“10 Libri dell’estate in cucina”

ROMA – L’estate si entra in cucina in modo diverso: siamo più curiosi di sperimentare nuovi gusti e nuovi abbinamenti nonostante il caldo e la voglia di vacanza possano prendere il sopravvento. Allora perché non mettersi ai fornelli con i “10 Libri” che ci indicano come poter fare dell’estate la stagione di piatti nuovi, veloci e colorati.

1. Le ricette del pranzo di Ferragosto di Susanna Cascella e Simone Riccardini
2. Cucina Fast & Chic di Laura D’Angelo
3. Frullato e Mangiato di Lucia Giovannini e Giuseppe Cocca
4. Cocktail & Stuzzichini di Maria Cristina Giordano
5. La bambina che contava le formiche. Meditazioni in cucina di Gabriella Ganugi
6. Shakerato non mescolato di Enrico Piscitelli
7. Freschi dessert di Carla Bardi
8. L’essenza del crudo. Oltre 180 ricette crudiste, vegan e biologiche di David Cotè e Mathieu Gallant
9. Ecocucina. Azzerare gli sprechi, risparmiare ed essere felici di Lisa Casali
10. Le ricette del desiderio di Francesca Panzacchi

“Ecocucina. Azzerare gli sprechi, risparmiare ed essere felici”

Alessia Sità

ROMA – In tempo di crisi ogni spreco inutile potrebbe avere delle ripercussioni sulla nostra vita e abbiamo, perciò, il dovere di evitarlo. A questo proposito abbiamo scovato un libro molto utile: “Ecocucina” di Lisa Casali, edito da Gribaudo. Questo testo è prodigo di consigli intelligenti e tanti piccoli trucchi da imparare per risparmiare in cucina ed essere felici.
Lo sapevate che utilizzando le parti dei cibi che siamo abituati a scartare è possibile risparmiare anche il 20% sulla spesa?
Il comune modo di cucinare genera una grande quantità di scarti: foglie e gambi, ad esempio, non solo sono molto saporiti, ma anche ricchi di nutrienti.
Grazie a questo libro scoprirete come ottenere il massimo, in termini di gusto e di risparmio, da scarti e avanzi. Imparerete a utilizzare metodi di cottura che vi faranno risparmiare tempo ed energia. Stupirete i vostri ospiti gourmet e farete, allo stesso tempo, un regalo a voi stessi e all’ambiente.
Dopo aver letto questo libro:
.
cambierà radicalmente la vostra percezione di cosa è rifiuto e cosa non lo è;
. preparerete piatti sorprendenti a un costo così basso che stenterete a crederlo;
. vi abituerete a mangiare anche quello che non avete mai osato assaggiare;
. scoprirete come risparmiare fino al 20% sulla spesa di frutta e verdura;
. raddoppierete la resa dei prodotti che acquistate e imparerete a consumare meno acqua ed energia in cucina;
. mangerete in modo più sano e consapevole.

 

Sapete fare il gelato? Una ricetta bonus in un racconto tutto da scoprire.

ROMA – Una grande amicizia, un grande sogno, una grande impresa. è questo il senso di Grom. Storia di un’amicizia, qualche gelato e molti fiori, il racconto di una delle più incredibili storie italiane degli ultimi anni. è l’avventura di due ragazzi, un manager e un enologo, che inseguendo un sogno allo stesso tempo semplice e rivoluzionario – fare il gelato più buono del mondo – partono da un negozietto di 25 metri quadrati a Torino e, in pochissimi anni, selezionando le migliori materie prime nei cinque continenti, rinunciando a utilizzare additivi e coltivando la frutta biologica nell’azienda agricola Mura Mura, creano un gelato di altissima qualità che li impone come marchio di eccellenza sulla scena del food internazionale. Un’avventura raccontata in prima persona, con una scrittura giovane e ironica, come giovani e spiritosi sono Federico (Grom) e Guido (Martinetti), i due protagonisti. Una storia sorprendente e affascinante, come la strada che da quel primo negozietto di Torino li ha portati fino a Malibu, New York, Osaka, Parigi e Tokyo. Fresca e gustosa, come i sapori di un gelato unico e indimenticabile.

