C’è tempo fino al 31 gennaio per il concorso letterario InediTo, Premio Colline di Torino

InediTObTORINO – L’Associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO) presenta la XIV edizione di InediTO – Premio Colline di Torino, il concorso letterario nazionale inserito nell’ambito della manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il concorso si pone l’obiettivo di scoprire e promuovere nuovi autori attraverso sezioni dedicate alla narrativa, alla poesia, al teatro, al cinema e alla musica, grazie a un ricco montepremi, dando la possibilità ai vincitori delle sezioni Narrativa-Romanzo e Poesia di pubblicare l’opera attraverso il coinvolgimento di editori qualificati. Inoltre vengono conferite delle menzioni per ogni sezione e i premi speciali “Strade di Colori e Sapori” in collaborazione con la Provincia di Torino, diventata Città Metropolitana di Torino e con i Comuni delle Colline di Torino, e “InediTO Young” in collaborazione con Aurora Penne.

 

In questi anni hanno aderito alla pubblicazione, tra gli altri, gli editori Ladolfi, Raffaelli, Felici Editore, La Vita Felice e Anordest, mentre sono stati interessati, tra gli altri, Sperling & Kupfer, Sellerio, Bompiani, Einaudi, Mondadori e Minimum Fax. Attraverso la pubblicazione con Anordest del romanzo I cavalli delle giostre vincitore della Sezione Narrativa 2013, Antonio Gentile, membro della nostra giuria, si è aggiudicato il prestigioso Premio Carver 2014 che premia i libri migliori senza guardare il nome dell’autore o il marchio editoriale. Un riconoscimento che conferma InediTO quale concorso talent scout e traghettatore verso il mondo dell’editoria. Il prestigio di InediTO, diventato un punto di riferimento in Italia tra i concorsi nazionali per opere inedite, è cresciuto di anno in anno, testimoniato dal numero sempre crescente di iscritti da tutta Italia e dall’estero (Usa, Europa, Australia, Asia), dalla qualità delle opere premiate, dal riscontro dei media e dalle personalità che hanno ricoperto il ruolo di presidenti (Egi Volterrani, Sergio Zoppi) e di membri della giuria (Umberto Piersanti, Gian Paolo Caprettini, Luca Bianchini, Paola Mastrocola, Younis Tawfik, Gian Luca Favetto, Giovanna Ioli, Giovanni Tesio, Mario Baudino, Massimo Scaglione, Piero Ferrero, Andrea Bajani). Dall’edizione 2014 il nuovo presidente è diventato il poeta Davide Rondoni.
Il Premio ha ottenuto in queste edizioni il contributo e l’alto patrocinato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il contributo e il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Torino e dei Comuni delle Colline di Torino coinvolti nell’iniziativa (Chieri, Poirino, Santena, Pecetto T.se, Baldissero T.se, Andezeno, Cambiano, Riva p. Chieri, Moncucco T.se e Moriondo T.se); il sostegno della Fondazione CRT e della Camera di Commercio di Torino; il contributo di Legacoop Piemonte; nonché la partnership con la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura di Torino, il Circolo dei Lettori di Torino, il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna, il M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza. La proclamazione dei vincitori avviene tutti gli anni a maggio nella veste prestigiosa del Salone Internazionale del Libro di Torino mentre la premiazione si è svolta attraverso la rassegna di reading dedicata ai vincitori in alcuni comuni aderenti all’iniziativa con il coinvolgimento di ospiti di fama nazionale (tra i quali hanno partecipato nelle scorse edizioni alla rassegna di reading organizzata nei comuni aderenti Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, Alessandro Haber, Laura Curino, Francesco Baccini, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, Giorgio Conte, David Riondino, Sara D’Amario).

 

Scade il 31 gennaio – La quota di partecipazione è di 30 euro.

 

Più Libri Più Liberi 2014: dal 4 all’8 dicembre è tempo di leggere

piu libri 2014ROMA – È sempre tempo di leggere un buon libro. Ma lo è ancora di più da giovedì 4 dicembre a lunedì 8 dicembre 2014, quando il Palazzo dei Congressi di Roma ospita la tredicesima edizione di Più libri più liberi. Appuntamento consolidato nella mappa degli eventi culturali italiani – momento di riflessione sull’anno che va a concludersi e rampa di lancio per l’imminente stagione natalizia – la Fiera nazionale della piccola e media editoria quest’anno sfida la crisi aggiungendo un giorno al suo programma e proponendo un cartellone ricco di conferme e novità. Come sempre saranno centinaia di ospiti ed espositori che testimonieranno l’intraprendenza e la vivacità di un segmento chiave dell’editoria italiana, che il Presidente del Senato Pietro Grasso ha definito “simbolo di un’imprenditoria che sa difendere la propria indipendenza culturale ed economica”.

