“Tajine”, i sapori e le forme del Marocco entrano in cucina

ROMA – E’ nuovissimo, gustoso e curioso; stiamo parlando di “Tajine”, l’ultimo nato in casa Guido Tommasi Editore. La tajine, una pentola di terracotta tipica del Marocco, rappresenta alla perfezione il carattere conviviale della cucina nordafricana. È costituita da un ampio tegame rotondo, da portare direttamente in tavola perché tutti possano servirsi, sormontato dal caratteristico coperchio a forma di cono. La cottura, semplicissima, deve essere lenta e a fiamma bassa; il coperchio trattiene all’interno il vapore e gli aromi, per restituire come risultato finale una mescolanza di sapori perfettamente bilanciati. Con questa pentola, di cui non potrete più fare a meno, potrete preparare carne, pesce, verdura e frutta, sperimentando ricette esotiche o più tradizionali, come la tajine di coniglio e prugne, le polpette di agnello con semi di sesamo e perfino i fichi con crema di mandorle. Sollevate il coperchio della vostra tajine e lasciatevi sorprendere.

“Pronto in tavola”, le ricette direttamente in cucina

ROMA Aliberti porta in libreria “Pronto in tavola”, il nuovissimo libro di Cecilia Lombardini. Gli impegni dentro e fuori casa rischiano dì farci trascurare il piacere di cucinare e di gustare un pranzetto fatto con le nostre mani. L’autrice dì questo libro ci viene in soccorso con una serie, di ricette gustosissime, molto facili e veloci da preparare. Dall’antipasto al dolce i trucchi per un alimentazione varia e sempre buona, per tutta la famiglia, dai più piccoli ai più anziani. Lo speciale formato di questo libro vi permetterà di consultare le ricette mentre cucinate: mettetelo in piedi sul tavolo formando una v rovesciata con la copertina e cominciate a sfogliarlo come un calendario fino a trovare la ricetta che fa per voi.

“Ho sempre avuto una passione grandissima per la cucina, lo faccio spesso e volentieri perché mi diverto. Però, lavorando, il tempo è sempre poco. E così, visto che mettersi ai fornelli è obbligatorio, ho pensato di condividere questa passione con le mie figlie di sette e dieci anni”.

Giunti: “La prova del cuore. Le mie ricette, la mia passione”

ROMA “La prova del cuore. Le mie ricette, la mia passione”, il nuovo, nuovissimo libro di Giunti in collaborazione con Rai Eri. Cristian Bertol, chef e proprietario del ristorante “Orso Grigio” in Val di Non (Trentino), una stella Michelin, è un personaggio molto noto in televisione, amato e conosciuto da tutto il pubblico della “Prova del cuoco”, a cui partecipa dal 2007. Il volume contiene 60 ricette – molte tra quelle presentate alla “Prova del Cuoco” – illustrate con foto di alta qualità, precedute da un’ampia introduzione sullo chef e sulla sua attività. Introduzione di Giovanni Mosna.

Da Feltrinelli “La cucina del buon gusto”

ROMA Feltrinelli pubblica “La cucina del buon gusto”, un libro di Maria Rosario Lazzati e Simonetta Agnello Hornby per celebrare la gastronomia italiana. “Brillat-Savarin è stato per noi una scoperta recente. Avevamo già deciso di scrivere un libro di cucina per esprimere la profonda gioia che ci dà il cucinare e il grande conforto che ne abbiamo tratto vivendo all’estero. Volevamo celebrare la gastronomia e i piaceri dei sensi che si incontrano nel preparare il cibo, nel servirlo e nel mangiarlo. Cucinato, condiviso, consumato da soli, regalato; occasione d’incontro, simbolo di appartenenza a gruppi e a religioni, nutrimento del corpo e della psiche, il cibo è potentissimo antidoto contro l’isolamento e la tristezza. Ce ne siamo rese conto quasi per caso. Rosario, da bambina, nella cucina di casa si incantava a osservare la trasformazione degli ingredienti in pietanza; da adulta, all’estero, cucinava per mantenere la propria identità e ha cominciato ad apprezzare dettagli che danno piacere, come organizzare e riordinare la dispensa, fare la spesa nei mercati del quartiere e cucinare con i fiori del terrazzo. Molte alunne della sua scuola di cucina londinese frequentano i corsi da anni, perché hanno imparato che cucinare aiuta a stare meglio. Simonetta, cuoca per tradizione familiare e per necessità, ha sperimentato attraverso le vicissitudini della vita il valore catartico della cucina. Per lei, la cucina e la tavola, oltre a essere elementi fondamentali dell’esistenza, costituiscono un trionfo dei sensi, della bellezza e dell’ospitalità.” (Simonetta Agnello Hornby e Maria Rosario Lazzati)

