Giulio Gasperini
AOSTA – Possibile spiegare un fenomeno come la mafia attraverso il codice dell’ironia (o, meglio ancora, del grottesco)? Sì, possibilissimo, e Gianpiero Caldarella, giornalista e autore di satira, ce lo dimostra chiaramente in Frammenti di un discorso antimafioso, edito da Navarra Editore: un testo che dovrebbe entrare in ogni scuola e in ogni ufficio pubblico. Partendo, dichiaratamente, dai “Frammenti di un discorso amoroso” di Roland Barthes, il testo di Caldarella consiste in 55 voci, ordinate alfabeticamente, che analizzano, in maniera chirurgica, tutto l’universo dell’organizzazione mafiosa.
Continua
Nessun commento