Dialoghi di Carta, Sardegna tra prosa e poesia
Prosegue ricca di incontri la terza edizione di Dialoghi di Carta, la rassegna di invito alla lettura in programma fino al 3 ottobre a Sardara. Tema dell’edizioni 2021 è Il culto delle acque dal sacro al profano/ Tra prosa e poesia e attorno a questi elementi si dispiegano incontri, dibattiti e presentazioni di libri.
Nella giornata di oggi, martedì 28 settembre (ore 18.30), Milena Agus dà il via alla serata con la presentazione del romanzo Un tempo gentile (Nottetempo); l’incontro verrà moderato dalla scrittrice e giornalista Rossana Copez. Ambientato in un piccolo paese dell’entroterra sardo, nel Campidano, il romanzo narra di un paese dell’entroterra sardo, “perduto”, con le erbacce nei giardini e senza più vocazione, finché non arrivano “gli invasori”: una manciata di migranti che vengono da lontano e di volontari che li accompagnano, destinati a sistemarsi nel Rudere, una casa abbandonata con le finestre sgangherate aperte sulle colline. (…) E se nel tempo imprevedibilmente gentile di quello strano consorzio umano gli orti tornano a germogliare, il Rudere a popolarsi, le emozioni a dilagare, qualche traccia di nuovo resterà comunque a cambiare i colori delle cose.
La storia del movimento femminista in Sardegna è ripercorsa nel romanzo Stella (edizioni Max88) di Massimo Dadea che, in conversazione con la consigliera regionale Laura Caddeo, racconterà la vicenda di Stella, Maria e Lucrezia. Le tre donne – forti, sensibili – hanno incontrato amore, tradimento, sofferenza e morte. Nel corso di una lunga notte per Maria e Lucrezia affiorano i ricordi: il dolore per una tragedia che le ha segnate, l’amore per una donna meravigliosa. E ancora, una famiglia, un gruppo di amici. Una sapiente alternanza di narrazioni alla ricerca di una verità che faccia luce sui tanti misteri che ancora avvolgono la loro esistenza. Accade spesso, però, che dal dolore possa nascere una vita nuova. Sullo sfondo, la Cagliari degli anni Settanta: i primi movimenti ecologisti, la nascita del movimento femminista e le sue prime lotte, ancora attuali, per i diritti delle donne.
Chiusura di serata alle 19.30 con lo scrittore e giornalista Vindice Lecis e il suo romanzo storico La Conquista (Condaghes). L’incontro, moderato da Roberto Ibba e con letture di alcuni stralci del libro a cura dell’attrice e della direttrice del festival Elena Pau, sarà un’immersione nella storia della Sardegna. Sullo sfondo degli avvenimenti che portarono il regno d´’Aragona alla conquista dell’isola, palpitano le vicende umane di personaggi che intrecciano le loro esistenze nello scenario incandescente della guerra. Furato Karras, funzionario-agente segreto del giudice Ugone d´Arborea alle prese con i rimorsi della sua coscienza di sardo; la sua sorprendente informatrice sulcitana Dimilde col marito fonditore di metalli, Arsoco Vacca; il falegname e miliziano sassarese Biagio Pintus e la donna che diventerà sua moglie, perseguitata da un passato doloroso; il ghibellino pisano Lupo Cinini in fuga dagli intrighi della sua città e in cerca di una rivincita; l´ufficiale catalano degli almogavari Mateu detto la vendetta, col fidato Ramon lo sfregiato e il giovane vinaio di Molins de Rei sognatore di avventure, Bernat.
Mercoledì 29 settembre Dialoghi di carta si trasferisce all’interno dell’antica Chiesa di Sant’Anastasia per tre appuntamenti: alle 17.30, Angelica Grivel Serra, intervistata da Maria Francesca Chiappe, racconta il suo fortunato romanzo d’esordio L’estate della mia rivoluzione (Mondadori), Premio Navicella 2021. Alle 18.30 Francesco Ottonello presenta, in dialogo con Andrea Melis, la raccolta di poesie Isola Aperta (Interno Poesia). Alle 19.30 si entra nel vivo del filo conduttore del festival – “Il culto delle acque tra il sacro e il profano, tra prosa e poesia” – con l’incontro sul libro Il culto delle acque in Sardegna (Iscra), di Fabrizio Manca Nicoletti. Accompagnano l’autore Rossana Copez e Peppuccio Garau, presidente della Cooperativa Villa Abbas di Sardara.
Nel Centro di aggregazione sociale (dalle 18.30 alle 20) prosegue il laboratorio di lettura espressiva condotto da Elena Pau sui racconti di Amores (des) plegados di Elisabetta Spanu (edizioni Meninas Cartoneras), dedicato all’associazione teatrale Nakka Naranta di Sardara.
Chiusura di serata al Cineteatro Sardara: alle 21 è in visione Il sogno di una vita (quasi) normale, docu-film a cura del giornalista Anthony Muroni per il progetto dell’Associazione Thalassa Azione Onlus APS.
Consulta QUI il programma di Dialoghi di Carta 2021.