HOP: “Dicono di me”, dubbi e perplessità della celebre Gioconda

Giulia Siena
PARMA
– E’ mercoledì, giornata di LeggendoCrescendo, la nostra rubrica dedicata ai libri per ragazzi. Spesso, però, è difficile “ingabbiare” un volume in una rubrica, in un genere letterario, in una sezione. Soprattutto quando parliamo di libri per ragazzi. Io credo fortemente che ogni buon libro destinato al pubblico di giovani lettori sia, in realtà, un libro universale, un libro per tutti. E di letture – sotto forma di albi illustrati, graphic novel e piccoli romanzi – che meritano l’attenzione del vasto e assortito pubblico ce ne sono tanti; per me quasi tutti i mercoledì. E oggi si presenta proprio questo caso con Dicono di me, la storia della celebre Gioconda narrata dalle parole di Davide Calì (curatore anche della collana) e le immagini di Marianna Balducci. Il volume, pubblicato dalla casa editrice Hop! Edizioni racconta i dubbi e le perplessità del più celebre dipinto della storia, la Gioconda.

Anche i quadri, infatti, hanno un’anima e quest’anima – a distanza di cinque secoli dalla sua realizzazione – si pone domande circa la propria esistenza. La Monna Lisa, altro nome che da sempre caratterizza la Gioconda, ripercorre la sua storia, partendo dalle ipotetiche committenze da cui è nata l’opera di Leonardo da Vinci fino alle peripezie per i più grandi musei del mondo. Tante sono state le storie che si sono intrecciate dietro questa tavola di modeste dimensioni che ancora oggi è custodita al Louvre di Parigi, lì dove Napoleone la consegnò dopo che la ebbe in “eredità” dai precedenti sovrani di Francia.

Invidiata, trafugata, copiata, danneggiata, iconizzata: la Gioconda resta un mito che continua a far parlare di sé. Ed è Davide Calì, questa volta, a darle la voce e illustrarne le evoluzioni. Dopo una prima parte colorata e immediata (anche nel linguaggio), il volume si chiude con una interessante appendice storico-artistica che presenta le varie tesi riguardo all’estro di Leonardo da Vinci e il suo percorso verso la produzione di questa grande opera.

Il linguaggio immediato, le illustrazioni dinamiche e lo spirito con il quale è stato pensato Dicono di me, rendono questo libro adatto a tutte le età: per i giovani lettori che vogliono approcciarsi all’arte e per i “grandi” che vogliono capire meglio la storia che c’è dietro al celebre dipinto.

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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