NPE: “Edward Mani di Forbice. Qualche anno dopo”, il ritorno del capolavoro di Tim Burton in una graphic novel

Giorgia Sbuelz
ROMA“Mia nonna era solita raccontarmi storie sulla neve”. La nonna in questione è Kim, indimenticabile protagonista femminile della pellicola Edward Mani di Forbice, capolavoro di Tim Burton datato 1990.
“Prima del suo arrivo non aveva mai nevicato. Da allora accade ogni anno”: l’arrivo è quello di Edward, naturalmente, colui che associamo al volto giovanile e sfregiato di Johnny Depp.

Con questa premessa si apre la storia narrata da Meg, nipote di Kim, che è in tutto e per tutto somigliante alla nonna. Le prime didascalie e le prime vignette della graphic novel Edward Mani di Forbice – Qualche anno dopo pubblicata da NPE Nicola Pesce Editore, hanno il compito di riaccendere i ricordi di chi ha apprezzato la pellicola e di rievocare quell’atmosfera gotica e agrodolce. Continua

In Valle d’Aosta un Trekking letterario tra le montagne più alte d’Europa

AOSTA
Le End Edizioni organizzano, per i giorni 28, 29 e 30 luglio, un Trekking letterario tra le montagne più alte d’Europa. Per la precisione all’Ostello La Batise di Bionaz, un piccolo centro in Valpelline, vicino al lago di Place-Moulin, la cui diga è uno degli sbarramenti più grandi d’Europa.
Il trekking letterario sarà un’occasione per leggere e soprattutto scrivere poesie immersi nella natura, per confrontarsi tra persone che nutrono interesse per i libri e amano esprimersi con i versi.
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Bompiani: “Vent’anni” di Corrado Alvaro

Daniela Distefano
CATANIA“Fu quello un momento in cui sentì come sia poco avere vent’anni, come la forza degli uomini sia ben altro, le passioni profonde e mortali, il dolore altissimo. Vent’anni”.
Corrado Alvaro (San Luca, 1895 – Roma, 1956) è stato scrittore, giornalista e poeta, ma soprattutto un intellettuale la cui forte sensibilità civile, etica e culturale gli ha consentito, già negli anni Trenta, di avvertire e denunciare, attraverso gli scritti letterari, giornalistici e innumerosi saggi, il male che si stava diffondendo in Europa.
Nel romanzo Vent’anni, edito da Bompiani, Corrado Alvaro ci trasporta nel filo spinato della Grande Guerra, raccontando una delicata storia di amicizia, illusione e delusione Continua

Piemme: “L’amante alchimista”, l’altra faccia del Rinascimento

Giorgia Sbuelz
ROMA – L’abitudine di pensare al Rinascimento italiano come al periodo di massima fioritura delle arti e delle dottrine umanistiche fa slittare spesso in secondo piano tutta la serie di sanguinose guerre, pestilenze e carestie che di fatto caratterizzarono gli anni di Botticelli e Michelangelo.
Con il nom de plume Isabella Della Spina, due autrici, Sonia Raule e Daniela Ceselli, riportano alla luce gli intrighi di corte, i giochi di potere e le lotte fra Imperatore e Papa attraverso i magnetici occhi viola di Margherida, protagonista dell’opera L’amante alchimista, pubblicato da Edizioni Piemme.
Margherida de’ Tolomei è figlia di Cornelio, astrologo e alchimista della famiglia d’Este di Ferrara. Nei tempi in cui l’astrologia era considerata una scienza esatta, e chi osservava le stelle era al tempo stesso matematico e medico, il ruolo giocato dai magisti come interlocutori dei potenti era di fondamentale importanza. Continua

Adelphi: “Maledetti toscani” di Curzio Malaparte

Daniela Distefano
CATANIA“Se è cosa difficile essere italiano, difficilissima cosa è l’essere toscano: molto più che abruzzese, lombardo, romano, piemontese, napoletano, o francese, tedesco, spagnolo, inglese. E non già perché noi toscani siamo migliori o peggiori degli altri, italiani o stranieri, ma perché, grazie a Dio, siamo diversi da ogni altra nazione: per qualcosa che è in noi, nella nostra profonda natura, qualcosa di diverso da quel che gli altri hanno dentro…”

Curzio Malaparte è stato un pratese d.o.c., autore di capolavori letterari mondiali (Kaputt e La pelle, per citare quelli più noti), sempre diviso tra il trascinarsi come detrito nella corrente esistenziale e l’attracco al porto del valori imperituri. Amato fino all’odio da tutti, esuberante, scisso tra l’arte e il carattere meno rigoroso. In questo opuscolo dal titolo eloquente – Maledetti toscani, pubblicato da Adelphi – immerge il lettore nel mondo tutto suo dei toscani:  Continua