Artusi, “La scienza in cucina”. Il libro più longevo della cucina italiana

ROMA – “La cucina è una bricconecella; spesso e volentieri fa disperare; ma dà anche piacere perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.” Diede inizio così, Pellegrino Artusi, alla rivoluzione della cucina italiana. Era il 1891 quando il cuoco di Forlimpopoli intraprese un ambizioso progetto gastronomico e linguistico che racchiudeva 475 ricette e molti suggerimenti sull’igiene domestica. “La scienza in cucina e l’Arte di mangiare bene. Manuale pratico per le famiglie” venne stampato in 1000 copie e si perfezionò nel ventennio successivo, il “ventennio artusiano”, fino a diventare il libro più longevo dell’editoria italiana. A 100 anni dalla morte del celebre chef, Giunti  in collaborazione con Casa Artusi e il comune di Forlimpopoli, ripropone la prima edizione de “La scienza in cucina”. 464 pagine di ricette, storia e vita di Artusi si arricchisono dei contributi di Giovanna Frosini, Massimo Bottura, Massimo Montanari e Alberto Capatti.

Un volume unico, testimone moderno di una passione antica, splendido nella sua veste grafica originale.

“Diffidate dai libri che trattano di quest’arte; sono la maggior parte fallaci o incomprensibili[…]”

Peccati di gola

Silvia Notarangelo
ROMA – Sono dolci tentazioni quelle proposte dallo chef Luca Montersino nel suo “Peccati di gola”, pubblicato da Sitcom Editore.
Nel tentativo di appagare tutti i palati nonché suggerire una serie di trucchi del mestiere, il maestro Montersino propone le ricette della pasticceria di base, e poi, giocandoci, le trasforma in gustosissime varianti.
Pan di Spagna, crema pasticcera, meringhe sono solo punti di partenza. C’è tutta, ma proprio tutta la pasticceria di cui desiderate scoprire le ricette. Con il titolatissimo e apprezzato chef, anche i passaggi più complicati, quelli più “tecnici”, diventano facili e i dolci, al cucchiaio, croccanti, soffici e cremosi, non avranno più segreti.
Gli steps della preparazione sono mostrati passo dopo passo, corredati da un ricco apparato fotografico. Ci sono, poi, consigli e accorgimenti, gli espedienti del pasticciere, un dizionario degli ingredienti, le parole della pasticceria dalla A alla Z.
Quando il peccato di gola diventa arte…

“Parlami d’amore ragù. Sfizi e vizi degli italiani a tavola”

ROMA – Cucina e ironia, un binomio insolito, ma vincente. Se volete saperne di più leggete “Parlami d’amore ragù“, il nuovo lavoro di  Rocco Moliterni edito da Mondadori nella collana Gastronomia miscellanea.
Variazioni sul tema “cucina”: tanti affrontano questo tema – in tv, alla radio sui giornali, in libreria – ma pochi lo fanno con ironia. Ci ha pensato il giornalista Rocco Moliterni con questo volume che raccoglie 100 divertenti pezzi, per lo più provenienti dalla rubrica “Fratelli di teglia”, pubblicata dall’aprile 2010 ogni giovedì sulla pagina di enogastromia “Il bello & il buono” del quotidiano “La Stampa”. Gli argomenti? Variano dai piatti preferiti da personaggi famosi (Garibaldi, Manzoni, Cavour, Rossini…) a specialità regionali (gli strangolapreti, i salumi, la porchetta…), dai misteri sull’origine di alcuni classici (carbonaro, insalata russa, carpaccio…) a prodotti del nostro immaginario (Idrolitina, Buondì Motta, Fernet Branca) e della pubblicità (Cornetto Algida, Birra Peroni…). E per alleggerire l’excursus storico, ogni pezzo si conclude con un divertente calembour (da “Parlami d’amore ragù” ai “Ragazzi della via glu-glu”, da “Prima che il gallo chianti” a “Meglio tordi che mai”. Gran finale: 50 ricette che prendono spunto dai pezzi proposti. In menù: finanziera, costoletta alla milanese, polpette e risotti… E qua e là spunti di “gossip” a sorpresa: Radezky innamorato, degli gnocchi di zucca e della lavandaia milanese che glieli aveva preparati. Ma che amava anche la cotoletta (“alla milanese”, naturalmente), al punto da mandarne alla corte imperiale la ricetta raccomandando di usare carne di maiale e non di vitello, perché non si parlasse di plagio.

