Tetra: “Sotto la città” è il settimo titolo

Daniele Petruccioli ci porta nelle viscere della città, lì dove muoiono i sogni

Giulia Siena – Roma è ancora assopita quando il protagonista di Sotto la città sorseggia il suo primo caffè alla finestra. La bocca è amara. Il peso sullo stomaco rimane. C’è anche forte la preoccupazione per le tante spese che deve affrontare anche questo mese, come ogni mese. E mentre la luce del giorno poco a poco si leva, l’uomo lava via dalla faccia i segni della notte quasi insonne. Si guarda attraverso i disegni del figlio, prende consapevolezza che non sia “né carne né pesce”, che non abbia i tratti definiti, che si trovi in un’età – oltre i quaranta – durante la quale non ci si può più definire “ragazzo”, ma non si è ancora abbastanza uomo. Non conta però solo l’età, il colore dei capelli, il modo di vestire. Contano anche le aspirazioni, i sogni, i progetti che sembrano essere finiti altrove, calpestati da quelle scarpe che all’improvviso si scoprono rotte, lasciati ad ammuffire in quello zaino a brandelli lasciato all’ingresso di casa, nascosti nei cassetti vicino alle dimenticate bollette da pagare.

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Brie, occhi al cielo e dita nel naso

Paesi Junior: dalla penna di Catia Buselli arriva una nuova protagonista

Giulia Siena – Brie, una piccola protagonista per affrontare grandi difficoltà. Paesi Junior porta in libreria una nuova collana firmata da Catia Buselli e icentrata sulla figura di Brie, una bambina come tante che, di volta in volta, scoprirà nuove sfide, diverse avventure e tante piccole (o grandi) difficoltà. In questa prima uscita, Brie e le caccole, la piccola protagonista dai capelli rossi e arruffati dovrà imparare a gestire le caccole. Come fare? A chi chiedere? Ed è a questo punto che entra in scena una narrazione giocosa e formativa intessendo una storia fatta di solide e allegre parole, incontri e scoperte sensazionali.

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21 Lettere: All’orizzonte, opera in versi

La guerra negli occhi di Lois Lowry

Giulia Siena – Ricomincia la scuola e con essa si accentua la necessità di parlare del passato affinché possa aumentare la consapevolezza di ciò che siamo stati e, così, ricalibrare la visione di futuro. Parlare di passato, di storia, di storie che – attraverso incroci e scelte – ci hanno portato qui, dove siamo ora, tra benessere, difficoltà, scontri e grandi sfide.

A supportarci in questo impervio ma indispensabile compito ci sono numerosi libri per ragazzi: saggi, romanzi, albi illustrati, ma è di uno in particolare che voglio parlarvi oggi. All’orizzonte è la prima opera in versi di Lois Lowry. La pluripremiata autrice americana, dopo oltre trenta volumi dedicati ai giovani lettori (tra cui The Giver e la nuovissima serie di Anastasia Krupnik), vuole lasciare una testimonianza importante alle nuove generazioni e lo fa attraverso quest’opera pubblicata in Italia da 21 Lettere.

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La Maschera d’ argento: il brivido che accompagna l’estate

Aconyte Books nel mondo dell’horror

Giorgia Sbuelz
Se c’è un genere letterario che ben si sposa con la stagione estiva è l’horror. Qualcuno ricorderà un filone televisivo in voga fin troppe estati fa dal titolo “Notte Horror”. Orde di ragazzini si riunivano nelle sere afose pre-internet per condividere il gusto ritualistico di un attimo di terrore. Per un paio d’ore cacciare urla era lecito e liberatorio, nonché sinonimo di gran divertimento, e si poteva avere la pelle d’oca a dispetto delle temperature bollenti. La fantasia galoppava disegnando mondi immaginari che, puntualmente, si manifestavano spegnendo l’abat-jour. A quel punto se un rumore sinistro interrompeva il sonno, era un bene perché sarebbe stato argomento di dibattito l’indomani, per la comitiva della spiaggia.

