOSTA – L’antologia giornalistica di Flore Murard-Yovanovitch, edita da Stampa Alternativa con il titolo di Derive, non è un “piccolo” mosaico del disumano, come recita il sottotitolo; è un enorme mosaico, di un disumano che assume i contorni di una crisi sociale e di valori di cui non se ne riesce a percepire la fine, in particolare perché dominata e governata dall’ignoranza più becera e cafona. Flore Murard, dalle pagine principalmente de “L’Unità” e “Agenzia Radicale”, offre tanti contributi preziosi quanto chiari ed essenziali su vari argomenti, lungo un arco temporale non esteso (a partire dal 2009) ma incredibilmente necessario e imprescindibile per capire come siano cambiati certi aspetti e certe modalità migratorie e come la società abbia reagito difronte a questi. Continua

“Non ti preoccupare” se arriva un terremoto a Teheran

Non ti preoccupareGiulio Gasperini
AOSTA – Il terremoto che colpisce Teheran non è soltanto un evento fisico, geologico; nel romanzo Non ti preoccupare della scrittrice Mahsa Mohebali (edito in Italia da Ponte33) è metafora di un cambiamento repentino e devastante che sta per colpire la società iraniana, in un momento storico sospeso pericolosamente tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro, tra potere e società civile, tra adulti e giovani alla ricerca di un nuovo orizzonte.
Arriva il terremoto, dunque, a Teheran, e le scene sono quelle consuete, del panico che ti spinge in strada e dello smarrimento che ti fa stipare la macchina all’inverosimile di oggetti decidendo di partire per chissà dove, come se stare in città fosse più pericoloso che rifugiarsi nelle campagne. Continua

“Pillole blu”, HIV e ogni nuovo altro giorno

Pillole bluGiulio Gasperini
AOSTA – Era il 2001 quando il fumettista svizzero Frederik Peeters decise di raccontare la sua storia d’amore con una donna sieropositiva (e il figlio piccolo di lei) in una graphic novel di spietato autobiografismo ma di una profonda leggerezza e delicatezza. Adesso, a distanza di tredici anni, la casa editrice Bao Publishing ci ripropone Pillole blu in un’edizione completamente rivista e arricchita da una “post fazione” in cui prendono la parola i protagonisti della storia facendo il punto della loro situazione attuale. Continua

Prove di paura per governare i cittadini

Prove di pauraGiulio Gasperini
AOSTA – Far appello alle paure più recondite e irrazionali, fare leva sul panico e previsioni di catastrofe, invocare un inconsistente senso di appartenenza fino ad allora sepolto se non inesistente, diffondere una cattiva informazione. Ecco la ricetta per il governo dei cittadini che Livio Pepino traccia nel suo saggio Prove di paura, edito da Edizioni Gruppo Abele nella collana I Ricci.
Barbari, migranti e ribelli sono i tre gruppi “altri”, quelli ai limiti della società civile, quelli che più di altre tipologie più codificate e regimentate spaventano e creano il panico nel resto della cittadinanza. Livio Pepino, in un saggio argomentato, documentato e aggiornato alla più stringente attualità, passa in rassegna i tre diversi gruppi, sottolineando la disinformazione e cercando di evidenziare, invece, la vera consistenza dei diversi fenomeni. Continua

“La strega di Baratti” e un mistero lungo i secoli

La Strega di BarattiGiulio Gasperini
AOSTA – A Baratti, località a strapiombo sul mare nel parco archeologico di Populonia, in provincia di Livorno, fu rivenuta dagli archeologi dell’Università dell’Aquila, in mezzo ad altre tombe di epoca medioevale, una sepoltura anomala ed enigmatica, tra le più famose d’Italia: quella denominata S64, che custodiva la “strega” di Baratti. Stelio Montomoli, in La strega di Baratti edito da Ouverture Edizioni, tenta la strada dell’invenzione narrativa per spiegarci chi sia stata, questa presunta strega, e quale sia stata la storia che l’ha condotta in quella tomba così inquietante.
Ma perché strega? Perché condannata a una sepoltura così crudele? Le risposte, purtroppo, non ce ne sono; ci sono soltanto ipotesi e illazioni. Continua

La Patagonia rebelde degli anni Venti.

