MANTOVA – “La metamorfosi è ormai attesa, ogni anno, si direbbe da sempre: Mantova si risveglia e sprigiona un’energia che attrae, fonde, mescola e crea. Grandi scrittori, artisti, intellettuali sono un tutt’uno con i loro attenti e fedelissimi lettori; elementi architettonici si confondono con le sagome della gente, cittadini mantovani si mischiano con turisti, affezionati frequentatori con neofiti e curiosi, grandi temi d’attualità con trame narrative di fantasia. E la città sembra uscire dalle pagine di un romanzo, con un’atmosfera surreale. Reali sono invece le persone, le piazze, le vie, l’allegria e la pace, reale è la mescolanza di caos e serenità, di movimento e approfondimento, di amore e psiche, di precisa organizzazione e libero pensiero […]” Nicola Sodano, Sindaco di Mantova
Torna puntuale, ormai da diciassette anni, il Festival Letteratura di Mantova. Da oggi, fino a domenica 8 settembre, le piazze, le strade e i luoghi della città lombarda ospiteranno la nuova edizione della kermesse divenuta modello dei tanti – troppi – festival nazionali legati al mondo editoriale. Per cinque giorni, i 239 eventi in programma faranno di Mantova la capitale internazionale della cultura; l’internazionalità, inoltre, sarà il punto di forza dell’edizione 2013. La letteratura europea, latinoamericana e africana si incontreranno a Mantova attraverso libri, scrittori e critici: Emmanuel Carrère, Almudena Grandes e Mathias Énard; poi Margaret Drabble, critica letteraria, tra le più prolifiche e autorevoli narratrici inglesi; l’autore finlandese Tuomas Kyrö, l’ungherese László Krasznahorkai; Dan Lungu, voce tra le più brillanti e pungenti della letteratura romena post-comunista e Clara Usón, esponente della nuova narrativa catalana.
Oltre ai tanti e interessanti scrittori stranieri tornano al Festival anche molte e note penne italiane: Francesco Abate, Eraldo Affinati, Paolo Cognetti, Paolo Giordano, Carlo Lucarelli, Dacia Maraini, Paola Mastrocola, Melania Mazzucco, Roberto Saviano, Hans Tuzzi e Andrea Vitali.
Al Festival Letteratura 2013 la scrittura incontra nuovamente la cucina: dopo il successo delle passate edizioni saranno riproposti gli incontri tra cucina e letteratura (Casa Slow). Tra le proposte di quest’anno un laboratorio di pasticceria per grandi e piccini curato dal maestro siciliano Corrado Assenza, una conversazione sul vino naturale tra Giovanni Bietti e Corrado Dottori, una cena funebre ispirata ad “À rebours” di Huysmans e lo Shabat di tutti, una vera cena di Shabat curata da Miriam Camerini.
Festival Letteratura Mantova. Cinque giorni. 239 appuntamenti. Tanta curiosità. Ci auguriamo anche tanti libri.