Dal 27 settembre è in libreria Un lavoro facile facile
E’ Un lavoro facile facile. E’ un gioco da ragazzi – assicura Börek – “cosa c’è di difficile?”. Non capisce, infatti, la titubanza di Wassim. Cosa c’è di così incomprensibile nell’entrare in uno zoo di notte, cercare un rinoceronte, sparargli, tagliare il corno e venderlo a trentamila euro? Börek è così; non si rende conto delle assurdità che dice. E di quelle che fa. Tra le assurdità possiamo annoverare anche questa telefonata mattutina a Wassim. Tutti sanno – e specialmente Börek dovrebbe saperlo – che Wassim non si sveglia mai prima delle dieci: alzarsi presto lo mette di cattivo umore. Allora perché questa fretta di telefonare alle otto, parlare, catapultarsi a casa sua? Börek ha fatto un sogno: potavano diventare ricchi vendendo il corno del rinoceronte dello zoo. Ora loro due, insieme, devono solo trovare un fucile, una sega elettrica, del sonnifero e qualcuno che possa comprare il corno e dare loro quei soldi, così da cambiare per sempre le sorti della loro vita. Ecco. Un lavoro facile facile.
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