 

Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, la Fiera torna dunque a proporre una panoramica completa e variegata su tutte le realtà nazionali che si avventurano nelle rotte meno battute dal mainstream e dai grandi marchi, portando alla luce nuovi talenti e futuri bestseller, stuzzicando la curiosità del lettore e alimentando la diversità culturale del paese.

Con un’offerta sempre più apprezzata dal pubblico, come dimostra la regolare crescita di presenze a Più libri più liberi (54.000 visitatori nella scorsa edizione). Nel 2014 si rafforza la partecipazione di ospiti internazionali: scrittori provenienti sia da paesi già conosciuti per la produzione letteraria (Francia, Spagna, Stati Uniti), che da territori ancora in buona parte inesplorati (Croazia, Uruguay).

Grandi narratori (come lo svedese Björn Larsson, Céline Minard, vincitrice del Prix du Livre Inter, l’americano Percival Everett), fondatori di organizzazioni come Médecins sans frontières (Jean-Christophe Rufin) e testimoni di un presente tormentato (l’ucraino Andrei Kurkov): mai come quest’anno l’elenco spazia per estensione geografica e per trasversalità culturale e viene rafforzato dalla conferma della partnership con il prestigioso premio transalpino Prix Goncourt. L’espansione della presenza di autori stranieri non riduce tuttavia quella dei protagonisti della narrativa e della saggistica nazionale, con ampio spazio anche ai fumetti (con Zerocalcare, Gipi e Makkox) e ai libri e sport cui sono dedicati numerosi incontri e una speciale programmazione quotidiana in Fiera. A Roma sono attesi romanzieri e poeti, giornalisti e fumettisti, attori e musicisti, ma anche politici, magistrati, sindacalisti, imprenditori, a testimonianza non solo della vivacità culturale del momento storico in Italia ma anche di un approccio che – rispettando preferenze e abitudini del pubblico – si propone in perfetto equilibrio tra fiction e saggistica, narrazioni di fantasia e racconto della realtà.

A Più libri più liberi gli appuntamenti sono diverse centinaia e si declinano nella ormai tradizionale varietà di formati: presentazioni, incontri, dialoghi, tavole rotonde, reading, approfondimenti. Come sempre Più libri più liberi rivolge particolare attenzione anche al mondo professionale, confermando la sua natura di laboratorio per i piccoli e medi editori, a partire dalla fotografia del mercato editoriale con i dati di Nielsen e dell’Ufficio studi AIE sugli economics della piccola editoria. E-commerce, internazionalizzazione, visibilità su internet, settori emergenti e nuovi mercati per i piccoli editori: ben 13 appuntamenti, con esperti autorevoli come Martin Angioni, Andrea Boscaro, Luisa Finocchi, Davide Giansoldati, Mauro Zerbini, rivolti al pubblico dei piccoli editori, ai professionisti del libro e agli operatori del settore. E ancora approfondimenti sulla politica del libro, con esponenti come Mario Giro, Giancarlo Giordano, Antonio Palmieri e Flavia Piccoli Nardelli. Da sempre molto stretto, il rapporto tra la Fiera e il territorio locale si consolida ulteriormente nel 2014 attraverso una serie di eventi – realizzati da Più libri più liberi con Carta Giovani e CTS grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lazio – che precedono o si svolgono in concomitanza con la Fiera: si tratta di Più libri più storie (una serie di incontri in programma da venerdì 21 novembre a mercoledì 3 dicembre pensati per le scuole e per le università del territorio), di Più libri più idee (un progetto promosso da AIE al centro di quattro approfondimenti in altrettanti atenei romani e, per la prima volta,in due poli universitari del Lazio con incontri e seminari dedicati al marketing editoriale, alla transmedialità e alle nuove professioni nell’editoria) e del ciclo di incontri organizzati dalla Regione Lazio e condotti dall’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Lidia Ravera durante la Fiera. Il territorio urbano è coinvolto quest’anno in progetti innovativi come la realizzazione di un murale nella stazione della metropolitana di Rebibbia da parte del fumettista Zerocalcare (in collaborazione con ATAC), che quello regionale, attraverso le tante iniziative organizzate nelle varie province – anche nelle settimane precedenti alla Fiera – con il sostegno della Regione Lazio. Confermato è anche il coinvolgimento diretto degli istituti scolastici – già elemento forte delle precedenti edizioni – attraverso una serie di percorsi dedicati agli studenti come Più libri junior, con il gioco letterario E pur si muove! (che culmina nella pubblicazione di un libro presentato in Fiera il 6 dicembre) e Più libri più grandi, il progetto che la Fiera dedica ormai da tre anni alle scuole (realizzato in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma).