10 Libri di San Valentino, letture con tutto l’amore che c’è

i 10 libri sull'amoreROMA – Non me ne voglia Sergio Rubini se “rubo” la frase che dà il titolo a un suo bellissimo film del 2000. Prendo in prestito “tutto l’amore che c’è” per suggerirvi 10 Libri di San Valentino che parlano di tutte le sfaccettature dell’amore: coniugale, fraterno, adultero, giovanile… Un amore quotidiano, lontano, passionale o goloso. Letture, quindi, con tutto l’amore che c’è.

1. Qualche lontano amore di Carla De Bernardi, Mursia
2. Favola di Eros e Psiche di Lucio Apuleio, Giunti
3. Dolce come il cioccolato. Romanzo piccante in 12 puntate con ricette, amori e rimedi casalinghi di Laura Esquivel, Garzanti
4. Poesie d’amore di D. H. Lawrence, Newton & Compton
5. Metafisica dell’amore sessuale di Arthur Schopenhauer,  BUR
6. Love Cooking, AA. VV., Aliberti
7. La felicità di fare l’amore in cucina e viceversa di Irène Frain, Ponte alle Grazie
8. Il gioco della seduzione di S. Elizabeth Phillips, Leggereditore
9. Lezioni d’amore di Patrizia Valduga, Einaudi
10. Scritto sul corpo di Jeannette Winterson, Mondadori

“Love Cooking”… e la cucina si infiamma di passione!

ROMA – San Valentino è alle porte ed entra anche in cucina grazie al libro “Love Cooking” pubblicato da Aliberti Editore. Le autrici di questo originalissimo libro partono da un assunto molto chiaro: mangiare e far l’amore sono estremamente affini. Il cibo, come il sesso, veicola significati culturali e rituali, ma al tempo stesso è una attività squisitamente fisica! Love cooking propone un’ampia scelta di menu e situazioni per diversi… palati, e offre una serie di percorsi che vanno incontro alle possibili esigenze di una coppia, o di un gruppo! Così, nel primo capitolo il cibo vi aiuterà a sondare il terreno, nel secondo sarà un mezzo per ottenere altro, nel terzo capitolo sarà una “scusa” per fare altro, nel quarto il cibo prenderà le sembianze di un oggetto con cui giocare, nel quinto la possibile soluzione a un imprevisto.
Per la lettura di questo spassoso volume e per mettere in pratica le varie proposte culinarie è consigliato avere alcuni ingredienti fondamentali quali la seduzione e la malizia, la voglia di giocare e di sperimentare. Se non avete idea di quale capitolo faccia al caso vostro, non preoccupatevi! Il libro vi dà una mano con uno schema introduttivo, per guidarvi nella scelta del menù più adatto alle vostre esigenze. In ogni caso le autrici ricordano che “se qualcosa dovesse andar male ricordate che sarà proprio l’ironia che vi aiuterà a superare l’impasse di un eventuale fiasco”. (scheda libro dal sito della casa editrice)

“Piccola pasticceria salata”, il piacere del dettaglio

ROMA – La Piccola pasticceria salata come non l’avete mai provata. Finalmente in libreria il volume di Luca Montersino pubblicato da Mondadori. Pizzette, focaccine, forte salate, ma anche biscottini salati ai gusti assortiti, cantuccini alle arachidi, dacquoise noci e gorgonzola… L’acquolina in bocca è d’obbligo: merito di un pasticciere capace di sorprendere per la sua versatilità nel mondo del salato. Ed ecco blinis, tortillas, beignet, e tante altre delizie rigorosamente salate, da gustare come aperitivo, antipasto o in una cena a buffet. Partendo da una carrellata di ricette di base il volume, suddiviso in vari capitoli, ci introduce nel mondo delle tartellette, dei lievitati e fritti, dei classici ma anche dei salutistici, con buona pace dei dietologi. Oltre 80 proposte, tutte illustrate, sequenze fotografiche e trucchi di lavorazione per dare risalto a un soggetto da tempo trascurato ma oggi finalmente in auge grazie a uno degli chef più creativi del panorana italiano. (scheda libro a cura della casa editrice)