Parte il Premio Bancarella, ecco i 6 libri vincitori del Premio Selezione 2014

Bancarella_2014PONTREMOLI – Si è inaugurata presentando i 6 libri vincitori del Premio Selezione 2014 la sessantaduesima edizione del Premio Bancarella che si svolgerà a Pontremoli il 19 e 20 luglio sotto la direzione organizzativa di Giuseppe Benelli, Presidente della Fondazione Città del Libro.

I librai, interpreti del gusto dei lettori, tra il 4 marzo 2013 e il 28 febbraio 2014 hanno individuato, per il successo di pubblico conseguito, i volumi candidati che si disputeranno la finale del Premio Bancarella il prossimo luglio. Ecco la selezione:

 

VOLEVO SOLO AVERTI ACCANTO di Roland Balson,  (Garzanti)
ALL’OMBRA DELL’IMPERO di Alberto Custerlina (Baldini & Castoldi)
BRACCIALETTI ROSSI di Albert Espinosa (Salani)
PER DIECI MINUTI di Chiara Gamberale (Feltrinelli)
IL SUO PEGGIOR NEMICO di Veit Heinchen (Edizioni E/O)
L’AMORE È TUTTO di Michela Marzano (Utet)

 

Nei prossimi mesi il Bancarella sarà impegnato in una serie di eventi in cui presenterà romanzi ed autori. La prima tappa sarà a Ravenna giovedì 29 maggio dove gli autori incontreranno gli studenti delle scuole superiori della città. Venerdì 6 giugno si sposterà a Cesena dove, nel corso della serata, verranno consegnati agli Autori il “Premio Vincitore Selezione Bancarella 2014”. Lunedì 16 giugno, in serata, il Bancarella sarà protagonista a Sesto San Giovanni, per concludere il ciclo di presentazioni, a fine giugno a Carrara.

 

Scelti per voi: Flavio Pagano presenta “Si lasciano tutti”, l’arte di amarsi (e quella di lasciarsi), in una esilarante commedia di Simone Laudiero

Si lasciano tutti_SK_chronicalibriFlavio Pagano*
NAPOLI – La letteratura italiana contemporanea muore di provincialismo, straziata dalle incursioni di autori sempre più improvvisati e dalla avvilente ripetitività dei temi, ma libri come Si lasciano tutti (appena uscito per Sperling & Kupfer) sono una bella iniezione di fiducia.

 

L’autore, Simone Laudiero, si definisce un napoletano nato “per sbaglio” a Milano, e noi aggiungiamo che è “bilingue”, dal momento che scrive anche per la tv (e si vede).
Al centro della vicenda c’è una coppia, Roberto e Sandra, che si prepara al grande passo: trasferirsi a casa di lei. Ma non temete, non siete davanti alla solita storia. Allacciate le cinture, invece, perché altrimenti la sterzata della trama vi scaraventerà giù dalla poltrona: sta per entrare in scena la nonna di Sandra. Un’ottantenne sannita, energica, cocciuta e volitiva, che ha appena preso una decisione che lascia tutti sbalorditi: divorziare dal marito ottantacinquenne e andare a vivere da sola.
A quel punto è dunque a lei (che del resto ne è la proprietaria…) che serve la casa in cui Sandra e Roberto progettano di andare a convivere: e se non vuole trasformare il classico “io mammeta e tu”, in un inedito “io nonneta e tu”, la nipote dovrà sloggiare.
Si lasciano tutti è un libro divertente, capace di raccontare il “ventre” di Napoli con una “veracità” e una leggerezza straordinarie, e di far vivere con i personaggi con realismo davvero travolgente.

