Da qualche parte starò ferma ad aspettare te, romanzo di rinascita
Giulia Siena
PARMA – Venezia è splendida in queste descrizioni accurate e scevre di banalità. Venezia è un colore intenso, una sfumatura accentuata dalla brillantezza dell’acqua e dalla nostalgia dei ricordi. Venezia è personaggio fondamentale e fedele di Da qualche parte starò ferma ad aspettare te, il nuovo romanzo di Lorenza Stroppa pubblicato da Mondadori. La penna delle Stroppa ci accompagna per una città lontana dal chiasso dei turisti e si addentra nelle vite di Giulia e Diego.
Sulla soglia dei quarant’anni Giulia e Diego vivono, inconsapevolmente, sotto lo stesso cielo. Sono persone cambiate dalla vita, dagli eventi e in modo totalmente casuale le loro esistenze, così risolute e al sicuro, si incrociano. Al supermercato, sotto uno scaffale, Diego scorge un’agenda; qualche disegno, alcuni appunti e pochi appuntamenti delineano la natura riservata ed eclettica della sua proprietaria. Giulia Moro è una pittrice con alle spalle un matrimonio e tanta solitudine; ama descrivere le cose attraverso i colori, ha un particolare talento nel disegnare quella città così intensa e singolare ma da qualche anno ha smesso di usare il rosso, è il colore di una vitalità che non le appartiene più. Diego è un editor, convinto scapolo e maestro nel saltare da un appuntamento all’altro senza lasciarsi mai coinvolgere. Il loro incontro è un continuo avvicinarsi, tra scetticismo e attrazione, pilotato dalla “detenzione” di quell’agenda che ha scatenato tutto. Le loro vite si mescoleranno come colori di una tavolozza dismessa da troppo tempo, le loro esistenze saranno scombussolate e sovvertite. Lo stupore si accompagnerà a una ritrovata quotidianità. La leggerezza, la delicatezza degli eventi sarà un continuo sussulto verso una ritrovata normalità.
Con Da qualche parte starò ferma ad aspettare te Lorenza Stroppa costruisce una storia di oggi, intrisa della potenza dei sentimenti e della titubanza di chi non vuole più illudersi. Il romanzo presenta una scrittura delicata ed intensa che rende i due protagonisti – entrambi voci narranti – credibilissimi abitanti dell’oggi.
Lorenza Stroppa
Nata a Pordenone da genitori veneziani, Lorenza Stroppa ha sempre amato i libri e la scrittura tanto da riuscire, negli anni, a far diventare la propria passione un lavoro. Dal 2003 è editor presso la casa editrice Ediciclo; tiene corsi di scrittura per ragazzi ed è docente al Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano e al Corso di Editoria dell’Agenzia Herzog a Mestre. Da qualche parte starò ferma ad aspettare te è il suo secondo libro.
Quante volte possiamo rompere e ricostruirci? Anche se fuori sembra tutto a posto, riparato, in realtà le crepe restano dentro, invisibili, sono come delle cicatrici mai del tutto rimarginate che, al minimo tremolio, minacciano di riaprirsi. […] L’onda mi travolge, potente e affilata, mi rompe in mille pezzi, frantumandomi. Ma Diego rimane lì, tutto attorno a me, aiutandomi a farmi sentire ancora viva.