Mostre: “Seriche armature”, al Labirinto del Masone fino a gennaio 2023

Roberto Capucci, metamorfosi di un’idea

Giulia Siena – Trent’anni fa, nel 1993, Luxe, calme et volupté era il nome di una collana editoriale che Franco Maria Ricci aveva pensato per esplorare il mondo della moda attraverso le opere degli artisti più affascinanti del XX secolo. Il nome, ripreso da un quadro di inizio secolo di Henri Matisse, evoca quella luce, calma e piacere intenso e avvolgente che regala la bellezza di un’opera d’arte. E di arte si parla quando si passa in rassegna la produzione sartoriale di Roberto Capucci. Lo stilista romano classe 1930 non ha certo bisogno di presentazioni. Basti pensare che, nel 1995, espone i propri abiti alla Biennale di Venezia in occasione del centenario della manifestazione: dodici sculture in tessuto che esulano dal semplice compito di vestire; sono interpretazioni di miti e sogni; metamorfosi di stoffe.

Continua

“Cosa mi metto oggi? Segreti di stile di una coniglietta fashonista”: i preziosi consigli di Fifi Lapin

imagesAlessia Sità

ROMA – Se l’eterna lotta fra voi e il vostro guardaroba vi strema ogni giorno, sappiate che esiste una soluzione e una risposta a una delle grandi domande esistenziali: cosa mi metto oggi? Per imparare a scegliere capi irresistibili e adatti per ogni appuntamento, leggete l’illuminante guida di Fifi Lapin, “Cosa mi metto oggi? Segreti di stile di una coniglietta fashonista”, di Hop Edizioni. Tanti consigli pratici e glamour, ispirati alle grandi passerelle, vi aiuteranno a scoprire l’outfit giusto da indossare scongiurando pericolosi errori di stile, che potrebbero compromettere inevitabilmente il corso della vostra giornata. Pagina dopo pagina, questo straordinario diario vi svelerà tutti i segreti su come vestire casual senza sembrare trasandate, su come ravvivare vecchi capi abbandonati nell’armadio e su come scovare gli ultimi‘must-have’ dell’arte contemporanea. Ad arricchire il piccolo ‘vademecum’ non sono solo le imperdibili ‘chicche’ di Fifi, ma anche le interviste a stilisti e maestri di moda (Eley Kishimoto, Emma Hill, Barbara Hulanicki, Michael van der Ham, Erdem, Anna Sui, Paul Smith), le ricette detox, i consigli di make up e molto altro ancora.

Che si tratti di un red carpet o di un appuntamento romantico, la simpatica coniglietta ci insegnerà come essere fashion in qualsiasi situazione, imparando ad esprimere la nostra personalità e cercando di ottenere il massimo dal nostro aspetto.
Con grande senso dell’umorismo, Fifi condivide il suo patrimonio di conoscenze per aiutare tutte le sue ‘amiche fashioniste’ a diventare creative e a osare un po’ di più, rimanendo sempre fedeli a se stesse. Ricordate: “il più bel vestito è la pelle di una persona, ma di certo la società richiede qualcosa di più” (Mark Twain).

 

Leggi QUI l’intervista a Lorenza Tonani, direttore editoriale Hop Edizioni.

“Pronto e indossato”, Lavinia Biagiotti inaugura la novità multimediale di ChronicaLibri

Marianna Abbate
ROMA – E’ con immenso piacere che ChronicaLibri presenta “In viaggio con…”, la nuova rubrica di audiointerviste, che da oggi animerà il nostro Canale Youtube.

Antonio Carnevale e Massimiliano Augieri, due navigati e affascinanti speaker radiofonici, intervisteranno per noi gli autori delle più importanti novità editoriali.

Cominciamo subito con l’intervista a Lavinia Biagiotti, con un argomento decisamente in linea con gli interessi delle nostre affezionate lettrici:


Pronto e indossato. Ricette di stile per tutte le occasioni.