Non possiamo non riconoscerci nelle vicende dei protagonisti, e saremo costretti a riflettere e a ridere un po’ alle nostre stesse spalle…. Insomma è una commedia – genere glorioso e ahimé assopito della nostra letteratura – dedicata all’amore, o meglio quasi alla sua meccanica, della quale siamo artefici ma anche, e forse soprattutto, le vittime più o meno ignare.
Roberto e Sandra non hanno dubbi amletici. La domanda è semplice: perché si lasciano tutti?
Ma la vera domanda, in fondo, è un’altra: perché, quando ci innamoriamo, aspiriamo a trasformare i nostri sentimenti in un legame dal sapore eterno, pur sapendo che il legarsi è, in qualche modo, l’energia potenziale del lasciarsi?
Una domanda alla quale è ormai impossibile rispondere, senza prima ascoltare quello che Simone Laudiero ha deciso di raccontarci in un libro che promette di diventare un piccolo classico del genere.

 

Lunedì di novità per Chronicalibri. Per i nostri lettori e tutti i curiosi di libri e novità editoriali, oggi lo scrittore e giornalista Flavio Pagano ci presenta Si lasciano tutti, una esilarante commedia di Simone Laudiero pubblicata da Sperling & Kupfer.

 

Premio Strega 2014: i 12 libri selezionati

PremioStrega2014ROMA “Ancora una volta abbiamo constatato una qualità alta e l’emergere di temi legati sia alla ricostruzione storica sia ai dilemmi della nostra coscienza di fronte al mondo contemporaneo – ha commentato Tullio De Mauro, presidente del Comitato direttivo e della Fondazione Bellonci – abbiamo anche alcune novità: un graphic novel e forme letterarie sperimentali”.

E’ arrivato il momento di sapere quali sono i 12 libri che si contenderanno la sessantottesima edizione del Premio Strega. Oggi, infatti, il direttivo del Premio, presieduto da Tullio De Mauro, ha selezionato – senza grossi colpi di scena – tra le ventisette proposte avanzate lo scorso 4 aprile, i dodici libri che continueranno la scalata verso la grande finale al Ninfeo di Villa Giulia di Roma il prossimo luglio.

 

1. Non dirmi che hai paura (Feltrinelli) di Giuseppe Catozzella
Presentato da Giovanna Botteri e Roberto Saviano
2. Lisario o il piacere infinto delle donne (Mondadori) di Antonella Cilento Presentato da Nadia Fusini e Giuseppe Montesano
3. Bella mia (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio
Presentato da Antonio Debenedetti e Maria Ida Gaeta
4. unastoria (Coconino Press) di Gipi
Presentato da Nicola Lagioia e Sandro Veronesi
5. Come fossi solo (Giunti) di Marco Magini
Presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Piero Gelli
6. Nella casa di vetro (Gaffi) di Giuseppe Munforte
Presentato da Arnaldo Colasanti e Massimo Raffaeli
7. La vita in tempo di pace (Ponte alle Grazie) di Francesco Pecoraro
Presentato da Giuseppe Antonelli e Gabriele Pedullà
8. La terra del sacerdote (Neri Pozza) di Paolo Piccirillo
Presentato da Valeria Parrella e Romana Petri
9. Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo
Presentato da Paolo Sorrentino e Domenico Starnone
10. Storia umana e inumana (Bompiani) di Giorgio Pressburger
Presentato da Gianfranco De Bosio e Sergio Givone
11. Ovunque, proteggici (nottetempo) di Elisa Ruotolo
Presentato da Marcello Fois e Dacia Maraini
12. Il padre infedele (Bompiani) di Antonio Scurati
Presentato da Umberto Eco e Walter Siti

 

Mercoledì 11 giugno la votazione per la cinquina dei finalisti.

