Biancoenero edizioni per una storia d’amicizia e di vita
Giulia Siena
PARMA – Narrare la morte di un animale domestico è sempre qualcosa di difficile: è triste, si può cadere facilmente nella banalità e urtare la sensibilità di qualcuno. Quando il pubblico di lettori, poi, è rappresentato dai bambini, questi rischi aumentano sensibilmente. La penna oleata e sensibile di Guillaume Guéraud, però, dribbla con eleganza questi pericoli e regala una storia di amicizia e vita, tutt’altro che banale. I tre funerali del mio cane, nuovissima uscita ad alta leggibilità per la casa editrice Biancoenero, è la storia di Nemo e del suo cane Babino.
Quest’ultimo, nonostante abbia solo quattro anni e sia un aitante e vivace amico a quattro zampe, perde la vita. Sarà investito a pochi passi da un supermercato e non potrà più tornare a giocare con Nemo e gli altri amici. La tristezza comincia così a tingere di lacrime il volto del bambino; la malinconia, la frustrazione e lo sconforto si faranno spazio nel suo cuore fino a quando, aiutato da Morgana, Giulio, Mila e Nadir, riuscirà a organizzare un funerale per Babino, anzi tre! Sarà un passo necessario, ma per nulla scontato perché tra sorrisi, incomprensioni, spostamenti e poesie non sarà un’operazione semplice e non priva di abbracci, calore e confronti. Nemo ha perso un amico, ma condivide questa perdita con altri amici, e insieme si rafforzano un po’.