Patagonia rebeldeGiulio Gasperini
AOSTA – Una storia leggendaria, quella della Patagonia degli anni Venti, popolata di peones, gauchos e sindacalisti anarchici, in una terra lontana dai luoghi del potere, sferzata da un vento e da un freddo impossibili, ma fondamentale per la stabilità e la conservazione politica ed economica. Il giornalista argentino Osvaldo Bayer ha indagato e raccontato le vicende drammatiche che portarono al massacro di circa 1500 tra campesinos e sindacalisti nel 1922 in questo libro da sempre perseguitato e censurato: Patagonia Rebelde, riproposto in Italia dalla casa editrice Elèuthera in una versione ridotta, a causa dell’imponenza della versione originale. Le indagini di Bayer, dipanatesi per lunghi anni, hanno prodotto un’edizione originale in quattro volumi, per un totale di 1600 pagine: impossibile, dunque, da leggere e fruire per un pubblico che non fosse argentino. Continua

“Vietato leggere Lewis Carroll”: l’assurdo divieto alla fantasia

Vietato leggere Lewis CarrollGiulio Gasperini
AOSTA – La storia è piena di libri la cui lettura era stata vietata. Per le più svariate ragioni, ma principalmente perché venivano considerati sconvenienti, pericolosi per mantenere un ordine e un presunto decoro. In Vietato leggere Lewis Carroll di Diego Arboleda e le bellissime illustrazioni di Raúl Sagospe, edito in Italia da Edizioni Lapis (2015) sono i due libri della famosissima Alice a essere oggetto di “scomunica”.
La signorina Chignon, istitutrice francese, ottiene un prestigioso lavoro presso la famiglia Welrush, di New York. L’unica condizione posta dal Signore e dalla Signora Welrush è che l’istitutrice non dovrà mai parlare dei libri di Lewis Carroll al cospetto della loro figlia, che si chiama Alice e che ha un’ossessione per l’Alice del romanzo. Continua

Un frammento di Stratone riesumato dal passato

Frammento apocrifo di Stratone di LampsacoGiulio Gasperini
AOSTA – Ogni uomo è tutti gli uomini Edizioni, dal 2005, propone al pubblico testi “dimenticati o poco valorizzati” della letteratura, proponendo anche “testi inediti di autori famosi o completamente sconosciuti”. Recentemente è uscita un’edizione di Frammento apocrifo di Stratone di Lampsaco di Giacomo Leopardi, con la prefazione di Giuliano Toraldo di Francia; un’opera considerata minore del grande poeta, ma che invece ci permette di gettare uno sguardo lungo e profondo sulla sua poetica e la sua concezione del mondo.
L’espediente del ritrovamento di un frammento greco dai monaci del monte Athos, attribuito a Stratone da Lampsaco, permette a Leopardi di discettare su idee che gli appartengono ma che sarebbe stato troppo audace spacciare direttamente come sue. Continua

Tutti i segreti (e il divertimento) della geografia

Il Monte Bianco non è in ItaliaGiulio Gasperini
AOSTA – La geografia è divertente e piena di storie appassionanti. È anche piena di bizzarrie e di curiosità inattese, perché è una disciplina aperta e legata strettamente all’evoluzione dell’uomo, alla sua storia, al passaggio di epoche e ore. Olivier Marchon ha pubblicato in Francia un libro su tutte queste bizzarrie della geografia (“Le Mont Blanc n’est pas en France!”), tradotto dalle Edizioni Clichy con il titolo di Il Monte Bianco non è in Italia. Continua

Due pappagalli spiegano il consumismo ai bambini

I due Pappagalli pigliatuttoGiulio Gasperini
AOSTA – Come si può spiegare il consumismo ai bambini? Come poter far capire ai futuri abitanti di questo pianeta un concetto difficile, che potrebbe influenzare il loro comportamento e il loro impatto sul mondo? Semplicemente con l’utilizzo di due pappagalli, in I due Pappagalli pigliatutto. L’autore di questa storia senza parola, edita da Edizioni Terra Nuova, nella collana Terra Nuova dei Piccoli, è Dipacho, nato nel 1984 a Bogotà e tra i massimi illustratori dell’America Latina.
Uno nero col becco giallo se ne sta sui rami sinistri dell’albero; su quelli destri, intelligentemente speculari, se ne sta uno bianco col becco arancione. Continua