Novità: ISBN presenta “Scacco matto a Putin”, dal 10 aprile in libreria

ScaccoMattoMILANO Scacco matto a Putin, il nuovo libro di Garry Kasparov sarà in libreria per ISBN Edizioni dal 10 aprile e già si preannuncia un libro irriverente e sagace. Dalle Pussy Riot alle Olimpiadi di Soci, fino all’occupazione russa in Ucraina: la partita più importante del leggendario campione di scacchi, in nome della libertà. Garry Kasparov, infatti, è considerato all’unanimità il più grande scacchista della storia e, dopo il ritiro dall’attività agonistica, ha prestato la sua intelligenza a un profondo impegno politico, in nome della libertà di pensiero e di espressione. Schierandosi come uno dei leader della coalizione russa di opposizione, nel corso degli anni ha partecipato a diversi atti di protesta contro quella che definisce la «tirannia» del presidente Vladimir Putin, nel quale riconosce i tratti del potere più autoritario e violento.
Dopo i tanti lavori che Kasparov ha dedicato alla filosofi a e alle strategie degli scacchi, questo volume rende finalmente giustizia alla sua esperienza politica, raccogliendo gli articoli da lui pubblicati dal 2010 a oggi su important i testate internazionali – tra cui Time, Wall Street Journal e Washington Post –, le basi da cui il campione russo scaglia regolarmente il proprio attacco a Putin e ai suoi oligarchi. Dalla difesa delle Pussy Riot all’indagine dei rapporti tra Obama e la Russia; dalle critiche all’attuale sistema giudiziario alla definizione del «putinismo» come nuova religione di Stato; dalle recenti Olimpiadi invernali di Soci fino all’occupazione militare in Ucraina e all’annessione della Crimea: in queste pagine lo scacchista della politica punta il dito contro il potere corrotto e assoluto che domina il suo paese.

“I tre giorni della famiglia Cardillo”, il nuovo libro di Flavio Pagano in anteprima esclusiva

I tre giorni della famiglia Cardillo_chronicalibri_anteprimaGiulia Siena
ROMA
– Sarà in libreria la prossima estate per Piemme ma qui, in anteprima esclusiva per coloro che amano l’ottima letteratura, si svela un po’. È “I tre giorni della famiglia Cardillo”, il nuovo libro di Flavio Pagano (nella foto in basso), l’autore che, dopo il successo di “Perdutamente” (Giunti, 2013), cambia completamente genere. Nasce, così, un libro che è una commedia nera, pulp ed esilarante, che promette di fare scalpore per il ritratto graffiante che fa della società italiana e del suo rapporto con i media, e per l’originalità della vicenda, che tocca senza pudori il tema del rapporto tra mafia e potere.

 

I Cardillos, una famiglia italoamericana che vive a Detroit, tornano in Italia per partecipare al faraonico matrimonio della figlia di un grande boss. Nonostante siano nostalgici del Belpaese, i Cardillos sono pieni di stereotipi: pensano che le musiche di Gigi d’Alessio le abbia scritte Giuseppe Verdi, pensano che Michelangelo siano due persone Michele e Angelo e credono che in Italia tutto sia piccolo, comprese le montagne e i criminali; ma su questo punto si sbagliano di grosso, mentre attraversano il Cilento, luogo di fascino e mistero, si perdono e finiscono nelle mani di un serial killer, uno che fa sul serio. Quella che dovrebbe essere la vittima predestinata non è affatto inerme: al contrario è un killer di professione, un uomo abituato a lottare e a uccidere, e la situazione darà luogo a un travolgente susseguirsi di colpi di scena. Intanto, simultaneamente, sia i Carabinieri che la mafia stessa indagano sull’accaduto.

Flavio Pagano_chronicalibri_anteprimaLa storia si arricchisce, così, di una sfumatura thriller che aggiunge ritmo alla magistrale scrittura di Flavio Pagano. Una scrittura ironica – come sempre nei libri di Pagano, l’attenzione allo stile di scrittura e ai registri letterari è grande – (da non confondersi con la banale e sorpassata satira sul mondo mafioso)  che rende «I tre giorni della famiglia Cardillo» un romanzo vivido e che non fa sconti: il suo realismo è per certi versi agghiacciante. I mafiosi di questa commedia nera sono divertenti, ma non c’è buonismo. La loro convinzione che la violenza possa risolvere tutto, trova sconcertanti conferme; i suoi protagonisti, poi, sono mafiosi veri, spietati e pronti a tutto. E, soprattutto, sono efficienti.

