In libreria “Bruno. Il bambino che imparò a volare”

ROMA – Le novità editoriali sono tante anche nella rubrica Leggendo Crescendo. Oggi vi presentiamo “Bruno. Il bambino che imparò a volare” di Nadia Terranova con le illustrazioni di Ofra Amit pubblicato da Orecchio Acerbo. Fredda serata di fine autunno. Bruno Schulz è ancora bambino. La madre entrain camera sua e lo trova intento a nutrire alcune mosche con granelli di zucchero.Stupita, gli domanda cosa mai stia facendo. ” Le sto irrobustendo per l’inverno.”Vero o falso l’aneddoto raccolto da David Grossman, di certo quel bambinonon poteva immaginare che da lì a pochi anni non l’epoca geniale da lui sognata sarebbe sorta,ma una delle più buie dell’umanità. Un lungo inverno nel quale, come mosche,sarebbero morte milioni di persone. Ebrei, rom e sinti, malati di mente, testimoni di Geova,omosessuali, oppositori politici. Tutti umiliati, straziati, trucidati. Lui tra questi.A quel bambino che nutriva le mosche è dedicato il ricordo, delicato e poetico come le suebotteghe color cannella, di Nadia Terranova e Ofra Amit.
Un bambino, ebreo. La grossa testa lo rende incerto e impacciato nei movimenti, il carattere schivoe introverso. Curioso e attento a ogni cosa che lo circonda, è affascinato dalle eccentriche stravaganzedel padre, dalle sue continue, stupefacenti metamorfosi. Lo perderà anzitempo, ma, non volendoseneseparare del tutto, fa rivivere quella straordinaria capacità del padre di riconoscersi e identificarsi in ognioggetto, in ogni animale, in ogni persona nei suoi disegni e nei suo scritti. E nei racconti, in classe,ai suoi allievi. Fino a una giornata d’autunno del 1942, quando un ufficiale nazista lo uccide per strada.Persa la vita, persi i suoi scritti, persi i suoi disegni.Di certo non per caso, sarà una bambina a ritrovarli, anni dopo, in un vecchio baule nascosto in soffitta.Un ricordo di Bruno Schulz, un omaggio alla sua straordinaria fantasia. (Scheda libro a cura della casa editrice. La recensione di ChronicaLibri verrà presto pubblicata).

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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2 commenti

  1. Allora aspetto di leggere la vostra recensione! per Natale ho regalato a mia figlia due libri da voi suggeriti, davvero molto belli.
    Grazie per i tanti suggerimenti ogni settimana.
    Aldo
    forlì

  2. Grazie a te Aldo. Siamo felici di sapere che i nostri suggerimenti siano piaciuti. A presto e buona lettura. Alessia

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