Per ascoltare l’intervista cliccate su questo link:

Intervista a Lavinia Biagiotti su CHRONICAtube

 

Oppure accedete direttamente al Canale Youtube, dal video a destra. BUON ASCOLTO!

Vi ricordo l’appuntamento domani, sabato 16 giugno 2012, per conoscerci e discutere insieme alle 18.00 al N’Importe quoi.

Pronto e indossato. Ricette di stile per tutte le occasioni.

“Vestirsi velocemente mortifica, ma con un minimo di organizzazione ogni guardaroba può diventare una miniera d’oro”: questa è la base di quelle che Lavinia Biagiotti chiama le sue “ricette di stile e di felicità”, tutte raccolte in questo volume fresco, giovane e tutto al femminile. I testi dell’autrice, accompagnati da foto e schizzi, sono un suggerimento per imparare a vestirsi con gusto ed essere cool in ogni occasione, dal party con gli amici al colloquio di lavoro, dal weekend fuori porta alla passeggiata in città. E se non si ha voglia di spendere, basta recuperare quei capi sepolti da tempo nel proprio armadio che, rinnovati con semplici accorgimenti, permetteranno di cambiare look ma senza toccare il portafoglio. Insomma una guida di stile ala portata di tutte le tasche femminili, sotto forma di pratica agenda da portare sempre con sé grazie al suo formato in stile notebook comodo e maneggevole. (Mondadori Electa, 2012, 19.90 €)

 

“La Parigina. Guida allo Chic”

L'ippocampo Edizioni_la PariginaROMA – Quali sono i segreti dello chic parigino? Ines de la Fressange, icona dell’eleganza francese , ci offre i suoi personali consigli di stile e bellezza raccolti in anni e anni trascorsi nel mondo della moda. In “La Parigina. Guida allo Chic”, pubblicata da L’Ippocampo edizioni, insegna a vestirsi come una parigina costruendo un guardaroba basato soltanto su sette abbordabili capi basici, da movimentare con accessori di grido. Continua

"Senza tacchi", ma neanche in punta di piedi

Marianna Abbate
ROMA – Fare la modella è il sogno di migliaia di ragazzine. Sfilare con quegli abiti meravigliosi e fluttuanti, occupare tutti i manifesti della città, sorridere ai fotografi e firmare autografi. Inutile ripetere che questa è solo una faccia della medaglia e che dall’altra parte ci sono umiliazioni, sofferenze diete interminabili e malsana competizione. Ce lo racconta da vicino Francesca Lancini, supermodella, nel suo esordio letterario “Senza tacchi” edito da Bompiani.

Sono stata attirata alla lettura di questo libro dal nostro direttore, che conosce bene la mia debolezza per i romanzi rosa, consumati in quantità industriale a qualunque ora del giorno e della notte. Ebbene , cara direttrice, questo non è un romanzo rosa, come potrebbero indurci erroneamente queste lunghe gambe nude in copertina. Questo romanzo è più simile a un horror psicologico, a una storia di guerra oppure, se proprio vogliamo a una commedia nera all’inglese. Perchè il mondo che vediamo, e che impariamo a conoscere dalle pagine del libro, fa paura. Inquieta e terrorizza, delude e rattrista. Un libro consigliabile a tutte le mamme che spingono le loro figlie a cominciare queste improbabili carriere, sostenendole con impegno in diete massacranti, pagando interventi estetici inutili se non dannosi. Perchè sono proprio così i genitori del libro: assenti e assenteisti, confidano nel denaro più che nell’Amore e nel successo più che nella Felicità.
La consolazione sta nel fatto che la protagonista, una ragazza abbastanza sveglia, riesce a liberarsi da questo vortice di autodistruzione, grazie ad una visione lucida di quanto la circonda. Non saprei definire quanto di autobiografico l’autrice abbia voluto condividere con i lettori; ma se pensiamo che da una carriera di successo, che l’ha portata come valletta a Sanremo nel 2006, si è dedicata alla scrittura possiamo immaginare che la realtà si distingua ben poco dalla fantasia. Le faccio i miei migliori auguri per questo cambiamento.