 

Thriller d’azione e giallo all’italiana si fondono in questa storia ad alto ritmo, calata profondamente nella realtà della provincia italiana. Emblematico, quasi, lo scalpore che viene raccontato nel libro  – come in tanti amari casi della cronaca vera – quando giornalisti da tutta Italia accorrono nel paesino cilentano di Petina (un luogo incantevole nel cuore del Parco nazionale del Cilento) a caccia di scoop. Ma questa è solo un’anteprima; per assaporare “I tre giorni della famiglia Cardillo”, le sue citazioni tratte da “Il padrino” o “Pulp fiction” (in cui Tony Cardillo crede che Ezechiele Ventisette non sia un nome biblico seguito dall’incarnazione dei versetti, ma semplicemente il nome e cognome dell’autore) e l’esplosiva vitalità dei personaggi, non vi resta che aspettare l’uscita di questa bellissima «mafiàba». Cos’è la «mafiàba»? La «Mafiàba», azzeccatissimo neologismo di Pagano, è una favola mafiosa, dove tutto è alla rovescia. Soprattutto la morale….

“La felicità sta in un altro posto”, sempre.

1706723_0Marianna Abbate
ROMA
 La vita ha la brutta abitudine di cambiare rotta repentinamente, senza avvertire, per poi farti guardare allo specchio e vedere un’altra persona. È così che Caterina, da educanda delle suore calabresi, in una sola notte di terremoto naturale e interiore, è diventata Mimì, la puttana di un infimo bordello napoletano. È lei, in entrambe le vesti, la protagonista di “La felicità sta in un altro posto” di Sara Loffredi edito da Rizzoli.

 

Siamo nel 1908 e in questo bordello ha luogo l’iniziazione al mestiere, un evento traumatico che segnerà per sempre la sua esistenza. Ma Caterina non si piange addosso, le ambizioni non l’hanno abbandonata. La ragazza, che ancora non si riconosce nel ruolo assunto, capisce presto che rimanere in una casa di piacere di pessima qualità non potrà giovarle in alcun modo. Decide, così, di iniziare una scalata sociale nel mondo della prostituzione, incontrando Donna Luisa, la maitresse di una casa di piaceri di alto livello.

Mimì non è ancora adatta a intrattenere clienti di un certo tipo, per questo passa una complessa formazione – che ricorda un po’ quella dell’Imperatrice Orchidea di Min Anchee – grazie alla quale qualcosa cambierà, sarà in grado di gestire al meglio non soltanto le relazioni con i clienti, ma soprattutto le proprie emozioni.

Prima Donna Luisa e poi Mariasole, la guideranno come dei Pigmalione modello, insegnandole tutto quello che sanno. Ma sarà poi la stessa Mimì a dover comprendere a fondo quali siano le scelte giuste, e se dar retta al proprio cuore sia proprio così sbagliato.

Sara Loffredi, al suo esordio letterario, ha dato vita a una storia in cui desiderio e bisogno di sopravvivenza si mescolano. “La felicità sta in un altro posto” è ben scritto, a tratti introspettivo, a tratti drammatico, sempre inevitabilmente rosa, senza mai essere volgare. Un interessante dipinto di un’epoca lontana, pur sempre molto attuale, nella tematica morale della compravendita del sesso.