 

Alcuni protagonisti di Più Libri Più Liberi 2014

Marina Achmedova, Lorenzo Amurri, Vicente Battista, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Cristiano Cavina, Sorj Chalandon, Antonella Cilento, Paolo Cognetti, Ugo Cornia, Andrea Cortellessa, Roberto Costantini, Edith Dzieduszycka, Paolo Di Paolo, Stefano Disegni, Percival Everett, Giorgio Falco, Marcello Fois, Philippe Forest, Santiago Gamboa, Sergej Gandlevskij, Gipi, Radhika Jha, Franz Krauspenhaar, Andrei Kurkov, Nicola Lagioia, Björn Larsson, Antonella Lattanzi, Lia Levi, Makkox, Dacia Maraini, Francesco Mari, Céline Minard, Renato Minore, Michela Murgia, Paolo Nori, Matteo Nucci, Diego Enrique Osorno, Maria Pace Ottieri, Roberto Paterlini, Lorenzo Pavolini, Gabriele Pedullà, Sandra Petrignani, Francesco Piccolo, Tommaso Pincio, Christian Raimo, Elisabetta Rasy, Lidia Ravera, Giovanni Ricciardi, Jean-Christophe Rufin, Vanni Santoni, Fabio Stassi, Giuseppina Torregrossa, Marcos Giralt Torrente, Dubravka Ugrešić, Giorgio Vasta, Mariolina Venezia, Zerocalcare

A Napoli si scrive La Pagina Che Non C’Era: tre giorni di letture per ragazzi

forum_culture_pagina_chronicalibri2014NAPOLI – Da oggi, giovedì 20 novembre fino a sabato 22 novembre arriva a Napoli la versione autunnale straordinaria della Pagina Che Non C’Era, il progetto nazionale di lettura per i ragazzi delle scuole superiori che è diventato, grazie al successo delle passate edizioni e all’entusiasmo degli scrittori presenti, un vero e proprio festival di letteratura. Giunta così alla sua quinta edizione, la Pagina Che Non C’Era arriva in occasione del Forum Universale delle Culture Unesco ed è dedicata al genere letterario della cosiddetta Literary Non Fiction.

Germogliata da un’idea di Diana Romagnoli e Maria Laura Vanorio, due insegnanti dell’istituto Pitagora di Pozzuoli, La Pagina Che Non C’Era nasce dalla convinzione che il piacere di leggere e la capacità di scrivere non possano essere trasmessi con metodi impositivi. La coraggiosa sfida di questo progetto, sorto tra i banchi di una delle più complesse e problematiche periferie italiane, è di superare la tradizionale diffidenza dei ragazzi nei confronti dell’atto della lettura grazie a un gioco letterario.

 

La prima parte del gioco consiste sempre nel confronto tra gli studenti e gli scrittori. E poiché il comitato organizzativo del festival ha deciso di dedicare questa edizione al genere della Literary Non Fiction, quest’anno ha invitato gli autori di alcuni dei libri che – pur restando nell’ambito narrativo – ci hanno più efficacemente raccontato la realtà dei nostri tempi: Luca Rastello con il romanzo I Buoni, Chiarelettere, Gaetano Di Vaio e Guido Lombardi autori di Non mi avrete mai, Einaudi e Francesco Barilli che, insieme all’illustratore Manuel De Carli, è autore del graphic novel Carlo Giuliani. Il ribelle di Genova, Becco Giallo. Gli incontri tra gli autori e gli studenti iscritti al festival avverranno il 20 e il 21 novembre a Napoli nei nuovi spazi del Foqus (Fondazione Quartieri Spagnoli). La prima giornata sarà introdotta da una tavola rotonda con l’intenzione di discutere e illustrare storia, modelli e caratteristiche della Literary Non Fiction dai libri al cinema e alle serie televisive. Oltre agli autori ospiti del festival, alla tavola rotonda interverranno anche lo scrittore e critico letterario Cristiano de Majo, lo sceneggiatore Stefano Bises, la giornalista del Corriere della Sera Alessandra Coppola, il regista Guido Lombardi e l’attore Lello Serao.

