“Annie. Il vento in tasca”, sogni ed emancipazione

Giulia Siena
PARMA
– Un albo illustrato, un fumetto, una biografia, una graphic novel: sono tante le definizioni che si possono dare di Annie. Il vento in tasca (Sinnos), eppure quella scritta da Roberta Balestrucci Fancellu e illustrata da Luogo Comune è semplicemente la storia di un sogno realizzato. Annie Kopchovsky, nata in Lettonia nel 1870 ed emigrata con la sua famiglia negli Stati Uniti, aveva un sogno: fare il giro del mondo. Quel desiderio era nato dalla lettura delle pagine di Jules Verne.

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“Il regno dei disertori”, una graphic novel d’avventura. E Sinnos si prepara per il Bologna Children’s Book Fair 2019

Giulia Siena
PARMA
– Pier Remigio, figlio inetto e frutto di un errore, ha sovvertito regole non scritte ed è per questo che suo padre, il tenente, gli dà la caccia. Pier Remigio non è altro che un ragazzo, e suo padre un tiranno. Quest’ultimo vuole acciuffare quel figlio sbagliato, quella continua minaccia per la sua potenza e per la sua discendenza. L’eredità andrà al figlio “giusto”, colui che non è un bastardo, che continuerà la sua strada costruita con odio e prepotenza.

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Speciale San Valentino: “D’amore e altre tempeste”, la graphic novel sul sentimento che nasce

Giulia Siena
PARMA “E’ come un’enorme, stupenda bolla di sapone. O un uovo di uccello con un guscio sottile sottile che non si può toccare, altrimenti si rompe”. L’amore è un sentimento sconvolgente e improvviso, e quando arriva cambia tutto. La prima volta che fa capolino nella nostra vita, spesso durante gli anni dell’adolescenza, arriva a scombussolarci quando già i tanti cambiamenti del nostro corpo ci mettono alla prova. Viola , e non solo lei, vive questo doppio cambiamento. Storm – così soprannominato perché suona la batteria come una tempesta – ha lo stesso problema: sta cominciando a conoscere il proprio corpo e deve imparare a tradurre i segnali che il proprio cuore gli invia. Sono nella stessa classe, si piacciono ma non sanno come dirselo. Storm è incuriosito e attratto da Viola, quella ragazza che da qualche giorno lo fissa assorta. Qualcosa nei due avviene e ognuno, a proprio modo, vive queste evoluzioni dovendo combattere e domare gli ormoni, il cuore e la paura. Annette Herzog, tedesca trapiantata in Danimarca, è l’autrice di D’amore e altre tempeste, la graphic novel edita da Sinnos dedicata al sentimento più chiacchierato e desiderato. Continua

Natale 2018: 10 Libri per Piccoli Lettori, letture che divertono e aiutano a crescere

Giulia Siena
PARMA10 Libri per Piccoli Lettori, dieci libri che sono novità o grandi classici. 10 proposte di letture per bambini e ragazzi per questo Natale 2018 che, come sempre, vogliamo arricchire e rendere sempre più bello attraverso romanzi, racconti, fumetti e albi illustrati. Queste proposte nascono dalla lettura e dall’osservazione, dal bisogno continuo di alimentare la fantasia e la curiosità con libri che facciano divertire e aiutino a crescere; libri che tocchino varie tematiche e facciano sognare; libri che tengano il lettore in trepidazione e che faccia scoprire nuove emozioni. Solo i libri possono tutto questo. Continua

Un romanzo young adult ad Alta Leggibilità: “La figlia dell’assassina” di Giuliana Facchini per Sinnos

Giulia Siena 
PARMAGiuliana Facchini, autrice di tante storie e diversi racconti – tra i quali Io e te sull’isola che non c’è – torna in libreria con La figlia dell’assassina, pubblicato nella collana Zona Franca di Sinnos.
Rachele vive in una roulotte con suo fratello Joshua e suo padre Gerald. Vivono nel giardino dei Batista, a pochi passi dalla casa degli amici di famiglia, ma pur sempre fuori. Eppure la vita di Rachele non è stata sempre questa, anzi; lei, figlia di una facoltosa imprenditrice della moda made in Italy, aveva una vita agita: la scuola, le amiche, la danza. Un padre presente e pieno di fantasia e creatività. Un pomeriggio tutto cambiò, e da qual pomeriggio divenne “la figlia dell’assassina”. E’ come se lo stesso nome, Rachele, fosse sbiadito: dapprima i contorni (le amiche che si allontanano e la scuola che necessariamente deve cambiare) e poi il suo fulcro, fino a diventare del tutto perso (gli affetti, la casa, la città).
La donna che l’aveva messa al mondo si era sporcata di un crimine atroce, aveva ucciso la sua contabile che da anni prelevava, in segreto, dalle casse dell’azienda per dare sfogo ai suoi vizi di gioco. Un incubo per chiunque, figuriamoci per un’adolescente. Continua

