In Sardegna torna Tuttestorie Festival di Letteratura per Ragazzi

CAGLIARI – Una settimana di letture, racconti e dialoghi. Una settimana in cui scrittori, giornalisti, ragazzi e insegnanti si confrontano sui libri e sulle loro tematiche. Questo è Tuttestorie Festival di Letteratura per Ragazzi, arrivato alla sua VII edizione e in programma dal 4 al 10 ottobre a Cagliari e dintorni.
Il Festival quest’anno avrà una tematica dalle tante sfaccettature: l’Incomprensibile. Per queste strade camminerà il nuovo Festival Tuttestorie, dall’Incomprensibile del potere, per quello del dolore fino a quello del piacere, con passo lieve e spavaldo da Tonti Magnifici, invitando il suo pubblico a lasciar fuori dall’Exmà la sterile bigia boria degli Intelligenti.Da lì saranno libri misteriosi, che gli autori cercheranno, invano o non del tutto, di spiegare. Oppure libri chiari ed evidenti, che si dovrà allora usare come mappe per svelarne l’Incomprensibile nascosto. Saranno figure che sembrano una cosa ma sono un’altra, e illustratori che le trasformano in un’altra ancora. Saranno giochi di ribaltamento, dove i bambini brandiscono l’Incomprensibile come arma di rivalsa sugli adulti, che per esempio sono tonti digitali. Saranno rebus e puzzle, oracoli oscuri, enigmi celebri della storia e privati degli spettatori, risolti o proclamati eterni misteri. E un Re dei Tonti, gran Superesperto di Niente, governerà elargendo premi e redenzioni.

Emanuela Nava, Marino Sinibaldi, Carlo Carzan e Chiara Carminati saranno solo alcuni dei tanti ospiti protagonisti di questa bellissima manifestazione.

Leggi qui il programma completo.

“La graduatoria della felicità”, anche i ragazzi hanno le loro classifiche

ROMA Einaudi Ragazzi porta in libreria “La graduatoria della felicità” di Sara Not. Nella vita di Mirta, undici anni, c’è sempre una graduatoria. In cima c’è nonna Gemma e poi gatto Diego. Quindi viene Alice, la quasi amica, e la super compagna, Cleo. Sonia e Lucio, ovvero mamma e papà, sono finiti agli ultimi posti da quando si sono separati… Ma quando mamma viene spedita a fare la supplente in una scuola sperduta fra i monti la graduatoria della piccola eroina viene stravolta: nuova scuola, nuovi prof e Come saranno? Più severi? Più simpatici? E lei, Mirta, riuscirà finalmente a salire la graduatoria della felicità?

Età di lettura: da 10 anni.

“Un sogno su misura” il libro perfetto per diventare grandi

Alessia Sità

 

ROMA – Nonie ama la moda. Edie spera di poter salvare il mondo. Jenny sogna Hollywood.
Amicizia, solidarietà e tanti sogni da realizzare. Sono questi gli ingredienti principali di “Un sogno su misura” il libro di Sophia Bennett, edito da Piemme Junior nella collana Il battello a vapore.
La vita di tre amiche molto speciali cambia completamente dopo l’incontro con una ragazzina della loro stessa età, scampata miracolosamente alla tragedia della guerra in Uganda. Improvvisamente Nonie, Edie e Jenny hanno l’opportunità di fare qualcosa di veramente molto importante, riuscendo a realizzare allo stesso tempo anche i loro sogni nel cassetto. Sophia Bennett ci regala una deliziosa storia di buon sentimenti, insegnandoci che per raggiungere grandi obiettivi e mete molto ambite serve tanta ostinazione e un gruppo di amici veri, pronto sempre a supportarsi nei momenti più difficili e nelle grandi sfide quotidiane. A chiudere il libro della Bennett è un’interessante postfazione sull’ONLUS Humana: un’organizzazione umanitaria, indipendente e laica,  nata nel 1998 per sostenere e realizzare progetti di sviluppo nel Sud del mondo”. Un’attività incentrata su diversi ambiti come: educazione, sicurezza sanitaria e alimentare, aiuto all’infanzia e sviluppo comunitario.