E anche quest’anno un’intera sezione della Pagina Che Non C’Era sarà dedicata alla letteratura scientifica per ragazzi: nella rinnovata e suggestiva cornice della Città della Scienza, sabato 22 novembre gli studenti incontreranno Amedeo Balbi (Cercatori di meraviglie. Storie di grandi scienziati curiosi del mondo, Rizzoli) e Nicola Nosengo (I robot ci guardano, Zanichelli).

 

Ogni anno l’incontro con gli scrittori, ma anche tra i vari studenti – appartenenti a scuole superiori, città e realtà differenti – diventa una preziosa occasione di confronto intorno alla parola (letta, immaginata, raccontata e, infine, scritta). Un confronto fecondo, che consente ai ragazzi di entrare in contatto con gli autori dei romanzi senza la mediazione degli adulti e senza distanze gerarchiche, costituendo un momento fondamentale del successivo processo creativo. Anche quest’anno, infatti, dopo aver incontrato gli scrittori ospitati dal festival, gli studenti saranno invitati a leggerne i libri e a scrivere (o a disegnare) una pagina – per l’appunto “la pagina che non c’era” – da aggiungere in un punto qualsiasi del libro scelto fra quelli proposti, imitando lo stile dell’autore e mimetizzandosi nella sua opera. Il metodo della scrittura mimetica e vincolata (o à contrainte) consente di accostarsi al testo con occhio attento per individuare e distinguere peculiarità, regole, stili e registri e, allo stesso tempo, di trasformare in gioco la letteratura, desacralizzandola e avvicinandola ai giovani lettori. I vincitori del concorso saranno gli studenti autori delle pagine migliori che, secondo il giudizio di una giuria composta da insegnanti e scrittori, il prossimo febbraio verranno premiati – naturalmente – con nuovi libri.

 

Il festival, patrocinato dal Forum Universale delle Culture 2013-2014 e dai Comuni di Napoli e Pozzuoli, è stato insignito da numerosi riconoscimenti, tra cui il premio Gutenberg 2013 dell’Ali e il prestigioso Maggio dei Libri del MiBac e del Cepel come migliore attività nazionale per la promozione alla lettura in ambito scolastico.

Tutto pronto per Umbrialibri 2014, a Terni dal 20 al 23 novembre

umbrialibri2014_terni_chronicalibriTERNITerni è pronta ad accogliere Umbrialibri 2014. Da giovedì 20 a domenica 23 novembre diverse zone della città (Bct, Pala Sì, Caos) faranno da palcoscenico ai tanti eventi in programma con un unico grande tema: Generazione Europa. L’edizione 2014 di Umbrialibri, infatti, torna a riflettere sul tema dell’Europa e della ‘generazione’ attraverso presentazioni, tavole rotonde e dibattiti. Si parte subito, però: mercoledì 19 novembre alle 21 al caffè letterario della Bct arriva ‘Aspettando Umbrialibri Terni’, con la presentazione di “Coordinate d’Oriente” (Ed. Piemme) di Alessandro Perissinotto.

 

Con Umbrialibri 2014 nasce un nuovo, bellissimo progetto: In Vitro. In Vitro è un progetto sperimentale di promozione della lettura ideato dal Centro per il libro e la lettura (CEPELL), Istituto autonomo del MIBACT, con lo scopo di accrescere il numero dei lettori in Italia e di rendere la “lettura” un’abitudine sociale diffusa. A tal fine, il CEPELL ha individuato cinque province: Biella, Ravenna, Nuoro, Lecce, Siracusa, ed una regione, l’Umbria nelle quali investire risorse per sperimentare nuovi modelli di promozione della lettura a partire dalla prima infanzia. Le “buone pratiche” del progetto si realizzeranno attraverso le reti locali per la promozione della lettura che coinvolgeranno attivamente politici, amministratori locali, bibliotecari, educatori, insegnanti, librai, editori, pediatri di famiglia e altre figure professionali dell’ambito sanitario e sociale, il mondo dell’associazionismo, del terzo settore e dell’imprenditoria locale.

 

Sempre per incrementare e stimolare alla lettura, giovedì 20 prendono vita gli incontri dedicati ai giovanissimi, tra letture e un laboratorio di Hacklab, in cui i bambini potranno interpretare e trasformare il testo narrato tramite l’utilizzo di uno strumento di elaborazione grafica. Sempre la Bct ospiterà l’incontro ‘Far crescere l’Italia che legge’: il patto umbro per la lettura, a cura della regione Umbria in collaborazione con ambasciata Usa in Italia.

 

Per l’intero periodo di Umbrialibri 2014 le piazze della città saranno invase da ‘Biciclette parlanti’ (a cura dell’associazione Letteratura rinnovabile) che permetteranno ai visitatori di muoversi nella città ascoltando storie e racconti tratti da una sezione di audiolibri.