Giunti: “Se mi tornassi questa sera accanto”, distanze fisiche ed emotive

Giulia Siena
PARMA“Ho deciso di scriverti tutte le volte che posso, da oggi fino a Natale”. Una lettera accorata, lunga e minuziosa, quotidiana e semplice: le parole di Giosuè Pindari – protagonista di Se mi tornassi questa sera accanto, il nuovo romanzo di Carmen Pellegrino (Giunti) – sono un’ancora verso la terraferma, verso l’amore per sua figlia nello stagnante silenzio dei giorni. Giosuè usa carta e penna, voce e ricordi per raggiungere Lulù, quella figlia amata e poi fuggita dal peso di una casa senza sorrisi e senza abbracci, dalle responsabilità verso una madre mai madre che si è lasciata catturare dalla sua testa piena di ombre. Suo padre ora, dopo che Lulù non dà più notizie di sé da mesi, cerca di rimettere mano alle emozioni e alle delusioni: la politica, gli ideali, i sogni condivisi e infranti, i divieti, i sacrifici e i silenzi. Sono i silenzi ad aver lacerato tutto? Sono state le ombre portate avanti da Nora, le sue continue negazioni? Sarà stato quel “fiumeterra” nel quale hanno riposto progetti, illusioni e speranze? Continua

Nottetempo: “Autobiografia di tutti” di Gertrude Stein. Traduzione di Fernanda Pivano

Daniela Distefano 
CATANIA – Nella prefazione di Autobiografia di tutti (Nottetempo), Laura Lepetit afferma:
“Chi era in fondo Gertrude Stein? La più grande scrittrice americana del secolo scorso, sicuramente. Incorreggibilmente americana, nonostante abbia vissuto in Francia per tutta la vita: a Parigi, dove era arrivata nel 1902 col fratello Leo e, durante la guerra, in campagna a Bilignin. Scrisse moltissimo, sperimentando ogni tipo di scrittura, dalla più facile e comprensibile alla più ostica e oscura […] Per leggere Gertrude Stein e godere della sua prosa tanto diversa, piena di libere associazioni, di citazioni non dette, di un ritmo che la fa somigliare a una musica pop molto prima di Bob Dylan e degli altri, bisogna ascoltare senza dare giudizi, diventare un po’ zen insomma”. Continua

La nave di Teseo: “La tigre e l’acrobata” di Susanna Tamaro

Daniela Distefano
CATANIA – Una mamma tigre si rivolge ai suoi cuccioli dicendo: “Guardate, il fiume è fatto di acqua ma, quando le stelle stanno in cielo più a lungo del Sole, l’acqua si trasforma diventando una superficie dura che si chiama ghiaccio. Il ghiaccio non si può bere e può esservi nemico”.
E prosegue mettendo in guardia la propria prole:
“Seguire le tracce e non lasciarne mai: questo è il segreto della nostra stirpe.
Quando una tigre si muove, nessuno deve capire qual è la sua direzione.
Se la neve manca è facile, se invece la neve c’è è più difficile.
Nessuno deve scoprire mai dov’è la vostra tana”. Continua

Via del Vento: “Mute, bianche e stupende”, il racconto inedito di Tod Robbins, padre di tanti mostri

Giulia Siena
PARMA “Domani a quest’ora sarò morto!” Tuona la prima frase di Mute, bianche e stupende, il racconto inedito di Tod Robbins pubblicato in Italia da Via del Vento Edizioni con la traduzione di Francesco Cappellini.

Clarence Aaron Tod Robbins, autore statunitense classe 1888, arriva alla ribalta nel 1923 con il racconto Spurs che ispirerà il regista Tod Browning per il film del 1932, Freaks. La sua scrittura è nuda e sinuosa, lacerante e morbida, vivida e pulsante; Robbins è l’antesignano del macabro e in questo racconto raffinato e silente racconta la follia e l’orrore con piena lucidità. Continua

Giornata Mondiale della Poesia 2017: 10 Libri di Poesia da leggere, scoprire e riscoprire

Giulia Siena
PARMA – Non aspettiamo le occasioni, ve ne prego: ogni momento è buono per leggere. Ma se oggi dovete trovare un pretesto per aprire un libro e tuffarvi tra i versi accoglienti creati da parole allineate, fatelo; è il giorno buono.
Istituita dalla Conferenza Generale Unesco nel 1999, la Giornata Mondiale della Poesia ricorre ogni anno il 21 marzo e combacia – poeticamente – con il primo giorno di primavera. Per questo voglio portarvi tra i 10 Libri per la Giornata Mondiale della Poesia 2017, 10 Libri di Poesia da leggere, scoprire e riscoprire. Andiamo?

1.  Tutte le poesie di Alfonso Gatto, Mondadori
Io so che nulla potrà mutare
il cuore della mia gente,
il pianto dentro i muri della sera,
i paesi violati da un respiro
di vento appena.
I morti nuovi brucerà l’estate,
fumerà l’azzurro
dai ruderi che l’afa slarga al mare.
Ossessa ossessa,
mia terra fedele al soliloquio
che sale incontro ai monti e le gramaglie
trascina, le sue colpe,
l’innocenza ferita come un figlio. Continua