Arthur Lochmann, il lavoro manuale e l’etica del fare
Daniela Distefano
CATANIA – “Contrariamente all’acciaio o al cemento, però, il legno è un materiale vivo, risultato di un processo naturale”.
Abbattuto, tagliato, inchiodato, caricato, il legno opera prodigi. Parola di un esperto che nella vita ha fatto scelte non proprio concilianti. Dopo aver studiato Filosofia e Diritto, Arthur Lochmann, autore di questo libro (La lezione del legno, Ponte alle Grazie), sceglie di diventare carpentiere. Un mestiere che procura quella sensazione unica, essenziale, restituendo a chi lo pratica una sensazione di profonda comunione con la propria abilità non solo fisica.
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