Non ci resta che darvi appuntamento a Terni, dal 20 al 23 novembre 2014!

 

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Dal 7 al 9 novembre: Pisa Book Festival 2014, la dodicesima edizione va in direzione Grande Nord

pisa bookPISA – Dodicesima edizione all’insegna del Grande Nord – i Paesi Scandinavi – per il Pisa Book Festival, la manifestazione che da oggi, venerdì 7 continuerà fino a domenica 9 novembre 2014 portando a Pisa (Palazzo dei Congressi) editori e scrittori, traduttori, giornalisti e artisti per celebrare il libro, la lettura e l’indipendenza di pensiero. Il Pisa Book Festival – ideato e diretto da Lucia Della Porta – uno dei più grandi e autorevoli appuntamenti con l’editoria indipendente, è un festival di grandi autori, di pagine scritte e illustrate, un festival di incontri e di idee.

 

Ogni anno sono sempre più numerosi gli ospiti stranieri del Pisa Book Festival, sempre più ampie le collaborazioni con realtà culturali di paesi europei e sempre più interessanti gli incontri sulla traduzione organizzati da Ilide Carmignani, che si rivolgono agli esperti, ma anche a tutti coloro che vogliono acquisire la sensibilità necessaria per trasportare uno scrittore da una lingua all’altra. Lo scambio culturale tra paesi diversi è al centro dei dibattiti delle tre giornate del festival.
La Svezia è insieme alla Danimarca e alla Norvegia il paese ospite d’onore del Pisa Book Festival 2014 e Björn Larsson, con il suo italiano perfetto, rappresenta il ponte fra due paesi molto lontani tra loro come la Svezia e l’Italia. La letteratura, il cinema, il modo di vivere di quei popoli fanno parte del vissuto quotidiano degli italiani, che sempre più spesso scelgono la Scandinavia come meta turistica. Il Pisa Book Festival 2014 ne prende atto e rilancia nel Palazzo dei Congressi, sede della manifestazione, una serie i eventi interamente dedicati alla cultura del Grande Nord, con la preziosa collaborazione delle ambasciate di Danimarca, Norvegia e Svezia, della casa editrice Iperborea e la consulenza di Bruno Berni, che insegna danese all’Università di Pisa. Ci sarà lo stand New Scandinavia con un’ampia scelta di libri svedesi e danesi pubblicati in italiano, ma ci saranno anche tanti incontri con alcuni dei maggiori scrittori nordici del momento, dallo svedese Björn Larsson – indimenticabile autore della Vera storia del pirata Long John Silver – al giallista danese Morten Brask e al suo connazionale, il poeta Morten Søndergaard, tra le voci più originali del momento, che incontrerà poeti italiani come Paolo Febbraro e Franco Buffoni.

 

Gli editori presenti al Pisa Book Festival 2014
Artebambini, AAM Terranuova, Robin, Minimum Fax, Pacini, Angelica, Aibacom Onlus, Antiche Porte Editrice, Babalibri, Baglieri, Bel-Ami, Bibliofabbrica, BFS Edizioni, Biacoenero, Booksland, Bruno Libri, Carmignani, Cartacanta, Carthusia, Casa Grande Editrice, Città Nuova, Edizioni Corsare, Campanila, Communication Project, Creativa-Dissensi, Cut-Up, Fefè, Il Margine, Ibis, Obarrao, Della Porta Editori, Emos Audiolibri, Editpress, Editions Albiana, Ediciclo, la Nuova Frontiera, Lapis, Marcos y marcos, Giuntina, Ediciclo, SEF, La vita felice, Stampa Alternativa, Emi, Iperborea, Polistampa, Voland, Casagrande, Lef, Linee Infinite, Lite Editions, Legatoria Lo Scoiattolo, Libreria Editrice Fiorentina, Nutrimenti, Keller, 66thand2nd, Il Sirente, Angelica, Edizioni Dell’Urogallo, Del Vecchio, Gran Via, Greco&Greco, Marco Saya Edizioni, Moretti&Vitali, Maschietto, Mavida, Massari, MDS Editore, Meditathe, Memori, Milena, Menabò-D’Abruzzo, Neo Edizoni, Nottetempo, Nonostante, Mimesis, Edizioni Clandestine, Odoya, Book Salad, Passigli, Gremese, Helicon, Historica Edizioni, Homo Scrivens, Stamperia del Valentino, Titivillus Mostre Editoria, Tsunami Edizioni, Valigie Rosse, Vittoria Iguzu Editoria, Xenia, Zambon, Zeroundici.