 

“Mare giallo”, per bambini che non conoscono la parola ‘straniero’

ROMA “Nonostante tutto, un pezzo mio di Cina ce l’ho. E non ce l’ho nei pensieri, nei ricordi, nel colore, nell’ostinazione di mia madre, nel saper parlare la lingua che mi appartiene e non mi appartiene, nel sentirmi straniero, nei racconti del Mare Giallo così diverso dal mare di Napoli.
Il mio pezzo di Cina ce l’ho nelle mani.
Nei numeri.
Nell’abaco.
Negli abachi.”

Nasce dalla penna di Patrizia Rinaldi e dai colori di Federico Appel “Mare giallo”, il nuovo libro di Sinnos Editrice. Hui vive a Napoli ma i suoi genitori vengono da lontano , dalla Cina. A Napoli tutti, tranne i suoi amici Caterina e Thomas, lo chiamano ‘O Cinese ma, invece di offendersi – come crede la maestra – Hui è quasi divertito da quel nome. Lui è napoletano, vive nella città all’ombra del Vesuvio da quando aveva due anni, tanto che ora parla il napoletano e capisce gli sguardi, i gesti e i comportamenti di tutti, anche di Gennaro e Insalata, veri napoletani doc. Hui della Cina non ricorda nulla o quasi. L’unica cosa che lo rimanda alla sua terra orientale è l’abaco; quell’oggetto, così misterioso agli occhi dei suoi coentanei partenopei, ha per Hui un fascino naturale che gli regala ordine e risposte alle tante domande quotidiane.

 

In viaggio con… la Sora Cesira

ROMA – Bentrovati all’appuntamento di “In viaggio con…”: la nuova rubrica di audiointerviste, che anima il nostro Canale Youtube.

Antonio Carnevale e Massimiliano Augieri, due navigati e affascinanti speaker radiofonici, intervistano per noi gli autori delle più importanti novità editoriali.

Questa settimana è ospite La Sora Cesira con il suo successo “Nel bene, nel male e nel così così”

Per ascoltare l’intervista cliccate su questo link:

Intervista alla Sora Cesira su CHRONICAtube

Oppure accedete direttamente al Canale Youtube, dal video a destra. BUON ASCOLTO!

Sora Cesira – Nel bene, nel male e nel così così

Mi chiamo Sora Cesira, ho l’età di Marilyn Manson al quadrato, diviso gli anni di Shrek meno il metabolismo basale di Cenerentola quando ha il ciclo. Ho fatto la scuola dell’obbligo e vi assicuro che nel mio caso la definizione è oltremodo azzeccata. Ho intrapreso numerose carriere scolastiche e non, e di tutte porto ancora i segni tangibili. I miei hobby sono: il collezionismo di eurini, la cacca e la pace nel mondo. L’ultimo film che ho visto aveva l’audio con i marocchini che ridevano e tossivano. Non so mai dove mettere le virgole. Penso che l’Italia sia un paese molto carino e senza speranza. Sono una persona buona. Credo.”
Se la Sora Cesira esista poi davvero, nessuno lo sa e forse poco importa. Quello che conta è che, fin dai tempi del suo grande successo, The Arcore’s Nights, quando lei guarda all’Italia, alla politica e alle nostre manie coglie sempre nel segno. Ci fa divertire. E ridere, molto spesso di noi stessi. Nel bene, nel male e nel così così riunisce tutto il meglio del Cesira-pensiero. E quindi tutto il meglio di noi italiani. Che facciamo la spesa al discount, tentiamo di dimagrire facendo spinning e compriamo solo gialli svedesi che poi usiamo come fermaporte.