Federico Grom e Guido Martinetti, 39 e 37 anni, sono nati e hanno studiato a Torino. Manager il primo, enologo il secondo, hanno dato vita nel 2003 a Grom – il gelato come una volta. Sono un po’ matti e, a parte questo libro e qualche ricetta, non hanno mai scritto nulla… ma fanno un ottimo gelato! (Grom. Storia di un’amicizia, qualche gelato e…, Bompiani, 2012, €17.50)

 

“La cucina dei 7 peccati”, 168 ricette per commensali che non hanno paura dell’inferno.

ROMA – Gremese porta in libreria “La cucina dei 7 peccati”, 168 ricette per commensali che non hanno paura dell’inferno: un cofanetto contenente 7 volumi, uno per ogni peccato capitale, per un totale di 168 ricette ispirate al fascino dei vizi e delle virtù più chiacchierate della storia. Gremese editore fa entrare i peccati in cucina e li declina in piatti e delizie da preparare per noi e i nostri commensali.

 
Superbia e invidia per sbalordire e ingelosire gli ospiti; ira per sfogare a tavola la cretività, lo stress e la rabbi accumulata durante la giornata,  accidia e avarizia per preparare piatti semplici e a buon mercato; gola e lussuria peccati indicati per una perfetta serata a due. Consommé di crostacei, dalle Rillettes di salmone agli agrumi, dalla Flemma di manzo alle arachidi, dalla Seduzione d’anatra in salsa di fichi, dalla Ferocia di Avocado o dai Seni di Venere velati di cioccolato.
Ricette per rendere speciale ogni giorno, accompagnate dai tempi di preparazione e di cottura e da fotografie che suggeriscono il miglior modo di presentare i piatti in tavola.

Arriva la Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania

ROMA – “Ho incontrato tante persone in questo viaggio iniziato a settembre del 2010. Mi son fatta raccontare nei dettagli dai grandi artigiani della pizza della Campania le loro storie. Ho voluto figurassero i nomi delle donna alla cassa, del fornaio che ha lavorato 30 anni, dei nonni e dei bisnonni. Ho scoperto tanti nomi dimenticati che mai avrebbero pensato di venir scritti dalla penna di un giornalista.”

La prima “Guida alle Migliori Pizzerie di Napoli e della Campania” di Monica Piscitelli arriva in libreria per L’Ippogrifo Edizioni. Dopo aver spopolato sul web, le recensioni e valutazioni di 60 pizzerie raccolte in poco più di un anno e mezzo, vengono raccolte in una vera e propria Guida. Un volume, quello realizzato dalla celebre blogger napoletana, che vuole essere un libro completo: guida, vademecum e glossario. Con i consigli e gli accorgimenti dell’autrice, la “Guida alle Migliori Pizzerie” è un ottimo vademecum per riconoscere e degustare un’eccellente pizza, oltre che essere un efficace “passaporto” verso la qualità grazie al glossario. Infatti, questo volume racchiude il primo Glossario completo del Pizzjuolo scritto dall’autrice assieme a Raffale Bracale (linguista cultore ed esperto dell’idioma napoletano)e la storia di tre grandi famiglie di Artigiani del Forno.
Fulcro della Guida sono le Classifiche: TOP 10 Migliori Pizzerie, TOP 5 Migliore Margherita, TOP 5 Migliore Ripiena, TOP 5 Migliore Creativa e le nuove “Best Pizza Fritta” e “Best Pizza a libretta”. Un volume, quindi, che ci guida alla scoperta delle migliori pizze da gustare.

