Giulio Gasperini
AOSTA – Nella prefazione, Stanislav Grof espone il perché si accinga a intraprendere un percorso di analisi della moderna analisi della coscienza, in Psicologia del futuro, edito da Edizioni Spazio Interiore nel 2015. In particolare, racconta di come, giovane specializzando in psichiatria e laureato da pochi mesi in medicina, si offrì come volontario per un esperimento con l’LSD. Da questa esperienza, è partita la sua ricerca nei confronti degli stati non ordinari della coscienza. A questa sua ricerca psico-patologica ha affiancato suggestioni e contributi assunti da discipline collaterali, collegate più o meno direttamente al piano degli stati non ordinari della coscienza: dallo zen al buddhismo vajrayana, dal siddha yoga al tantra all’ordine cristiano benedettino. Continua
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“Come il colore della terra”: il Chiapas, la società e la natura
Giulio Gasperini
AOSTA – È una natura rigogliosa quella che addensa le pagine di Come il colore della terra, graphic novel di Marco Gastoni e Nicola Gobbi edita da Eris Edizioni. Ed è la natura di un luogo preciso del mappamondo: quella regione del Chiapas, in Messico, che ha visto l’affermarsi della rivoluzione zapatista, portatrice di ideali e di una nuova considerazione dell’uomo e della società intera. La natura decora, lussureggiante, le tavole di questa graphic novel che con estrema cortesia e naturalezza accompagna ogni lettore, anche quello più digiuno della storia messicana, all’interno di un’avventura incredibilmente formante.
Due bambini, José e Juana, raccontano di vignetta in vignetta l’accelerarsi della rivolta e la sua repressione da parte del governo centrale, che occupa villaggi e riduce in povertà le popolazioni che li abitano. Continua
“L’inizio di tutte le cose”: la dittatura dolce della maternità
Luca Vaudagnotto
AOSTA – È vero che la maternità è l’inizio di tutte le cose, ma proprio tutte, oltre stereotipi e pregiudizi, oltre un’idea edulcorata e scontata: questo sembra essere l’obiettivo, se ce ne fosse uno, di Ilaria Bernardini, che con la sua raccolta di racconti L’inizio di tutte le cose, edita da Indiana Editore, ci conduce dentro una maternità diversa.
Questi nove racconti danno voce a donne in gravidanza, durante il parto o nei primi mesi di vita del loro bambino: accanto alle preoccupazioni e alle aspettative ordinarie, però, troviamo esperienze difficili, particolari, al limite della follia. Incontriamo donne sole, donne nevrotiche, donne che non riescono ad accettare il rifiuto del loro bambino e cercano strade alternative, donne che si fanno del male, donne che si perdono e non sanno più dove sono; donne alle prese con un forte erotismo, donne che sfidano i luoghi comuni del bene e del male, donne che odiano e che non hanno paura di apparire malvagie, che ne sono consapevoli e se ne prendono la responsabilità. Continua
Le nostre “Derive” e l’enorme mosaico del disumano
Giulio Gasperini
AOSTA – L’antologia giornalistica di Flore Murard-Yovanovitch, edita da Stampa Alternativa con il titolo di Derive, non è un “piccolo” mosaico del disumano, come recita il sottotitolo; è un enorme mosaico, di un disumano che assume i contorni di una crisi sociale e di valori di cui non se ne riesce a percepire la fine, in particolare perché dominata e governata dall’ignoranza più becera e cafona. Flore Murard, dalle pagine principalmente de “L’Unità” e “Agenzia Radicale”, offre tanti contributi preziosi quanto chiari ed essenziali su vari argomenti, lungo un arco temporale non esteso (a partire dal 2009) ma incredibilmente necessario e imprescindibile per capire come siano cambiati certi aspetti e certe modalità migratorie e come la società abbia reagito difronte a questi. Continua
“Non ti preoccupare” se arriva un terremoto a Teheran
Giulio Gasperini
AOSTA – Il terremoto che colpisce Teheran non è soltanto un evento fisico, geologico; nel romanzo Non ti preoccupare della scrittrice Mahsa Mohebali (edito in Italia da Ponte33) è metafora di un cambiamento repentino e devastante che sta per colpire la società iraniana, in un momento storico sospeso pericolosamente tra tradizione e innovazione, tra passato e futuro, tra potere e società civile, tra adulti e giovani alla ricerca di un nuovo orizzonte.