 

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Dal 13 al 16 novembre arriva Bookcity Milano 2014, la città si veste di libri

book_city_milanoMILANO – Dopo lo straordinario successo di pubblico della passata edizione, torna dal 13 al 16 novembre BOOKCITY MILANO, la manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dal Comitato promotore BookCity con il contributo di Camera di Commercio di Milano e AIE (Associazione Italiana Editori), con il
sostegno di AIB (Associazione Italiana Biblioteche), ALI (Associazione Librai Italiani) e LIM (Librerie Indipendenti Milano).

 

BOOKCITY MILANO 2014, dedicato al libro e alla lettura, prevede tre giorni (più un quarto riservato alle scuole, il 13 novembre, con oltre 100 eventi per studenti di scuole e università) durante i quali vengono promossi incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre, spettacoli, seminari sulle nuove pratiche di lettura, a partire da libri antichi, nuovi e nuovissimi, come evento individuale, ma anche collettivo.

“Una terza edizione che è anche la prima edizione metropolitana di BOOKCITY MILANO, che coinvolge molte biblioteche del nuovo, allargato territorio milanese, estendendo progressivamente i confini della manifestazione sempre più lontano dal centro – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno – Con questa nuova edizione inoltre, mentre da un lato consolidiamo il ruolo protagonista delle scuole con oltre 170 progetti attivi sull’area metropolitana, dall’altro istituiamo una tradizione nuova, quella di conferire il Sigillo della Città a un grande autore della letteratura contemporanea che partecipa a BOOKCITY MILANO: quest’anno sarà David Grossman, a significare la grande attenzione di BOOKCITY MILANO 2014 ai temi più sensibili dell’attualità e per sottolineare il contributo fondamentale della letteratura al dibattito sociale e
politico e, dunque, alla storia”.

 

BOOKCITY MILANO 2014, grazie a decine di soggetti culturali e economici, coinvolge l’intera filiera: editori grandi e piccoli, librai, bibliotecari, autori, agenti letterari, traduttori, grafici, illustratori, blogger, fino a lettori, scuole di scrittura, associazioni e gruppi di lettura, il mondo delle scuole e dell’università. Una promozione capillare della lettura e della scrittura attraverso diverse e originali modalità di avvicinamento e coinvolgimento di lettori di ogni età.

 

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Mangia come scrivi, la letteratura incontra il buon cibo

SONY DSCGiulia Siena
PARMA
Mangia come scrivi, la rassegna ideata e organizzata da Gianluigi Negri e giunta quest’anno alla sua ottava edizione, torna con un calendario ricco di incontri. E di incontri, come quello dello scorso 24 ottobre al Ristorante 12 Monaci di Fontevivo, ce ne saranno altri. “Dalla Bassa con amore: Mangia come scrivi omaggia Ian Fleming”, l’evento con il quale Mangia come scrivi ha voluto rendere omaggio al creatore di James Bond, il celebre 007, attraverso le voci di tre maestri italiani del thriller spionistico: Andrea Carlo Cappi, Stefano Di Marino e Gianfranco Nerozzi, i piatti di ispirazione inglese rivisitati dallo chef Andrea Nizzi e i vini siciliani della Cantina Murgo di Santa Venerina. Come vuole la tradizione di Mangia come scrivi, gli scrittori si sono messi a tavola, hanno ricordato Fleming a cinquantanni anni dalla sua scomparsa e nel cinquantesimo di “Agente 007 – Missione Goldfinger” e raccontato i colleghi in un’ideale staffetta con passaggio di testimone. Tra una portata e l’altra, i protagonisti, a turno, hanno presentato i propri personaggi che vivono nei libri di Segretissimo (Mondadori): i killer Carlo Medinae Sickrose di Cappi, la spia Nightshade sempre di Cappi, il Professionista di Di Marino, l’agente segreto Marc Ange di Nerozzi. Cappi, con lo pseudonimo François Torrent con il quale firma i Segretissimo, è in libreria con la riedizione del suo Segretissimo di dieci anni fa “Nightshade – Obiettivo Sickrose” (Cento Autori). Fuori dal genere spionistico (e con il suo vero nome) è sugli scaffali con il nuovissimo “Martin Mystère – L’ultima legione di Atlantide” (Cento Autori). Di Marino, in libreria con “Tutti all’inferno” (Novecento Media), ha scritto con lo pseudonimo di Stephen Gunn, che ha come protagonista Chance Renard (il Professionista), a novembre sarà in libreria con la nuova avventura del Professionista. Nerozzi, che firma i Segretissimo con lo pseudonimo Jo Lancaster Reno, ha chiuso lo scorso anno, con “Nel cuore del diavolo”, il ciclo Hydra Crisis con protagonista l’agente segreto Marc Ange. E ha inaugurato a giugno il nuovo ciclo Agente Nemesis con il Segretissimo “Furia letale”. L’ultimo romanzo in libreria con il suo nome è “Continuum, il soffio del male”(Tre60).