“Tutta la bontà del pane”, storia e ricette dell’alimento più antico

ROMA – “Tra i ricordi dell’infanzia che più di ogni altro sono vivi nella mia memoria c’è senz’altro la preparazione del pane: era una gioia affondare le mani in quella pasta morbida e appiccicosa alla quale la mamma con condenza settimanale si dedicava con amore. Sono sensazioni che mi porto dentro sin da piccola e che per anni sono rimaste sopite in me, anche mentre mi dedicavo ad altro.” Ingredienti semplici e tanta bontà, questo è il segreto di uno degli alimenti più antichi e conosciuti della storia dell’alimentazione, il pane.Preparato in casa con ingredienti genuini, il pane acquista un sapore ineguagliabile, arricchito anche dalla magia che solo le preparazioni casalinghe possono regalare. E’ questo lo scopo di Sara Papa, chef e panificatore di fama nazionale, che con “Tutta la bontà del pane” (Gribaudo) vuole accompagnarci alla scoperta del pane fatto in casa.
Il libro, diviso in due parti, svela i segreti dell’arte bianca: dalla scelta delle materie prime ai trucchi per ottenere un impasto perfetto, poi indicazioni di lievitazione e cottura. Attrezzi, ingredienti, farine e lievito vengono descritti nei minimi dettagli per offrire al lettore una visione d’insieme dell’arte della panificazione. Inoltre, il volume è ricco di ricette gustose, belle da vedere e fragranti da assaggiare.

“Pasta D’Autore” 125 anni della De Cecco firmati da 15 grandi Chef

Giulia Siena
ROMA
– Quando si decide di festeggiare i 125 anni della propria azienda con un libro si è consapevoli di aver raggiunto un traguardo importante. Un traguardo fatto di identità, qualità, etica e genuinità, elementi essenziali nella storia di questa azienda che affonda le sue radici nel XIX secolo. Era, infatti, il 1886 quando a Fara San Martino, un piccolo borgo in Abruzzo, nasce il Molino e Pastificio dei Fratelli De Cecco.

Da allora l’azienda abruzzese ne ha fatta di strada, tanto che oggi De Cecco è il primo produttore di pasta ad avere la Certificazione di Prodotto.Per festeggiare i suoi primi 125 anni la De Cecco ha pubblicato “Pasta D’Autore”, il libro  presentato sulla Nave di Libri per Barcellona alla presenza di Cristiano Andreini e Gennaro Esposito, due dei 15 chef che hanno aderito all’iniziativa.
“Merito dei grandi chef negli ultimi vent’anni è stato, fra i tanti, quello di sdoganare la pasta dal solo ambito tradizionale e condurla nell’olimpo degli alimenti degni dell’Alta Cucina. – ha dichiarato Filippo Antonio De Cecco, presidente dell’azienda, nella prefazione del volume – Abbiamo raccolto in questo libro l’esperienza di alcuni degli Chef che meglio rappresentano la nostra italianità e, attraverso la pasta, vogliamo raccontare del loro lavoro fatto di intuizione, fantasia, ma anche, e soprattutto, di tanta ricerca e straordinaria capacità tecnica.”Infatti, il volume raccoglie le ricette di alcuni tra i più importanti chef italiani che, attraverso la pasta, ci illustrano la scelta degli ingredienti dei propri piatti. Nuovi percorsi di gusto e antichi sapori si legano seguendo l’estro degli chef alle tante forme dell’arte pastai della De Cecco.
“Cucinando racconti un territorio, una storia, una tradizione, un mondo; parlando di pasta di alta qualità raccontiamo la storia della cucina italiana fatta di pochi ma eccellenti ingredienti – ha dichiarato Gennaro Esposito alla presentazione del volume – Infatti, è dalla pasta che dipende la riuscita della ricetta: la sua qualità, consistenza e colore fa da amalgama con gli altri ingredienti, per questo è fondamentale “investire” sulla pasta, scegliendo sempre un prodotto di altissima qualità.
L’introduzione del libro, curata da Nicola Sorrentino – specialista di Alimentazione e Dietetica – spiega le proprietà nutrizionali della pasta, aiutando a comprenderne il ruolo indispensabile all’interno di una dieta bilanciata e l’importanza di optare per un prodotto di qualità.

