ROMA – La collana Centouno della Newton Compton Editori continua a riservare sorprese. E’ di qualche settimana la pubblicazione di “101 motivi per cui le donne sono più intelligenti degli uomini ma non sono al potere” di Federica Morrone.
«Le donne costituiscono la metà migliore dell’umanità», questo diceva il Mahatma Gandhi e, a ben vedere, come si può dargli torto?
Le donne possiedono un mix di impegno, competenza, capacità, resistenza, indipendenza, che le rende “superiori” agli uomini. Comprendono, grazie al loro intuito, ciò a cui gli uomini arrivano solo con il ragionamento. Sono capaci di prendere decisioni complesse in tempi brevi, di uscire dagli schemi per trovare soluzioni fantasiose ma sempre efficaci. E allora, perché stentano a ottenere ruoli di potere? Perché continuano a occupare posizioni marginali nella società? La loro mancata affermazione è dovuta a una lunga serie di discriminazioni e pregiudizi, ma non solo. A volte sono le donne stesse a rinunciare, a voler rimanere nell’ombra, quasi fossero oppresse da un atavico complesso d’inferiorità. Ripercorrendo i molteplici aspetti, spesso anche contraddittori, dell’universo femminile, Federica Morrone evidenzia i motivi che impediscono alle donne di raggiungere traguardi lavorativi molto ambiti, ma ci racconta, al tempo stesso, le esperienze di tutte quelle che, nonostante tutto, ce l’hanno fatta: donne come Anna Politkovskaja, Aung San Suu Kyi, Angela Merkel, Serena Dandini, Daria Bignardi, e molte altre.
• L’intuito femminile? Dono genetico• Femmine un giorno e poi madri per sempre• La rivoluzione delle donne normali• L’emisfero destro della donna• Il dono esclusivo della femminilità• La natura crudele della donna• L’involuzione conformista• Una superiorità pericolosa• Il potere di Arianna• Donne, allenatevi!• Dietro c’è sempre una grande donna• Il seme della non violenza• Quell’irresistibile ambiguità• L’archetipo del guerriero
Categoria: scheda libro
“Il violino del signor Stradivari”
ROMA – Arriva alla seconda edizione “Il violino del signor Stradivari”, il libro di Paola Pacetti pubblicato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Prendete due fratelli, due tipi svegli di otto e dieci anni e buttateli in un’avventura niente male sulle tracce di un violino scomparso. Non si tratta di un violino qualunque, ma di un famoso Stradivari, misteriosamente sparito da un’asta.
Per risolvere l’enigma ci vuole l’aiuto di qualcuno che ne sappia di più, per esempio una zia un po’ mattacchiona e il suo amico violinista.
Un tranquillo week-end di sorprese si trasforma nella divertente avventura di un grande musicista.
“Tajine”, i sapori e le forme del Marocco entrano in cucina
ROMA – E’ nuovissimo, gustoso e curioso; stiamo parlando di “Tajine”, l’ultimo nato in casa Guido Tommasi Editore. La tajine, una pentola di terracotta tipica del Marocco, rappresenta alla perfezione il carattere conviviale della cucina nordafricana. È costituita da un ampio tegame rotondo, da portare direttamente in tavola perché tutti possano servirsi, sormontato dal caratteristico coperchio a forma di cono. La cottura, semplicissima, deve essere lenta e a fiamma bassa; il coperchio trattiene all’interno il vapore e gli aromi, per restituire come risultato finale una mescolanza di sapori perfettamente bilanciati. Con questa pentola, di cui non potrete più fare a meno, potrete preparare carne, pesce, verdura e frutta, sperimentando ricette esotiche o più tradizionali, come la tajine di coniglio e prugne, le polpette di agnello con semi di sesamo e perfino i fichi con crema di mandorle. Sollevate il coperchio della vostra tajine e lasciatevi sorprendere.
“Nidi di note. Un cammino in dieci passi verso la musica”
ROMA – Un libro che è musica. Un piccolo volume che intreccia la storia di due fratelli alle note delicate di Paolo Fresu, alle immagini di Alessandro Sanna e alle parole di Bruno Tognolini.
Il libro con cd è “Nidi di note. Un cammino in dieci passi verso la musica” ed è uno degli ultimi nati nella famiglia Gallucci.