 

 

 

Novità: il 6 marzo arriva “La falena” di James M. Cain

ISBNMILANO – Una storia di amori impossibili e sogni infranti ambientata nell’America della Grande depressione; questa è “La falena”, il romanzo di James M. Cain, in libreria dal 6 marzo per ISBN Edizioni.
Ambientata a Baltimora nel 1908, la storia è quella di Jack Dillon, un bambino prodigio. Grazie alla sua voce angelica, «il piccolo menestrello del Maryland» diventa un caso giornalistico nazionale. Finché, a tredici anni, arriva la pubertà a portargli via il dono, sbarrandogli la strada della fama e del successo. Quando gli Stati Uniti vengono colpiti dalla crisi del ’29, anche la famiglia del protagonista precipita bruscamente sul lastrico. Innamorato della ragazza sbagliata, Jack manda all’aria il suo matrimonio e decide di partire all’avventura. Durante i suoi vagabondaggi si confronta con le ambiguità dell’America della Grande depressione, con le sue asprezze, le sue disuguaglianze, le sue possibilità di riscatto e redenzione. Giocatore di football professionista , impiegato d’albergo, clochard, impresario e soldato, per tutta la vita Jack Dillon cerca disperatamente qualcosa in cui credere, qualcosa che assomigli agli sgargianti colori di quella falena vista per la prima volta nel giardino di casa, mentre «si allontanava svolazzando tra gli alberi, libera e viva».

10 Libri di San Valentino per aspettare, amare e odiare l’amore

schloeROMA – Ogni anno torna puntuale l’appuntamento con l’amore e così, puntualmente, tornano i nostri consigli di lettura per il giorno, consumisticamente, più dolce. Per noi questo San Valentino 2014 non è altro che un nuovo espediente per invogliarvi a comprare un libro, un modo diverso per suggerirvi libri che narrano l’attesa dell’amore, descrivono il desiderio, raccontano la bellezza del legame e parlano in modo dissacrante, ironico e alternativo del sentimento più folle del mondo, l’amore. Ecco i nostri 10 Libri di San Valentino; 10 libri differenti, 10 libri di un amore (per la lettura) che troverete solo qui.

 

 

1. “Ti aspettavo” di J. Lynn, Nord
Si aspetta l’università per cambiare aria, per fuggire. E Avery dopo le serate da dimenticare e gli amori da cambiare punta tutto sulla nuova vita, dovrà solamente pensare alle lezione, a conoscere nuova gente e ad evitare quel ragazzo che le fa battere il cuore… Ma non è poi così semplice.

2. “Un giorno” di David Nicholls, Neri Pozza
Emma ha grandi ideali, Dexter ha un mucchio di soldi e per entrambi sta finendo un’epoca. Dopo quel giorno, nudi a letto insieme, le cose cambieranno, finiranno i giorni dell’università e arriveranno le scelte. Ma ora sono insieme, così diversi e così vicini.

3. “Tenera è la notte” di Francis Scott Fitzgerald, Einaudi
Pubblicato per la prima volta nel 1934, “Tenera è la notte” è forse il romanzo di Fitzgerald più coinvolgente dal punto di vista emotivo: disagio, passione, amore e tradimento si mescolano alla forza narrativa dell’autore e alla sua stupefacente inventiva.

4. “Le briglie d’oro. Poesie per Marina 1984 – 2004” di Alda Merini, Libri Scheiwiller
Il libro raccoglie oltre un centinaio di poesie d’amore inedite scritte da Alda Merini nell’arco di vent’anni. Caratteristica che le accomuna è di essere nate durante la frequentazione della casa editrice, in un’intensa e durevole familiarità da un lato con Vanni Scheiwiller e dall’altro con Marina Bignotti, destinataria di molti testi, amica e “anima affine” della poetessa milanese.

 5. “Poeti innamorati. Da Guittone a Raboni” di Patrizia Valduga, Interlinea
“Fuoco di paglia è amore di poeta, / perciò è vorace, ed è così fugace”. Questo dice Attila József: l’amore dei poeti è come l’amore degli adolescenti, che vogliono essere quello che non sono, che vogliono che gli altri siano quello che non sono, che vogliono dare l’amore a chi non lo vuole, che perdono l’amore appena lo possiedono, che se ne stancano appena lo conquistano, che pensano di poter davvero possedere una persona, davvero conoscerla interamente e definitivamente”: così scrive Patrizia Valduga, una delle poetesse più note per i suoi versi d’amore, introducendo questa originale antologia sui poeti innamorati, da Guittone d’Arezzo fino a Giovanni Raboni.