(Biblioteca Umoristica Mondadori, 2011, €16.50)

Carthusia: “C’era lassù al castello”, le leggende trovano nuova vita

ROMA “Ci sono leggende che arrivano da lontano e ancora più lontano vanno, come eco di parole che risuonano in una valle di montagna.” Le leggende hanno una natura selvaggia, fatta di fascino antico e tradizione orale. Le leggende sono andate avanti così, tramandandosi di voce in voce, di valle in valle, fino ad arrivare silenziose fino a noi. In “C’era lassù al castello”, pubblicato da Carthusia, Roberto Piumini dà nuova vita a sei storie e una ballata e le lascia dipingere dai colori di Gianni Di Conno.

 

Le leggende di “C’era lassù al castello” sono storie di terre di confine di queste terre, ne raccontano i passaggi, i cambiamenti, le speranze e i miti. Le montagne, le valli e i castelli prendono vita, si animano e diventano essi stessi personaggi delle varie storie.

Le sorti di frati, cavalieri e dame si intrecciano: la principessa Mariana in cerca di marito è una Madama Butterfly con vesti cortigiane che mette alla prova i cavalieri che chiedono la sua mano; la dama silenziosa punita con la reclusione dal marito poiché creduta infedele è eroina di coraggio e virtuosismo. Sono personaggi antichi e complessi, semplici nelle loro vite ed emblemi di forza e coraggio. Sono personaggi che solo le leggende regalano.

Nuovissima uscita: “La Porta dei Tre Chiavistelli”

ROMA – “In questo romanzo, Sonia Fernández-Vidal mescola, per la prima volta, la fantasia  e la fisica quantistica rendendo la scienza accessibile e attraente per tutti i lettori.” Muhammad Yunus
Feltrinelli Kids porta in libreria “La Porta dei Tre Chiavistelli”, il nuovissimo romanzo di Sonia Fernandez-Vidal.
Un’inspiegabile scritta sul soffitto della camera di un ragazzino quattordicenne, Niko, una casa misteriosa, impossibile da aprire con un’unica chiave per tre chiavistelli, elfi, gatti che compaiono e scompaiono, buchi neri, armadi che portano lontano e… nientemeno che la fisica quantistica: questi alcuni degli ingredienti, apparentemente incompatibili tra loro, che compongono la storia di Niko alle prese con le sorprendenti vicende che accadono nel mondo dei quanti. Proiettato in quell’universo, Niko assiste alla guerra tra materia e antimateria e vive in concreto la relatività del tempo e dello spazio; incontra personaggi fantastici e trova nuovi amici che lo guidano attraverso quel mondo in cui a strane domande si ribatte con strane risposte. Una volta tornato a casa, Niko avrà una missione da compiere. Ma come potrà tornare? “Se vuoi andare da qualche parte devi fare le domande giuste” si dice nell’universo quantico. E Niko le fa. Età di lettura: da 13 anni.

“L’Onda”, l’incontro della bambina con il mare

Chronicalibri_onda_corraini_libri_bambiniROMA – Quando le sue onde giocano e poi si ritirano, il mare lascia sulla spiaggia le conchiglie che portava con sé: una sorpresa inattesa! “L’Onda”, il libro di Suzy Lee pubblicato da Corraini, è la storia dell’incontro di una bambina con il mondo del mare: prima osservato curiosamente dall’esterno, poi sfiorato timidamente e infine “giocato” fra spruzzi e scherzi, con la compagnia di un buffo gruppo di gabbiani. Fino a quando i loro mondi si incontrano con un’onda che colora tutto di azzurro, e si possono raccogliere le conchiglie come il regalo di un nuovo amico.
Le illustrazioni di questo libro sono state realizzate con carboncino e colori acrilici, e rielaborate digitalmente.