Arriva il terremoto, dunque, a Teheran, e le scene sono quelle consuete, del panico che ti spinge in strada e dello smarrimento che ti fa stipare la macchina all’inverosimile di oggetti decidendo di partire per chissà dove, come se stare in città fosse più pericoloso che rifugiarsi nelle campagne. Continua
Prove di paura per governare i cittadini
Giulio Gasperini
AOSTA – Far appello alle paure più recondite e irrazionali, fare leva sul panico e previsioni di catastrofe, invocare un inconsistente senso di appartenenza fino ad allora sepolto se non inesistente, diffondere una cattiva informazione. Ecco la ricetta per il governo dei cittadini che Livio Pepino traccia nel suo saggio Prove di paura, edito da Edizioni Gruppo Abele nella collana I Ricci.
Barbari, migranti e ribelli sono i tre gruppi “altri”, quelli ai limiti della società civile, quelli che più di altre tipologie più codificate e regimentate spaventano e creano il panico nel resto della cittadinanza. Livio Pepino, in un saggio argomentato, documentato e aggiornato alla più stringente attualità, passa in rassegna i tre diversi gruppi, sottolineando la disinformazione e cercando di evidenziare, invece, la vera consistenza dei diversi fenomeni. Continua
“Vietato leggere Lewis Carroll”: l’assurdo divieto alla fantasia
Giulio Gasperini
AOSTA – La storia è piena di libri la cui lettura era stata vietata. Per le più svariate ragioni, ma principalmente perché venivano considerati sconvenienti, pericolosi per mantenere un ordine e un presunto decoro. In Vietato leggere Lewis Carroll di Diego Arboleda e le bellissime illustrazioni di Raúl Sagospe, edito in Italia da Edizioni Lapis (2015) sono i due libri della famosissima Alice a essere oggetto di “scomunica”.
La signorina Chignon, istitutrice francese, ottiene un prestigioso lavoro presso la famiglia Welrush, di New York. L’unica condizione posta dal Signore e dalla Signora Welrush è che l’istitutrice non dovrà mai parlare dei libri di Lewis Carroll al cospetto della loro figlia, che si chiama Alice e che ha un’ossessione per l’Alice del romanzo. Continua
Un frammento di Stratone riesumato dal passato
Giulio Gasperini
AOSTA – Ogni uomo è tutti gli uomini Edizioni, dal 2005, propone al pubblico testi “dimenticati o poco valorizzati” della letteratura, proponendo anche “testi inediti di autori famosi o completamente sconosciuti”. Recentemente è uscita un’edizione di Frammento apocrifo di Stratone di Lampsaco di Giacomo Leopardi, con la prefazione di Giuliano Toraldo di Francia; un’opera considerata minore del grande poeta, ma che invece ci permette di gettare uno sguardo lungo e profondo sulla sua poetica e la sua concezione del mondo.
L’espediente del ritrovamento di un frammento greco dai monaci del monte Athos, attribuito a Stratone da Lampsaco, permette a Leopardi di discettare su idee che gli appartengono ma che sarebbe stato troppo audace spacciare direttamente come sue. Continua
Due pappagalli spiegano il consumismo ai bambini
Giulio Gasperini
AOSTA – Come si può spiegare il consumismo ai bambini? Come poter far capire ai futuri abitanti di questo pianeta un concetto difficile, che potrebbe influenzare il loro comportamento e il loro impatto sul mondo? Semplicemente con l’utilizzo di due pappagalli, in I due Pappagalli pigliatutto. L’autore di questa storia senza parola, edita da Edizioni Terra Nuova, nella collana Terra Nuova dei Piccoli, è Dipacho, nato nel 1984 a Bogotà e tra i massimi illustratori dell’America Latina.
Uno nero col becco giallo se ne sta sui rami sinistri dell’albero; su quelli destri, intelligentemente speculari, se ne sta uno bianco col becco arancione. Continua
L’Atlante (delle guerre) che sempre si trasforma
Giulio Gasperini
AOSTA – Quella del 2015 è la sesta edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, edito da Terra Nuova Edizioni e ideato dal giornalista Raffaele Crocco e creato dall’Associazione 46° Parallelo. È un documento che ci trasmette l’immagine di un mondo in profondo e violento cambiamento, devastato e distrutto da conflitti di ogni genere: guerre che non trovano e non troveranno mai una conclusione, conflitti che esplodono con apparente facilità di anno in anno, scontri che sconvolgono per la loro crudeltà ed efferatezza. Continua