L’incredibile corsa dello sciroppo, un albo fatto di creatività, competizione e amicizia
Giulia Siena
Linee sinuose, colori vividi, tavole fitte, piccoli oggetti e particolarissimi personaggi. Quello che stupisce ne L’incredibile corsa dello sciroppo è il tratto pieno delle immagini, la ricchezza di elementi e l’immensa capacità immaginifica di Charles Dutertre, illustratore francese autore, insieme a Alex Cousseau, del volume pubblicato da Sinnos. La storia intessuta da Cousseau, prolifico autore d’Oltralpe, è un inno all’ironia, all’amicizia e alla creatività.
I fratelli Gluk guidano la Gru dalla vista acuta, Jules d’Espinasse comanda La grande Baraberta, Lolof è dentro una vasca da bagno a motore, Marcel Tuk è prontissimo con il suo Petardo Bagnato, Krakut guida la Mongolfiera della Morte e Antonia Spazzaneve non può abbandonare il suo piede di gesso. Questi simpatici e coloratissimi personaggi, insieme a bassotti, ciclisti, aviatori, ragni e mosconi, sono i protagonisti della gara che, dai piedi di Castelquercia, parte alla volta dell’orizzonte. E’ una tradizione collaudata ma ogni volta, i partecipanti, trovano il modo di aggiungere spettacolo. La partenza è sempre piuttosto confusionaria: abitacoli che si fermano e razzi che si impigliano, lumache che non trainano e candele che si spengono, ma Alarico G, sulla Gazzetta del Sottobosco, riesce sempre a farne una telecronaca perfetta. Durante la gara dello sciroppo succede di tutto, quindi, talmente tanto che non ci si riesce a ricordare dove sia la linea del traguardo.
L’incredibile corsa dello sciroppo è una piacevole narrazione affiancata e arricchita dalle magnifiche illustrazioni di Dutertre; la storia si dipana e accompagna i giovani lettori tra i sentieri del bosco e il rombo dei motori alla scoperta della competizione, dell’amicizia e della determinazione.
Vincere non è l’unico scopo di partecipare a una corsa; si corre per condividere, conoscere, crescere e divertirsi.
Dai 7 anni.