5 dicembre Giornata mondiale del suolo: Altraeconomia presenta “Che cosa c’è sotto”

che cosa c'è sotto_Altraeconomia_chronicalibriMILANO – Sabato 5 dicembre sarà la Giornata mondiale del suolo ed è forse la data giusta per scoprirsi “partigiani del suolo”. Non solo perché – come ripete spesso Paolo Pileri, autore del libro Che cosa c’è sotto. Il suolo, i suoi segreti, le ragioni per difenderlo (edito da Altraeconomia) – “il suolo è bello”, ma perché è proprio il suolo che ci sostiene, ci nutre, ci fa respirare.
Questo testo spiega infatti in modo chiaro che la risorsa più preziosa è proprio sotto i nostri piedi: un piccolo strato che è in grado di trasformare la morte in vita, e di renderci servizi inestimabili, come il ciclo del cibo, la conservazione della biodiversità, la regolazione climatica e la captazione delle acque. Continua

Il solo lettore di Wislawa Szymborska

wislawa szymborskaGiulio Gasperini
AOSTA – Il suo segreto, forse, sta tutto là, in quella battuta che Wislawa Szymborska confida – a sé stessa e agli altri – a pagina 103 del nuovo libro di Edizioni BeccoGiallo, disegnato e narrato da Alice Milani. Una vera e propria dichiarazione di poetica, che forse permette di gettare uno sguardo più che penetrante nell’opera di questa poetessa che soltanto la vittoria del Premio Nobel nel 1996 ha portato alla ribalta della scena letteraria mondiale. “Si scrive per un lettore, uno che sia tanto gentile da trovare tempo, voglia e un po’ di silenzio per leggere una poesia”. Continua

La Natura che si crea tra le sillabe di Antonia Pozzi

Nel prato azzurro del cieloGiulio Gasperini
AOSTA – La poesia di Antonia Pozzi è passata attraverso un percorso critico feroce. Dalle prime violazioni del padre stesso a una critica letteraria che l’ha sempre trattata come una voce minore e addirittura trascurabile. Ma Antonia Pozzi è vivace potenza di parola e di suono, ha la capacità di dar vita a scene, rappresentazioni umane e naturali gravide di vita, di pulsazioni, di vibrazioni creatrici. Come quelle che si trovano nella nuova pubblicazione di Motta Junior, che ChronicaLibri recensisce in anteprima: Nel prato azzurro del cielo vede protagoniste le poesie di Antonia Pozzi e le splendide illustrazioni, leggere come acqua, di Gioia Marchegiani. Continua

“Una luce per la memoria, una luce per la libertà”: la storia raccontata con immagini e parole

Una luce per la memoria, una luce per la libertà_CAPATTI_chronicalibriGiulia Siena
PARMA “Ormai di tutti coloro che hanno combattuto siamo rimasti in pochi. La vita ha ucciso quelli che non sono morti in guerra. Alla fine restano le nostre giacche e le nostre storie raccontate.” Per questo bisogna ricordare, ripercorrere, raccontare. Per questo, per la libertà e il suo significato, che bisogna tornare in Bielorussia, in quelle terre prima violentate dalla guerra e poi martoriate dall’uomo; tornare per ascoltare le ultime voci, catturare le immagini. Questo hanno fatto il fotografo italiano Sandro Capatti e la giornalista bielorussa Nadzehda Kalinina: sono andati alla ricerca dei superstiti di quella generazione di bielorussi che combatté e respinse gli invasori tedeschi dell’allora Unione Sovietica, ne hanno raccolto le voci, gli sguardi, le rughe, le cicatrici e i ricordi. Continua

La letteratura LGBT fuori dai denti e dalla riserva.

la biblioteca ritrovataGiulio Gasperini
AOSTA – La questione se considerare la letteratura LGBT un genere specifico è annosa e, persino, oramai un po’ superata. Perché se è vero che una volta il tema preponderante della scrittura gay era la lenta e difficoltosa accettazione, nonché il tribolato percorso di scoperta del sé (e dell’altro al di fuori), adesso l’attenzione degli scrittori si è spostata sulla contemporaneità, ponendo al centro della loro indagine le nuove forme di socialità, come le famiglie omogenitoriali e i matrimoni. In questo contesto di grandi cambiamenti, la casa editrice Rogas Edizioni, che si sta sempre più affermando sul palcoscenico dell’editoria italiana, ha pubblicato La biblioteca ritrovata, un saggio in cui il giornalista Francesco Gnerre individua dei filoni tematici che sistematizzano alcune esperienze narrativa e saggistiche gemmate all’interno dell’universo LGBT. Continua