“Nidi di note” è la storia di Cirino e Coretta, due fratelli che partirono alla ricerca del Sole Suonatore e della Luna Cantante. È un libro che racconta fiabe, mostra figure, suona musiche e recita filastrocche. Si può leggere e ascoltare come un percorso di educazione musicale per i bambini. O come un cammino di scoperta di sé e del mondo per tutti. O come una fiaba incantevole e basta. Il Cd nascosto in questo nido di note contiene un’ora di musica e poesia: i dieci brani originali suonati da Paolo Fresu, Sonia Peana e il Devil Quartet, e le undici tiritere del libro recitate da Bruno Tognolini.
“Algeria: le città, le oasi e il grande Sud”: un paese da scoprire e amare
Alessia Sità
ROMA – Se desiderate scoprire le bellezze e i segreti di un paese immenso e ricco di luoghi straordinari, leggete “Algeria: le città, le oasi e il grande Sud” di Vittorio Franchini edito da Polaris.
Cos’è veramente, questa Algeria?
Un paese immenso che confina a ovest con il Marocco e la Mauritania, a sud con il Mali e il Niger, è a est con la Tunisia e la Libia, un paese per lo più desertificato e che, nonostante ciò, propone al visitatore una serie inesauribile di situazioni diverse, dalle spiagge del Mediterraneo ai monti che fanno da baluardo fra il mare e il Sahara, (monti dei Traras, massiccio del Dahara, monti della Cabila de Collo, il massiccio dell’Edough, per citarne alcuni), alle grandi dune e alle loro straordinarie suggestioni, ai picchi crudeli dell’Hoggar e dei Tassili che proiettano il visitatore in un mondo da fantascienza. E sulla costa, sulle montagne, nelle oasi un popolo decisamente ospitale, travagliato da troppe lotte intestine.
Nel passato le colonizzazioni della gente del Mediterraneo, i fenici, i romani, poi gli arabi; il lungo, crudele, protettorato francese sfociato nella grande insurrezione popolare che ha restituito l’indipendenza al paese.
Ora un periodo politicamente tribolato, ma che non ha impedito al turismo di riprendere, seppur lentamente, a scoprire i tesori dell’Algeria, le sue coste, le sue città, quel misterioso mare di sabbia e di roccia che è il Sahara che nel suo cuore contiene quegli straordinari documenti del passato noti come i graffiti rupestri, testimonianza di una antichissima civiltà, fino a pochi decenni or sono addirittura impensabile, ed oggi degna di tutte le attenzioni e di studi capaci di rivelarci altri particolari sui popoli che li hanno creati. E su tutto domina la natura con la poesia di certi tramonti, il lirismo incantato di certe albe, la suggestione del deserto con l’eterno canto dei suoi granelli che rotolano sul mondo creando e disfacendo paesaggi. Una guida completa ricca di cartine, di immagini a colori e in bianco e nero. Molti disegni e descrizioni particolareggiate dele oasi, ma soprattutto delle zone preistoriche del sud.
“L’Onda”, l’incontro della bambina con il mare
ROMA – Quando le sue onde giocano e poi si ritirano, il mare lascia sulla spiaggia le conchiglie che portava con sé: una sorpresa inattesa! “L’Onda”, il libro di Suzy Lee pubblicato da Corraini, è la storia dell’incontro di una bambina con il mondo del mare: prima osservato curiosamente dall’esterno, poi sfiorato timidamente e infine “giocato” fra spruzzi e scherzi, con la compagnia di un buffo gruppo di gabbiani. Fino a quando i loro mondi si incontrano con un’onda che colora tutto di azzurro, e si possono raccogliere le conchiglie come il regalo di un nuovo amico.
Le illustrazioni di questo libro sono state realizzate con carboncino e colori acrilici, e rielaborate digitalmente.
“Pronto in tavola”, le ricette direttamente in cucina
ROMA – Aliberti porta in libreria “Pronto in tavola”, il nuovissimo libro di Cecilia Lombardini. Gli impegni dentro e fuori casa rischiano dì farci trascurare il piacere di cucinare e di gustare un pranzetto fatto con le nostre mani. L’autrice dì questo libro ci viene in soccorso con una serie, di ricette gustosissime, molto facili e veloci da preparare. Dall’antipasto al dolce i trucchi per un alimentazione varia e sempre buona, per tutta la famiglia, dai più piccoli ai più anziani. Lo speciale formato di questo libro vi permetterà di consultare le ricette mentre cucinate: mettetelo in piedi sul tavolo formando una v rovesciata con la copertina e cominciate a sfogliarlo come un calendario fino a trovare la ricetta che fa per voi.