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Sinnos: tanti diversi generi per un romanzo che parla dell’oggi

“La minaccia degli Sguiscianti” di Federica D’Ascani

Giulia Siena
Quanti generi può contenere un unico romanzo? Quando cominci a sfogliare La minaccia degli Sguiscianti vieni catapultato in un saloon western, in un dialogo tra Pistola Fumante e Angelina. Continuando a leggere cambia il paesaggio, l’ambientazione e i personaggi: siamo in un quartiere di Sun Rain City in una notte stranissima durante la quale fiocchi bianchi volteggiano senza sosta dal cielo fino a terra. Ancora alcune pagine e siamo nell’Osservatorio cittadino insieme a Fred, un abile hacker e tanti possibili scenari futuri. Procediamo con la lettura e le nostre certezze si affievoliscono: viviamo l’ansia di Xiangu, la preoccupazione di Alex, il sarcasmo della signora Wess, esseri alieni e un’alba piena di incertezze. In questo libro, infatti, nulla è come sembra.

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Sassi Junior: Carlotta fuori dal gregge

Tanti titoli per Le straordinarie disavventure di Carlotta

Giulia Siena
Carlotta è tornata. L’eroina della penna di Alice Pantermüller con le sembianze illustrate da Daniela Kohl, è la protagonista di tante vicende targate Sassi Junior, tra queste Le straordinarie disavventure di Carlotta, fuori dal gregge. Il volume è un albo a fumetti nel quale Carlotta e Sharon, fondatrici del gruppo dei Conigli selvaggi, aprono il loro piccolo club a Paolo. I Conigli selvaggi, ora che sono in prima media, insieme nella sezione B, possono condividere moltissime avventure. Carlotta è bizzarra e vive in una famiglia caotica, ma quello che condivide con i suo i amici è tutto; quando arriva Paolo nel loro piccolo gruppo, anche le balzane idee di Sharon diventano momenti per mettersi alla prova, ridere e crescere.

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Sinnos, la forza delle immagini

L’incredibile corsa dello sciroppo, un albo fatto di creatività, competizione e amicizia

Giulia Siena
Linee sinuose, colori vividi, tavole fitte, piccoli oggetti e particolarissimi personaggi. Quello che stupisce ne L’incredibile corsa dello sciroppo è il tratto pieno delle immagini, la ricchezza di elementi e l’immensa capacità immaginifica di Charles Dutertre, illustratore francese autore, insieme a Alex Cousseau, del volume pubblicato da Sinnos. La storia intessuta da Cousseau, prolifico autore d’Oltralpe, è un inno all’ironia, all’amicizia e alla creatività.

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Annulli: Nulla di vero di Flavia Rampichini

2002, un mistero tra i corridoi dell’Università

Giulia Siena – 160 pagine intense. Una storia dalle tinte fosche che si innesca tra gli scaffali della biblioteca della facoltà di Lettere Classiche a Milano. Vera, questo il nome della protagonista, si imbatte in un messaggio di morte lasciato in un libro e, quando all’improvviso il professor Leoni viene ritrovato morto nel suo studio, si butta a capofitto nella vicenda.

