Categoria: romanzo
Da Fandango "Due amici", il nuovo romanzo di Carlo Mazzoni

La vita altrove

ROMA – Insegnante in pensione, autore teatrale ma, soprattutto, apprezzato scrittore, Nino Nonnis ha appena pubblicato, con Arkadia Editore, un nuovo romanzo dal titolo “La vita altrove”. In un paese dove piccolezze, fatti quotidiani, invidie e lacerazioni possono assumere connotazioni da tragedia greca, i protagonisti del libro si muovono come tanti personaggi, sballottati dagli eventi, spesso ignari della grande storia che gli scorre a fianco, quasi parallela. E così un amore può trasformarsi in vendetta, un semplice sgarbo in faida. Michele, nonostante le grandi difficoltà di norme sociali che deve affrontare, non può rinunciare al suo amore per Caterina, sebbene sia costretto a vivere il suo sentimento in modo discreto, preservandolo dagli sguardi del mondo.I Vidili, la famiglia di cui fa parte Michele, gente onesta ed operosa, non possono ambire ad unire i propri destini a quelli dei Cossu, i ricchi del paese. E il giovane se ne rende conto, quando ormai è troppo tardi.Le vicende di uomini e donne di un ipotetico paese immerso nelle sue tradizioni diventano lo specchio di una società, in un racconto che dal primo dopo guerra arriva fino ai giorni nostri. Nel mutare delle epoche si coglie anche l’evoluzione di una società che attraversa un cambiamento epocale, tra giovani che fuggono via e nuovi interessi che arrivano, dove l’antico tende a scomparire per lasciare spazio al progresso.
Ma la forza dei luoghi, dei ricordi, di eventi e persone rimane sospesa e pronta per essere trascritta, come segno di rispetto verso un passato che è stato patrimonio di intere generazioni. Un romanzo corale, un affresco avvincente in cui uomini, donne, paesaggi, storie si fondono in una narrazione a più voci, capace di far sorridere ma anche ricca di emozioni.
Le storie del bibliobus di Tundrum in “Galeotto fu il libro”

Intenzionato a dimostrare la propria estraneità ai fatti, Israel si mette subito alla ricerca di Lindsay. Non sarà facile sciogliere i nodi della vicenda, scoprire ciò che davvero si nasconde dietro questa fuga apparentemente inspiegabile. Il giovane bibliotecario seguirà una serie di piste fino a quando non riuscirà a risolvere il caso. La sorpresa, però, sarà tale da suggerire un’amara considerazione: le apparenze ingannano, gli indizi possono rivelarsi fuorvianti e la verità, spesso così terribilmente banale, può risultare ancora più difficile da accettarsi.
Concorso al femminile targato Leggereditore
ROMA – In occasione del suo esordio nel romance italiano con due libri, uno storico e un paranormal “L’anello di ferro” di Ornella Albanese e “Un cuore nelle tenebre” di Roberta Ciuffi, in libreria dal 30 giugno – Leggereditore indice un nuovo concorso per aspiranti scrittrici. Ed è a partire dalle atmosfere e dai personaggi che animano questi romanzi che vi invitiamo a scatenare la vostra fantasia! Per partecipare basta seguire questi passi:
1) Leggete “L’anello di ferro” di Ornella Albanese e “Un cuore nelle tenebre” di Roberta Ciuffi e scegliete il genere che più si addice alla vostra penna. La scelta dovrà ricadere su un solo genere ed è concesso un solo racconto per partecipante
2) Lasciatevi ispirare dalle caratteristiche del romanzo che sceglierete, e proprio come in una fan fiction potrete costruire il racconto utilizzandone l’ambientazione, i personaggi, e imitandone lo stile
3) Inviate un racconto di massimo 8.000 battute spazi inclusi, entro e non oltre il 31 luglio 2011 all’indirizzo: info@leggereditore.it La casa editrice selezionerà due racconti, uno di genere storico e uno paranormal.
Un’occasione unica per le amanti del romance italiano, che permetterà alle autrici dei due racconti selezionati di partecipare – a spese della casa editrice – al Women’s Fiction Festival che si terrà a Matera a settembre 2011.
"Come rondini in volo" sul passato
Esordire con "La Confraternita del Lupo", un thriller a sfondo storico: intervista a Daniele Lombardi
TEA: L’amore secondo Torben Guldberg

Nel Cinquecento l’amore si esprime nella melodia di Frans e Amelie, nel suono della straziante nostalgia evocata dai due innamorati lontani, poi, nel secolo successivo, prende vita nei quadri di Gregarius, uno stravagante avventuriero stregato da un “angelo”, la bellissima Mari, ma incapace di resistere al richiamo del mare. Il desiderio di conoscere è irrefrenabile anche nel giovane Hans, capace di intuire una metafora suggestiva quanto fatale per la sua vita. L’amore è, per lui, come la luce, “invisibile mentre si muove” ma capace di farsi “sentire quando colpisce”. Filosofia, momenti di felicità difficili da decifrare e impossibili da trattenere, uno squallido scambio economico: sono queste le forme assunte dall’amore nelle storie degli ultimi due secoli. Henrik, il protagonista del Novecento, persegue un suo, personalissimo obiettivo, dimostrare che l’amore, al pari di tutte le cose, si può comprare e che il suo prezzo non è una “questione sentimentale”, ma è determinato da semplici e oculati investimenti. Una storia amara, priva di illusioni e senza lieto fine, che sembra prospettare un futuro tutt’altro che roseo.
Al termine di questo incredibile viaggio, i dubbi del vecchio cantastorie non sono ancora sciolti: magari è la domanda ad essere sbagliata, se si chiede cos’è l’amore, si presuppone che esista. Ma forse, come gli suggerisce l’amico Baldur, la risposta è proprio nella domanda, perché è nel momento stesso in cui sorge l’interrogativo che l’idea di amore è già lì, presente in ognuno.