“Ho sempre avuto una passione grandissima per la cucina, lo faccio spesso e volentieri perché mi diverto. Però, lavorando, il tempo è sempre poco. E così, visto che mettersi ai fornelli è obbligatorio, ho pensato di condividere questa passione con le mie figlie di sette e dieci anni”.
Giunti: “La prova del cuore. Le mie ricette, la mia passione”
ROMA – “La prova del cuore. Le mie ricette, la mia passione”, il nuovo, nuovissimo libro di Giunti in collaborazione con Rai Eri. Cristian Bertol, chef e proprietario del ristorante “Orso Grigio” in Val di Non (Trentino), una stella Michelin, è un personaggio molto noto in televisione, amato e conosciuto da tutto il pubblico della “Prova del cuoco”, a cui partecipa dal 2007. Il volume contiene 60 ricette – molte tra quelle presentate alla “Prova del Cuoco” – illustrate con foto di alta qualità, precedute da un’ampia introduzione sullo chef e sulla sua attività. Introduzione di Giovanni Mosna.
“La linea di minor resistenza”, l’ultimo scritto di Carlo Fruttero
ROMA – “La linea di minor resistenza”, l’ultimo scritto del grande Carlo Fruttero, è stato appena pubblicato da Gallucci Editore. Questo titolo, che tanto affascinò lo scrittore recentemente scomparso, racchiude un poemetto di riflessioni sulla vita e sulla fine di essa. La linea di minor resistenza è quella che segue la materia per progredire ed evolvere, così come la vita che scorre e trascorre per poi finire.
“Le parole gli uscivano rapide, una dietro l’altra, senza pause, senza incertezze. E via via prendeva forma una ballata lunga una vita, la sua vita. Non si interruppe mai, se non per accendersi una sigaretta, non mi chiese mai di rileggere il testo e così, di getto, nacque La linea di minor resistenza. Quando smise mi guardò e mi chiese: – Allora, che te ne pare? L’avevo in testa da vent’anni, ma non ero mai riuscito a scriverlo. Forse perché non era ancora il momento.” Maria Carla Fruttero
“Se non ora quando? Contro la violenza e per la dignità delle donne” il nuovo libro di Eve Ensler
ROMA – Nonostante la festa della Donna sia già trascorsa da qualche giorno, desidero comunque ricordare che i riflettori sull’universo femminile non devono, per nessuna ragione, essere spenti subito dopo l’8 marzo. Purtroppo il sesso femminile ha ancora molte battaglie da affrontare, prima di vedere riconosciuti i propri diritti e il proprio valore: ma soprattutto ha bisogno di aiuto e supporto. Ogni giorno la cronaca nera porta alla ribalta storie drammatiche di donne vittime della violenza inaudita di mariti e compagni o spietati carnefici. Pertanto, vorrei consigliare a tutti i lettori di ChronicaLibri “Se non ora quando?” (Piemme), il nuovo libro di Eve Ensler, autrice già famosa per “I monologhi della vagina”, nella speranza che prima o poi si sollevi unanimemente un ‘grido di libertà’ e di cambiamento.
Dalle nostre parti è insidiosa, strisciante, nascosta. Perfino glamour. In alcune parti del mondo, invece, è plateale e brutale. Così quotidiana da sembrare ineluttabile. È la violenza contro le donne. È la guerra alla dignità femminile. Tentacolare e multiforme. Donne vittime di stupri politici, rapite e picchiate perché pedine deboli sullo scacchiere dei conflitti tribali. Mogli che subiscono in silenzio tra le mura di casa. Figlie che vedono le madri tacere per anni di fronte ad assurde imposizioni religiose. Eve Ensler, paladina dei diritti femminili, dirige un coro di voci appassionate e autorevoli che diventa grido di libertà. Per dire che essere donna ancora oggi non è facile, perché si tende a negare che la violenza, nelle sue molteplici forme, esista. Questi racconti, toccanti, arrabbiati, emozionanti e a volte leggeri e poetici, ricordano che la dignità della donna è un bene che va tutelato e difeso da tutti. Per rendere il mondo migliore.