Giulia Siena
ROMA – Un giorno il professor Sottutto riceve in regalo un cavallo, ma il professore non è contento… ha sempre qualcosa da ridire, infatti si accorge che il cavallo ha un po’ gli occhi strani, ha bisogno degli occhiali! Così, involontariamente, sua moglie gli suggerisce il nome per il nuovo animale: Caval Donato! Il povero cavallo ora porta gli occhiali, proprio come il suo padrone, ma non ha per nulla voglia di portare in giro professore e la signora: si accorge allora che fare il cavallo è una gran fatica… sarebbe molto meglio diventare professore!
Caval Donato scappa di casa e apre “una scuola davvero bestiale”, riservata ai soli animali che vogliono istruirsi. Questa è solo l’inizio della storia di “Una scuola davvero bestiale” raccontata da Brunella Baldi e Sivia Roncaglia per le Nuove Edizioni Romane. I piccoli lettori scopriranno, attraverso il piacere della lettura e con le numerose illustrazioni, il lato divertente dello stare assieme a scuola, perché gli animali non sanno nè leggere nè scrivere e come mai ognuno di essi ha un determinato ruolo nella fauna terrestre. Inoltre, i bambini (e gli adulti) capiranno che i bravi maestri si “inventano” da sè solamente in “una scuola davvero bestiale”.
Dai 5 – 6 anni