“La minaccia degli Sguiscianti” di Federica D’Ascani
Giulia Siena
Quanti generi può contenere un unico romanzo? Quando cominci a sfogliare La minaccia degli Sguiscianti vieni catapultato in un saloon western, in un dialogo tra Pistola Fumante e Angelina. Continuando a leggere cambia il paesaggio, l’ambientazione e i personaggi: siamo in un quartiere di Sun Rain City in una notte stranissima durante la quale fiocchi bianchi volteggiano senza sosta dal cielo fino a terra. Ancora alcune pagine e siamo nell’Osservatorio cittadino insieme a Fred, un abile hacker e tanti possibili scenari futuri. Procediamo con la lettura e le nostre certezze si affievoliscono: viviamo l’ansia di Xiangu, la preoccupazione di Alex, il sarcasmo della signora Wess, esseri alieni e un’alba piena di incertezze. In questo libro, infatti, nulla è come sembra.
La minaccia degli sguiscianti, il romanzo di Federica D’Ascani pubblicato da Sinnos, racchiude al suo interno la storia di due amici, Xiangu e Alex, che si ritrovano catapultati in una realtà tutta da ridefinire. Horror, fantascienza, western e attualità si mescolano abilmente sotto i nostri occhi.
In un giorno come tanti una fortissima nevicata mette in subbuglio l’animo di Xiangu; qualcosa di veramente grosso sta per accadere. O è già accaduto. Il pianeta è in pericolo e nessuno è immune dal rischio. A casa, poi, i genitori hanno atteggiamenti strani, tipo che brancolano nelle stanze senza toccare cibo e rimproverare nessuno. A scuola, invece, la signora Wess, la bibliotecaria, è un ribollire di pregiudizi e solite cattiverie, mentre il professor Bondelman è stranamente calmo e sornione. Ma quegli insettacci sono ovunque, quei piccoli pesciolini d’argento che all’apparenza sono innocui, si vedono a migliaia in ogni angolo della città buia. Xiangu condivide le sue riflessioni con Alex e insieme cercano di capire di più partendo proprio la lettura di quel libro che il signor Bondelman gli ha consigliato. Quei due ragazzi, oltre a condividere la quotidianità scolastica, hanno tante cose in comune, anche la passione per i libri di quel certo Zack Roswell; poi la curiosità, la determinazione, l’abnegazione. Tutte caratteristiche che in questo momento di grande confusione sono fondamentali per loro. E mentre genitori, amici e conoscenti saranno “catturati” dall’apatia e dal silenzio, Xi-Xi e Alex cercheranno di salvare la Terra, di proteggere la propria libertà, il proprio pensiero.
Un’avventura fuori dal comune e un inno alla caparbietà. Questo è quello che emerge dalla lettura de La minaccia degli sguiscianti, un romanzo coinvolgente che ci fa compiere voli pindarici e – con la razionalità di Xiangu e l’intraprendenza di Alex – ci tiene con i piedi ben piantati per terra, saldi alla nostra voglia di indipendenza e crescita.
Grazie di cuore per questa bellissima recensione! Sono contentissima ti siano piaciuti i miei piccoli grandi amici di SunRain City.
Grazie Federica, è stato un piacere ricevere il tuo commento. a presto
gs