“Lo sport non fa per te!”: a ognuno il suo sport

Giulia Siena 
PARMAPaolina Baruchello, scrittrice e traduttrice letteraria, già autrice di Pioggia di primavera, torna in libreria con Lo sport non fa per te!. Il volume, illustrato sapientemente da Federico Appel e pubblicato da Sinnos, ha lo scopo di soddisfare la curiosità dei bambini sottolineando i valori di universalità e gli aspetti di unicità di ogni sport. Gli sport, infatti, sono tanti e sono diversi, come le persone: “bassi, alti, sottili, svelti, lenti, distratti, attenti: tutti noi abbiamo corpi e cervelli diversi. E così sono tantissimi gli sport da provare. “Ma ci sarà uno sport fatto apposta per me? si chiederà qualcuno. Certo, basta solo trovarlo!”

Dapprima conosciamo Michele che tira calci ad un pallone per conoscere gli altri, per fare amicizia; ma quello sport proprio non fa per lui perché è lui che si tuffa e rotola, non la palla. Continua

Letture per la Festa della Mamma: “Micromamma”, la delicata scrittura di Piret Raud

Giulia Siena
PARMA – Anche le mamme hanno paura. Anche le mamme, invece di crescere, possono rimpicciolire, possono tornare bambini. Alle mamme può capitare di stare male, non un semplice febbre, qualcosa di più grave, di più complicato anche per i grandi. E quando la mamma di Sander si ammala comincia rimpicciolire; ogni giorno che passa diventa più bassa, i vestiti le stanno larghi, le scarpe ai suoi piedi diventano barche. E mentre la mamma è poco più che uno scricciolo che può ridursi ogni volta che si sente inutile e frustrata, Sander deve crescere in fretta, rimboccarsi le maniche e trovare il coraggio di fare le cose da grandi.

La scrittura spigliata dell’autrice estone Piret Raud fa di Micromamma Continua

Bonafini: “Celestiale”, un racconto che diventa romanzo. Quando le parole ri-costruiscono vite

Giulia Siena
PARMA“Mi piacciono tanto, le parole, però hanno il difetto di restarmi dentro la testa anche quando vorrei che uscissero fuori. E invece niente: le fannullone se ne rimangono lassù, stravaccate, in disordine, a farmi un gran baccano nel cervello. Cosicché io mi confondo, e rimango muto, oppure dico solo stupidaggini”.

“Le parole sono pietre”, titolava un celebre libro di Carlo Levi; le parole sono ponti, le parole sono importanti; le parole sono armi, sono potenti. Le parole hanno una forza inarrestabile: ammaliano, legano, allontanano, accarezzano e violentano. Ed è questo l’aspetto che più mi ha colpito leggendo Celestiale, la prima opera di letteratura per ragazzi dell’autrice Francesca Bonafini. Pubblicato nella collana Zona Franca di Sinnos, Celestiale è un libro ad alta leggibilità dedicato a lettori dagli 11 anni, lettori che possono già comprendere l’audacia e il fascino  delle parole. Continua

“Contro corrente”: Alice Keller racconta la determinazione delle bambine intrecciando storia e speranze

Giulia Siena
PARMA“L’unica che non se lo chiedeva, da dove potevo essere uscita, era mia cugina. Si chiamava Gertrude, veniva da New York, ed era più grande di me di dieci anni. Aveva esattamente la stessa età di Tina la quale, ogni volta che la vedeva, storceva il naso e girava la testa dall’altra parte. ‘Che diavolo ci deve fare Gertrude con quelle cosce così grandi? E con quelle spalle da boscaiolo?’, si chiedeva sempre”. Alice Keller – bolognese, classe 1988 – si è spesso dedicata a storie armoniche e delicate, racconti che fanno sorridere attraverso la pacatezza delle parole. Con Contro corrente, il libro pubblicato da Sinnos, la stessa pacatezza torna nelle pagine magistralmente illustrate da Veronica Truttero e costruisce un racconto straordinario sulla forza dei sogni delle donne intessendo storia e desiderio. Continua

Sinnos: “L’uovo per la contessa” di Tanneke Wigersma

Giulia Siena
PARMA “A colazione, la Contessa mangia sempre un uovo. Non un uovo duro, con il quale si può piantare un chiodo nel muro. E nemmeno un uovo molliccio come il moccio, che ti scivola viscido sulla lingua. Deve essere un uovo cotto a puntino. Non troppo duro, non troppo mollo, con un pizzico di sale”. La giovane contessa, protagonista della penna di Tanneke Wigersma, non è una nobile dai gusti facili: si sveglia molto tardi e ogni volta con una gran fame che solo l’uovo perfetto del cuoco Oreste riesce a domare. Continua