Nulla di vero è il nuovo romanzo dell’autrice e bibliotecaria milanese Flavia Rampichini, pubblicato nella collana Narrazioni di Annulli Editori.
Vera ama gli ossimori, quei contrasti che rendono l’esistenza più avvincente, interessante, dinamica. Il suo stesso nome è un ossimoro: Vera, un nome così cristallino per una ragazza poco più che ventenne, adora la menzogna e dà continuamente prova delle sue doti da attrice consumata. Vera è così; si fa spazio nella curiosità del lettore così come si farà spazio nel cuore del suo collega di corso, Simone. Quando incontriamo Vera nei corridoi dell’ateneo milanese dove è ambientata la storia – siamo nel 2002 – lei non è per nulla convinta del dottorato, dissimula questo obiettivo rispondendo che preferirebbe lavorare in una casa editrice, ma il vero sogno di Vera è quello di pubblicare un romanzo fantasy e vivere di quello. Nonostante le titubanze, Vera è ammessa al corso di ricerca e la sua curiosità viene subito allettata dal ritrovamento, in un libro, di un foglietto contenente un messaggio, scritto con calligrafia precisa e ordinata, dal contenuto inquietante. Vera comincerà così a guardare con occhi diversi l’ambiente circostante, i docenti e i suoi stessi compagni di corso. Mentre la vicenda prosegue, Vera – che come gli altri dottorati – è spesso di turno nella biblioteca della facoltà, è l’ultima persona a vedere in vita il professor Leoni; il giorno seguente scoprirà che il docente è stato trovato morto e, sulla sua scrivania, il libro che lei aveva intercettato il giorno precedente, sparito. Da qui Vera comincia a riscostruire dinamiche, movimenti e moventi. Aiutata dal supporto indispensabile di Simone, Vera darà prova di arguzia e coraggio.

Nulla di vero è un romanzo coinvolgente, perfetto per colore che hanno voglia di una veloce e “ossessiva” evasione.

«Leggilo di nuovo» intimai, con un tono che non ammetteva repliche.

Simone sbuffò, poi lesse ad alta voce: «“Allora è deciso, ormai dovrà lasciare questo mondo, e sarò proprio io a gettarlo tra le braccia della Morte”. E allora?» ripeté guardandomi dritto negli occhi.

«E allora non ti fa venire i brividi?».

«No, perché dovrebbe?»

Avagliano Editore: Bambi, la rinascita di Giacomo

Una nuova edizione per il libro-simbolo di Emiliano Reali

Giulia Siena
Bambi non è più una sconosciuta. La protagonista della penna di Emiliano Reali ne ha fatta di strada: Spagna, Messico, Argentina. La sua storia è stata tradotta in diverse lingue, è arrivata in diversi Paesi, ma in Italia – lì dove tante storie transgender si raccontano nella paura, nel rischio, nella ghettizzazione – fatica ancora a trovare il proprio posto. Le storie vere di transizione vengono ancora vissute dalla società e dalla politica con indifferenza, cecità, violenza e spesso ironia; non sono ancora protette e supportate . La politica può occuparsi di tutto, ma non è interessata a occuparsi di questo. Forse per tale motivo, anzi, direi sicuramente per questo, Bambi storia di una metamorfosi è un libro necessario.

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Speciale: quarto libro e primo romanzo di Felice Panico

Porto Seguro Editore per una storia di dedizione e forza

Giulia Siena – Un incontro casuale. Un amore pieno. Le passioni quotidiane. Una gioia stemperata da un cromosoma in più. Ma la speranza, quella sporca perché non è miracolosa, invade spesso ogni cosa, come a voler sollevare, sospingere, guidare. La vita di ogni giorno, l’abbandono e il pianto sordo, sincopato, opprimente. Continuare quei 10000 metri al giorno per trovare la giusta distanza dal mondo. Rimettersi in pista sempre, ragionare da fondista. Carlo, minuto, spigliato e dagli occhi buoni, sorride alla vita. Sorride all’amore di Elisabetta, e sorride a Pietro, suo figlio.

Felice Panico è regista, attore e autore. Speciale è il suo quarto libro, il primo romanzo. Definire Speciale – pubblicato da Porto Seguro Editore – la storia di Pietro, è riduttivo; Speciale è la storia di una vita incerta che si innesta in vite già definite e solide. La solidità dei rapporti, a partire proprio dall’amore totale tra Pietro ed Elisabetta, il legame con Enzo ed Anna, il supporto di Maurizio, sono legami messi alla prova: e tutta la vicenda narrata da Panico, si muove sul filo sottile dei legami.

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