Meglio un uovo oggi…”Eggs. 50 easy recipes”

ROMA – Forma insolita e contenuto tutto da scoprire per “Eggs. 50 easy recipes”. Le uova non possono mancare nella cucina di casa o in quella professionale, sono parte delle ricette tradizionali, ma anche di quelle più innovative. Alimento semplice e completo, sono preziose per il loro alto potere nutrizionale e così versatili da prestarsi a un pranzo veloce come a una cena elegante e raffinata. Questo volume, realizzato in stretta collaborazione con Academia Barilla, un’istituzione fondata per tutelare e valorizzare i prodotti tipici della cucina italiana, è dedicato a coloro che desiderano imparare i segreti e i trucchi dei diversi metodi di cottura di questo alimento così antico. Sfogliando le 50 ricette proposte, che coprono antipasti, primi, secondi, salse e dolci, il lettore potrà “gustare” le diverse combinazioni di sapori e ricreare piatti semplici e leggeri oppure ricchi ed elaborati, a seconda delle occasioni. Attraverso una selezione di ricette, che comprendono, tra gli altri, piatti quali flan, blinis, soufflé, crespelle, omelette, ma anche tagliolini, spaghetti alla carbonara, e poi dolci – crepes, bigné, creme caramel – e salse, imparerete ad apprezzare le differenti declinazioni dell’uovo e scoprirete stimolanti suggerimenti per la preparazione di piatti sani e gustosi a base di questo alimento.

“Four fish. Il futuro dell’ultimo cibo selvatico”

ROMA Slow Food Editore porta in libreria “Four fish. Il futuro dell’ultimo cibo selvatico” di Paul Greenberg, scrittore e da sempre appassionato pescatore. L’autore ci accompagna in un viaggio culinario alla ricerca dei quattro pesci che dominano i nostri menù – salmone, branzino, merluzzo e tonno – e svela il nostro rapporto compromesso col mare e la sua fauna. Solo tre decenni fa, quasi tutto il pesce che mangiavamo era selvatico. Oggi la sovrapesca dilagante e una rivoluzione biotecnologica senza precedenti ci hanno portati a un punto in cui il pesce selvatico e quello di allevamento occupano parti uguali di un mercato complesso. Alla fine abbiamo compreso che il nostro cibo è migliore se prodotto su piccola scala, in armonia con i ritmi della natura. “Four Fish” di Paul Greenberg analizza questo assunto dal punto di vista dell’oceano, in modo appassionato e brillante. I pesci di cui ci cibiamo meritano lo stesso tipo di rispetto e di coscienza politica dei prodotti della terra.

Cronache Golose. Vita e storie di cuochi italiani

ROMA – “Tutto nella cucina di Pierangelini rimanda all’esecuzione, al tocco, allo stile. L’irripetibilità del gesto è forse la forza e al tempo stesso il limite più grande di questo re Mida capace di cambiare con le mani anche il sapore di un’alice semplicemente sfilettandola: è difficile trasmettere questo sapere a un allievo. Cosa, infatti, sostanzialmente mai successa. Il gesto irripetibile, il rapporto con la materia, la cessione di emozioni sono elementi fondamentali in questa cucina, tanto da impedire deleghe. Così come sono la  forza di uno stile riconoscibile tra mille, fatto di conoscenza maniacale  del prodotto, qualunque esso sia, senza trucchi o alchimie tecniche”.

Racconti di vita e di cucina, storie di brigate e di incontri fatali, ricette simbolo e introvabili. Questi gli spunti per narrare l’evoluzione della cucina italiana negli ultimi cinquant’anni. “Cronache Golose. Vite e storie di cuochi italiani” è il lavoro a quattro mani di Marco Balasco e Marco Trabucco per Slow Food Editore.
Dall’Harry’s Bar al Trigabolo, da Alfonso Iaccarino a Massimo Bottura, da Lidia Alciati ad Annie Féolde, dal risotto mantecato di Nino Bergese all’assoluto di cipolle di Niko Romito. Un appassionante viaggio nell’alta ristorazione italiana di oggi senza dimenticare i grandi di ieri. Per scoprire cosa nasconde un grande piatto.