Pisa Book Festival 2015: la tredicesima edizione dal 6 all’8 novembre

PISA_book_festival 2015_eventi_news chronicalibriPISA – Tredicesima edizione per il Pisa Book Festival, il salone nazionale del libro dedicato alla case editrici indipendenti che sarà in scena a Pisa da venerdì 6 a domenica 8 novembre. 150 editori e oltre 200 eventi per un appuntamento che, negli anni, è diventato un incontro imperdibile per gli appassionati della lettura.  Tante, tantissime le anteprime editoriali, i reading, le presentazioni, gli incontri e le interviste; il Focus sul Paese Ospite d’Onore (la Scoazia), il Traslation Day, la Scuola del Libro, il Laboratorio di scrittura, la sezione Junior e molte altre iniziative in un’edizione sempre più dedicata al bello della scrittura e della lettura. Continua

“Il cane e la luna”, immagini e parole

copertina il cane e la lunaGiulia Siena
PARMA – Il fascino silenzioso del cinema rivive tra le pagine de Il cane e la luna, un albo illustrato pieno di poesia. Scritto e disegnato da Alice Barberini, questo libro è una piccola perla regalata ai lettori dall’attenta casa editrice Orecchio Acerbo.

Un cane dagli occhi dolci, un diverso Pierrot, è la vera attrattiva di un vecchio circo parigino, ma la sua danza e le sue acrobazie sono tutte dedicate alla luna di cartapesta appesa sorniona al tendone del circo. Continua

Il tocco abarico del dubbio che ci fa conoscere.

Il tocco abarico del dubbioGiulio Gasperini
AOSTA – Il dubbio è il punto di partenza per ogni (affannosa) ricerca e disamina del sé o dell’altrui. Non si può prescindere dal dubbio: segue lo scandalo, la pietra-di-inciampo, e serve inderogabilmente per la nostra liberazione. Angela Caccia, già dal titolo, Il tocco abarico del dubbio, dedica tutta la sua nuova silloge, edita da FaraEditore, a definire quel momento abarico in cui, tolti dalla nostra realtà dal dubbio indagatore, siamo proiettati in un altrove a tratti sconosciuto, e pertanto spaventoso, ma anche emozionante e propulsore di nuove scoperte e identificazioni. Quel luogo remoto dove le potenzialità dell’umana natura sono spinte fino all’estremo, dove ogni possibilità si concreta in atto e, ancor prima, in presa di coscienza. Continua

“Etenesh” e la sua odissea di migrante

Etenesh l'odissea di una migranteGiulio Gasperini
AOSTA – Etenesh è una ragazza etiope che, dopo due anni di viaggio attraverso il deserto e i mille pericoli dell’uomo, approda a Lampedusa, la Porta d’Europa. Questo fumetto di Paolo Castaldi, riedito da poche settimane da BeccoGiallo, ci cala nel punto di vista della ragazza, ci fa sperimentare direttamente gli orrori che quotidianamente centinaia di migliaia di persone conoscono sulla propria pelle. Etenesh è una ragazza reale, la sua storia è una storia vera; ma comunque simbolica. Un po’, nel generale, perché fin dai tempi di Odisseo le migrazioni sono parte costituente dell’umanità, in ogni sua declinazione; un po’, nello specifico, perché molto simile a tutte le storie di tutte le persone che si ammassano sui bordi dell’Africa sperando di poter arrivare in un luogo sicuro, meno feroce. Continua

Dieci obiezioni ai Comandamenti nella letteratura russa

Dieci obiezioni ai ComandamentiGiulio Gasperini
AOSTA – Le modalità di approccio al prodotto letterario possono essere svariate. Scrittori, specialmente quelli più complessi, hanno subito violazioni critiche di ogni tenore, nel corso del tempo. Igor Sibaldi, nel suo ultimo lavoro edito da Edizioni Spazio Interiore, affronta la letteratura russa da un’angolazione particolare, come suggerisce subito il titolo del volume: Dieci obiezioni ai Comandamenti. Il tentativo è quello di raccontare e motivare la letteratura russa, particolarmente nelle sue voci più rappresentative, conducendo parallelamente una ricerca (e una contestazione) sui dieci comandamenti e sulla loro portata narrativa e normativa. Continua