6. “Nemico, amico, amante” di Alice Munro, Einaudi
Nove racconti per percorrere la passione coniugale, l’ardente desiderio sessuale, la voglia, l’abbandono ad essa e il ricordo che rimane nonostante il passare degli anni. Con una scrittura descrittiva, lussureggiante e generosa, “Nemico, amico e amante” esplora la memoria e tutte le sue emozioni.

7. “Voglio di più” di Sophie Morgan, Bompiani
Nella vita professionale è una donna in carriera che ottiene sempre quello che vuole, nella vita privata si sottomette anima e corpo a uomini che la dominano. Le sue storie sono tutte diverse, ma cosa succede quando Sophie incontra il dominatore dei suoi sogni e erotismo e amore si incontrano?

8. “La lezione” di Alissa Nutting, Einaudi
Passione, erotismo e pericolo sono gli ingredienti di questo nuovissimo romanzo di Alissa Nutting. La protagonista, Celeste, si prende cura del suo corpo in modo maniacale: lava, accarezza e leviga quel tempio nel quale ama catturare le sue giovani prede; ad ogni costo.

9. “Sposami. Manuale di sopravvivenza alla vita di coppia” di Dan Rhodes, Edizioni e/o
Non sempre l’amore è una cosa meravigliosa. E oggi, proprio in questo giorno, Dan Rhodes, autore di “Sposami” è qui a ribadirlo. Tradimenti, litigi, insoddisfazione sessuale, separazioni e crisi isteriche sono solo alcuni dei tanti cataclismi che si abbattono sulla coppia e che in questo libro vengono narrati sotto forma di tante e diverse storie.

10. “Contro l’amore” di Robert Poulet, Castelvecchi
Pubblicato per la prima volta nel 1962, “Contro l’amore” si è confermato negli anni uno dei libri più “cinici” e illuminanti sull’amore. L’amore, sentimento inesistente per il “cattivissimo” Poulet che sostiene, infatti, l’esistenza del desiderio, della passione e dell’eros e non dell’amore, questa parola inflazionata e poco più che vuota. Amore o “Contro l’amore”?

 

 

Immagine: Christian Schloe 

Orecchio Acerbo: “L’uovo Meraviglioso” arriva tra qualche giorno in libreria

L_uovo_meraviglioso_copROMA – Sarà in libreria da venerdì 14 febbraio “L’uovo Meraviglioso”, il nuovo libro per ragazzi firmato da Orecchio Acerbo Editore.  Le delicate tonalità delle immagini di Dahlov Ipcar – appositamente restaurate – rendono omaggio al fascino del mondo preistorico e alla maestosità dei dinosauri.

 

 

Si fa presto a dire dinosauro. Sì, ma quale? Ce n’è per tutti gusti, grandi e piccoli, erbivori e carnivori, bipedi e quadrupedi, aviari e acquatici e terrestri. Ben più di mille specie, ci dicono i paleontologi. Quattordici invece, tra i più maestosi, quelli disegnati da Dahlov Ipcar. Ritratti con grande realismo e con straordinaria maestria, per farne dono a Bobby, come dice la dedica, ma anche, ci piace pensare, per contraddire quel “terrificante lucertola” che l’etimologia di dinosauro suggerisce. Dal brontosauro al triceratopo, dal coritosauro allo pteranodonte, non di una semplice vetrina di ritratti si tratta, ma di una vera e propria storia. Meglio, di una storia vera, lunga milioni di anni. Quella dell’evoluzione. E quel meraviglioso uovo del titolo, pretesto e conclusione del racconto, si schiude per ricordarci che, per quanto strano e incredibile possa apparirci, molto probabilmente cardellini e aquile, avvoltoi e passerotti, dai dinosauri discendono.

