ROMA – Con la fine della scuola comincia la stagione delle tante letture di svago. In estate la letteratura per ragazzi propone molte novità: dagli albi illustrati ai romanzi, passando per i racconti, le favole e i classici. Tra le tante novità di questa stagione c’è sicuramente “La pesciolina innamorata”, il libro di Vivian Lamarque pubblicato da Emme Edizioni.
La prima volta che la pesciolina lo vide, lui era in un sacchetto di plastica. E anche lei era in un sacchetto di plastica. Poi finirono nell’acqua fredda di due bocce di vetro, separati per sempre. Erano tristi, e non restava loro altro che sognare. Sognare di stare insieme in un’unica boccia di vetro.Una poetica storia d’amore raccontata da Vivian Lamarque e illustrata da Sophie Fatus.
Informazioni su Giulia Siena
Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari.
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Che tenera storia d’amore… 🙂
Non a caso, Vivian è una poetessa. Recito a mente:
VENTO
Non sei venuto questa sera all’appuntamento
va bene che c’era un po’ di vento
e non ti avevo detto da che parte della stanza
e non sapevi poverino l’ora esatta
ma solo la sera della settimana
Non mi ricordo più le cose
da quando ti sono stata presentata
proprio quella sera che non mi hai notata
abbiamo parlato solo due tre volte
ti ho detto solo quattro cinque cose
nome cognome e che sono separata
non puoi sapere poverino
che mi sono innamorata!
E poi continua:
“Nonostante ci fosse un po’di vento
sei venuto questa sera all’appuntamento
e mi hai dato due baci sulle guance
e mi hai fatto una carezza e un complimento
mi gira forte la testa
ma non c’entra il vento”.
Sempre e solo ottimi libri: questa sì che è letteratura, anche nei commenti!
🙂