Marianna Abbate
ROMA – Ho conosciuto il metodo Assimil durante un corso universitario di Russo. La professoressa ci fece acquistare questo libro, così diverso dagli eserciziari che solitamente si usano per imparare l’inglese, e dopo un paio di lezioni mi trovai a chiacchierare sul teatro Balshoj di Mosca.
Quando il mio ragazzo mi chiese di insegnargli il polacco non ebbi alcun dubbio nel consigliarli di acquistare la guida Assimil “Il Polacco senza sforzo”.
La casa editrice nasce in Francia nel 1929 con un corso d’inglese per francofoni, in Italia è presente dagli anni cinquanta e dal 1995 i corsi in italiano sono pubblicati direttamente in Italia, e la disponibilità di lingue è in continuo aumento.
Ma qual è il segreto di questo metodo? Le guide Assimil si basano sull’apprendimento intuitivo, lo stesso tipo di apprendimento che hanno i bambini nel momento in cui imparano a parlare, ovviamente adattato all’intelligenza di un adulto. Lo studio si suddivide in una fase passiva, di ascolto lettura e familiarizzazione di suoni, e una fase attiva, che inizia dopo circa cinquanta lezioni e che ripercorre tutte le lezioni già studiate nella prima fase.
Per chi deve studiare da solo è pertanto assolutamente necessario acquistare anche il cd audio del corso, mentre chi sceglie di studiare con un insegnante madrelingua può risparmiarsi la spesa e costringere la povera fidanzata (il mio caso) a leggere ad alta voce e registrare le lezioni.
Vi stupirete con quanta facilità le conoscenze vi rimangano impresse e desidererete avere una guida Assimil per tutte le materie.