 

Intervista a Thomas Jonglez, l’editore delle guide non convenzionali

jonglezGiulia Siena
VENEZIA
– Jonglez è la casa editrice che esplora il mondo attraverso gli occhi e le parole degli stessi abitanti. Jonglez è un progetto editoriale nato dalla volontà di Thomas Jonglez, imprenditore francese con la passione per il viaggio che, dopo aver attraversato buona parte del mondo, si è fermato pensando che per un buon viaggio c’è bisogno di una buona guida: un libro non scontato, mai banale e che possa permettere al turista e al curioso di percorrere non solo le piazze conosciute, ma anche le piccole strade misteriose, i monumenti nascosti e gli edifici pieni di fascino. Sono nate così le Edizioni Jonglez e abbiamo chiesto all’editore, Thomas Jonglez, di accompagnarci in questo piccolo tour per conoscerle meglio.

 

 

La storia delle Edizioni Jonglez si lega in modo indissolubile a quella del suo fondatore, Thomas Jonglez che un giorno decide di abbandonare tutto e dedicarsi completamente all’editoria. E’ proprio andata così la storia?
Sì, è andata cosi. Mi sono reso conto, dopo vari anni di lavoro in un’azienda multinazionale, che avevo bisogno di essere il capo di me stesso e che l’editoria culturale mi corrispondeva perfettamente. Purtroppo, si guadagna troppo poco come autore, per questo decisi di costruire la mia casa editrice.

Jonglez_ThomasIl viaggio, poi, è il tratto distintivo delle Edizioni Jonglez e di tutta la linea editoriale. Cos’è il viaggio per voi?
Il viaggio non è solo l’esotismo, il relax o l’incontro di altre culture. E’ sopratutto un momento in cui siamo più presenti più coscienti di quello che sta intorno a noi: tutto è nuovo e quindi tutto attrae la nostra attenzione con più forza. In viaggio, la vita è più intensa perché siamo più ‘concentrati’ su quello che succede. In questo senso, il viaggio diventa un momento spirituale: impariamo a essere più presenti alla vita, ad ogni momento di essa. Il più difficile è rimanere in questo stato un volta tornato a casa.  E qui che le nostre guide possono avere un ruolo importante: le nostre guide  aiutano i lettori a scoprire luoghi nuovi, dettagli inosservati vicino a casa propria, ogni giorno, diventa quasi un allenamento quotidiano alla presenza, e cioè, alla spiritualità.

 

Jonglez oggi è sinonimo di libri internazionali (tradotti in più lingue) che parlano di luoghi fascinosi e turistici, territori di grande attrattiva ma allo stesso tempo misteriosi. Come seleziona le città e i luoghi che poi entreranno nei libri?
I nostri libri sono fatti per gli abitanti e per i viaggiatori curiosi. Qualsiasi città grande o molto turistica è quindi interessante. Per i luoghi, chiediamo sempre agli autori di leggere tutto quello che c’è nelle guide tradizionali e di eliminarle per la nostra guida. Parliamo solo di cose che non entrano nelle guide tradizionali.

 

Le prossime pubblicazioni in calendario?
A maggio arriverà in libreria “Napoli insolita e segreta”, sarà una guida fantastica, mai vista, che sorprenderà molti Napoletani; e “Praga insolita e segreta”, una città particolarmente fascinosa che meritava una guida del genere.

 

Fare libri è…
…aprire una porta.

 

 

ALCUNI TITOLI JONGLEZ
“Parigi insolita e segreta”
“Venezia insolita e segreta”
“Roma insolita e segreta”
“Madrid insolita e segreta”
“Londra insolita e segreta”

 

*La foto è stata gentilmente concessa dall’editore