Il prossimo appuntamento con Mangia come scrivi, fissato per venerdì 21 novembre, sarà evento davvero speciale: per celebrare la novantesima cena della rassegna, i protagonisti della serata “La paura fa 90” saranno Danilo Arona, Eraldo Baldini, Barbara Baraldi, Francesco Busani.

 

“Il dovere del narratore è leggere.” Stefano Di Marino

Festival delle Letterature dell’Adriatico #FLA2014: a Pescara dal 6 al 9 novembre

Festival_delle_LetteraturePESCARA – Un’organizzazione che si apre sempre di più alla curiosità e alle esigenze della città: il Festival delle Letterature dell’Adriatico #FLA2014, organizzato da Mente Locale, festeggia la sua dodicesima edizione diffondendosi sempre di più per il capoluogo adriatico e intrecciandosi con altri luoghi, altre manifestazioni, altri sogni da realizzare. Dal 6 al 9 novembre Pescara diventa il centro propulsore di decine di incontri dedicati ai lettori di tutte le età e di tutti i generi, dall’attualità ai fumetti, dal thriller all’azione, dalla cucina alla letteratura per ragazzi. Tra le anticipazioni, spiccano il momento inaugurale del Festival che avrà luogo il pomeriggio di giovedì 6 novembre alla presenza del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, e il momento conclusivo con Samuele Bersani, la sera di domenica 9 novembre.
Tra le altre sezioni del #FLA2014: “A ruote spiegate – La bicicletta tra le righe”, ideata da Alessandro Ricci, curatore del progetto Borracce di poesia, noto per i reading e le quartine distribuite in piccole borracce da bicicletta; “Abruzzo L.O.C (Letteratura di origine controllata)”, dedicata agli autori abruzzesi e organizzata per la prima volta insieme alle case editrici della regione; “Letteratura e sport”, in collaborazione con il Medical Center di Montesilvano; “Letterature a fumetti”, a cura della Scuola Internazionale di Comics, in cui sarà presentato in anteprima il volume “L’isola dei morti” di Marco Bianchini e Giovanni Gualdoni, pubblicato dalla Sergio Bonelli Editore, con mostra delle tavole originali.

 

Per il terzo anno consecutivo viene portata avanti il progetto della Piccola Biblioteca Solidale realizzato con il sostegno di Marifarma, il cui punto di raccolta è presso il Circolo Aternino, dove possono essere portati libri per l’infanzia o l’adolescenza, sia usati sia nuovi, che andranno a riempire la biblioteca donata dal #FLA al reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale di Pescara. La biblioteca è giunta ormai a quota 1300 volumi grazie alla generosità dimostrata dai visitatori nelle ultime due edizioni del Festival.

Si rinnova l’appuntamento con l’Aperitivo Letterario, realizzato in partnership con Casal Thaulero: momenti di degustazioni, presentazioni di libri a tema enogastronomico, musica e reading che animeranno il #FLA tutti i giorni dalle ore 18.00 in poi presso il Caffè Letterario in via delle Caserme.

I protagonisti del Festival delle Letterature dell’Adriatico 2014

Silvia Ballestra, Samuele Bersani, Daria Bignardi, Marco Bricco, Errico Buonanno, Pietrangelo Buttafuoco, Antonio Calabrò, Francesco Carofiglio, Aldo Cazzullo, Arianna Ciccone, Paolo Di Paolo, Paola Dubini, Fulvio Ervas, Dario Franceschini, Roberto Franchini, Andrea Iannuzzi, Nicola Lagioia, Cinzia Leone, Massimo Mantellini, Anna Masera, Piero Melati, Enrico Mentana, Silvia Noli, Missimiliano Panarari,
Alessandro Perissinotto, Silvia Peronaci, Francesco Piccolo, David Riondino, Beppe Severgnini, Marino Sinibaldi, Luca Sofri, Annalisa Strada, Mauro Tedeschini,
Alberto Tessore, Bruno Tognolini, Mauro Valeri.