Bologna Children’s Book Fair, l’appuntamento della Letteratura per Ragazzi

chronicalibri fiera per ragazziBOLOGNA – Ventimila metri quadri per la più grande Fiera di Letteratura per ragazzi, in programma fino al 22 marzo. Stiamo parlando di Bologna Children’s Book Fair, riconosciuta in tutto il mondo come l’evento da non perdere per tutti coloro che si occupano di contenuti culturali per ragazzi, alla Fiera del Libro sono ammessi unicamente gli operatori del settore: editori, autori, illustratori, traduttori, agenti letterari, business developer, licensor e licensee, packager, stampatori, distributori, librai, bibliotecari, insegnanti, fornitori di servizi editoriali.
Gli operatori del mercato globale del copyright possono trovare in questa Fiera l’ambito ideale in cui sviluppare al meglio le proprie attività quali vendere e acquistare copyright, scegliere i migliori contenuti dell’offerta editoriale e multimediale globale per ragazzi, sviluppare nuovi contatti e consolidare rapporti professionali, scoprire nuove opportunità di business e confrontarsi con le nuove tendenze del settore.

Il Portogallo é il Paese ospite d’onore alla Mostra degli Illustratori 2012; una partecipazione di forte interesse, che offre agli operatori professionali dell’editoria per ragazzi, a Bologna per la quarantanovesima edizione della  FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI, l’opportunità di conoscere meglio la produzione del più occidentale  dei Paesi Europei. Un’occasione importante di riflessione sulla cultura portoghese, di tradizione iberica, meno conosciuta internazionalmente della cultura spagnola, ma assolutamente non meno importante per il suo contributo letterario e per la sua storia.

Il Portogallo porta in mostra a Bologna Como as cerejas (Come le ciliegie) che propone una selezione di opere di artisti già affermati nell’ambito dell’illustrazione per ragazzi e di giovani talenti, che consentiranno di apprezzare le più attuali espressioni della scuola portoghese. Evocativo il titolo della mostra: “Como as cerejas”, come le ciliegie, infatti, ogni tavola in mostra spinge il visitatore alla successiva, accendendo la curiosità di scoprire un altro tassello della straordinaria cultura portoghese.  La Mostra é ospitata al Centro Servizi del Quartiere fieristico di Bologna, luogo tradizionalmente dedicato all’illustrazione, animato, nelle giornate di fiera anche dal ricco programma di incontri che si susseguono al Caffè degli Illustratori, con  illustratori, autori e protagonisti del mondo dell’editoria

“Questa non me la fumo”, bambini contro le sigarette

recensione libri per bambini_chronicalibri_carthusia_colloredoGiulia Siena
ROMA
– Lisa, Chiara, Federico e Filippo hanno un compito da svolgere. Devono capire ed elencare tutti i danni che provoca il fumo smascherando le piccole leggende che circolano attorno alla dipendenza dal tabacco. I quattro amici raccontano delle storie perché vogliono vederci chiaro; così nasce “Questa non me la fumo. Proviamo a vederci chiaro nei discorsi fumosi” scritto da Sabina Colloredo e illustrato da Giulia Ghigini per Carthusia Edizioni. Chi lo ha detto che fumando ci si sente grandi? Lisa sa benissimo che il fumo spegne il colorito, fa venire i brufoli e ti spezza il fiato e proprio lei, una sportiva provetta, non può permettersi queste sbandate inutili. Il fumo non danneggia solamente chi ha questo brutto vizio, ma influisce anche sulla vita degli altri: il fumo passivo è il peggior nemico dei bambini. Chiara ha una mamma che fuma nonostante aspetti un bambino; Chiara sa che il fumo non fa crescere la sorellina come dovrebbe. Allora la battaglia contro le sigarette comincia presto e diventa anche una canzone rap per spiegare a tutti che con le 4000 sostanze tossiche (tra cui acetone, candeggina, cadmio e monossido di carbonio) contenuti in una sigaretta non bisogna scherzarci.


Il libro, un albo illustrato con splendide immagini e spiegato con parole efficaci, affronta una problematica esistente ma presa poco in considerazione: il fumo tra i giovanissimi. In Italia sono circa il 23% i bambini che iniziano a fumare tra i 9 e i 10 anni e i danni a cui vanno incontro sono tanti e da non sottovalutare. “Questa non me la fumo. Proviamo a vederci chiaro nei discorsi fumosi” è uno strumento chiaro e divertente per affrontare tematiche difficili come quella della dipendenza da tabacco a tutte le età.