 

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“A Sud di Lampedusa” prende vita grazie a una mostra di Eloisa Guidarelli

a sud di lampedusaPARMAA Sud di Lampedusa (minimum fax) di Stefano Liberti non è solo un libro: dopo il successo di pubblico è diventato un documentario di Andrea Segre con la sceneggiatura nata dalla collaborazione proprio con l’autore e Ferruccio Pastore. Ora, A Sud di Lampedusa prende vita, forme e colori diversi e diventa una vera e propria galleria di immagini create da Eloisa Guidarelli, in mostra alla Libreria Diari di Bordo di Parma fino al 16 novembre. Si comincia oggi, 16 ottobre ore 18 con una reading in libreria davanti alle bellissime immagini create dalla Guidarelli nell’ultimo anno.

 

Stefano Liberti – vincitore con questo libro del Premio Indro Montanelli – è uno dei pochi giornalisti italiani che seguono gli aspetti meno conosciuti dei movimenti migratori dell’Africa verso l’Europa: senza fidarsi dei luoghi comuni o dei proclami ufficiali, ha scelto di esplorare la «geografia del transito» tra il Sahel e il Maghreb, risalendo alla sorgente di un flusso umano di cui spesso vediamo solo la foce. Ha incontrato migranti che preferiscono chiamarsi avventurieri, politici africani sudditi dei diktat europei, gruppi di clandestini bloccati in mezzo al deserto e piccole città sorte dal nulla, e ci restituisce il quadro vivo e sfaccettato di un fenomeno che l’appiattimento mediatico riduce e generalizza, ingestibile «emergenza».

Il Salone dell’editoria sociale, a Roma dal 16 al 19 ottobre per parlare dell’Europa che cambia

untitledROMA – E’ dedicata a “L’Europa in cammino” la sesta edizione del Salone dell’editoria sociale, l’iniziativa in programma a Roma (Porta Futuro) dal 16 al 19 ottobre 2014. Promossa dalle Edizioni dell’asino, dalla rivista Lo Straniero, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria, in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco, il Salone dell’editoria sociale 2014 avrà comprenderà 40 incontri, tra tavole rotonde, dibattiti, presentazioni di libri, video e letture musicate, promossi da case editrici e organizzazioni del terzo settore. Ormai da anni, il Salone dell’editoria sociale rappresenta un’occasione per riflettere sui deficit dell’Europa attuale e sulle risorse con cui costruire un nuovo spazio europeo democratico e inclusivo, a partire dalla questione della giustizia sociale, di cui discuterà il filosofo ed economista belga Philippe Van Parijs, intervistato dal giornalista Giuliano Battiston.
Ai confini culturali e simbolici dell’Europa è dedicata la lezione del geografo Franco Farinelli, mentre gli storici Paul Ginsborg e Mario Isnenghi spiegheranno l’importanza della famiglia nel Novecento e l’eredità della Grande Guerra. L’economia e la politica sono al centro dell’incontro su “L’Italia, l’Europa, l’austerity”, con Giorgio Airaudo e Giulio Marcon, Stefano Fassina e il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio. Tra le tavole rotonde, da segnalare gli omaggi agli scrittori Thomas Bernhard e Toni Morrison e al teologo valdese Tullio Vinay, oltre al dibattito sull’attivista ed ecologista Alexander Langer, con Adriano Sofri, Goffredo Fofi e Giulio Marcon. Anche quest’anno molti gli incontri sui diritti, la pace e le guerre: la presentazione del Terzo libro bianco sul razzismo in Italia, a cura dell’associazione Lunaria, con Grazia Naletto, Guido Caldiron e Annamaria Rivera; l’incontro su “La Fortezza Europa” con gli studiosi Giuseppe Bronzini, Chiara Favilli e Gianfranco Schiavone; la presentazione in anteprima del libro La crisi irachena, a cura dell’associazione Un Ponte per… Uno spazio particolare è dedicato all’arte di raccontare la realtà con i fumetti e le illustrazioni, grazie alla partecipazione del disegnatore svizzero Armin Greder, di Paolo Bacilieri, Marco Corona, Alessandro Sanna e del più noto fumettista italiano, Gipi, che sabato 18 ottobre verrà intervistato dalla giornalista Maria Teresa Carbone. Alle responsabilità degli scrittori e dei giornalisti nel raccontare l’Italia che cambia è dedicato l’incontro con Paolo Di Stefano, Giorgio Falco e Lorenzo Pavolini. Domenica 19 ottobre alle 21 la tavola rotonda su “Il cinema italiano dopo Venezia” chiuderà la sesta edizione del Salone dell’editoria sociale, con i registi Saverio Costanzo, Francesco Munzi e Mario Martone.

 

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