Giulia Siena
PARMA – Giulia Masina e Federico Fellini si incontrano nel 1943 negli studi EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) in via delle Botteghe oscure a Roma. Lui è lo sceneggiatore de Le avventure di Cico e Pallina; lei è la voce di Pallina. E’ una sera come tante, una sera di lavoro negli studi di registrazione e Federico, giunto in sala per conoscere gli attori che danno anima e voce ai propri personaggi, viene attratto dagli occhi vispi e curiosi di quella ragazza minuta ed energica. Da quel momento Giulietta e Federico legheranno la propria storia professionale a quella privata. Passeranno pochi mesi e i due si sposeranno, per rimanere insieme per oltre cinquant’anni.
Categoria: leggendo crescendo
“Federico”, un albo illustrato per entrare nel mondo di Fellini
Giulia Siena
PARMA – Il 20 gennaio ricorre il centenario dalla nascita del grande regista Federico Fellini. Una vita di visioni, di creazioni, di illusioni. Un’arte, quella cinematografica, cominciata e coltivata fin dagli anni dell’infanzia.
Era curioso, Federico, un osservatore attento: dai suoi occhi trasognanti e vispi emergeva la voglia – spesso inconsapevole – di catturare e creare. Fumetti, disegni, film.
Sorprese sotto l’albero: 10 Libri di Natale per giovani lettori
Giulia Siena
PARMA – Di qualche settimana fa la notizia che il Natale, in Islanda, è l’occasione per regalare i libri e condividerne la lettura. L’origine di questa Jólabókaflód (“alluvione, inondazione di libri”) risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando si potevano importare in Islanda limitate quantità di oggetti; la carta, però, aveva qualche agevolazione rispetto ad altri prodotti: da qui l’abitudine di donare libri. E questa notizia si è diffusa velocemente nelle ultime settimane – come qualche anno fa, sempre in questo periodo – stupendo le italiche genti: “Ma è un’idea grandiosa! – Perché non farlo anche qui?” Bene, oltre osservare e invidiare i popoli scandinavi, lo stupore ci deve destare, scuotere, farci entrare in libreria, scegliere con cura, donare con amore e leggere insieme (anche ad alta voce!). Qui qualche consiglio per giovani lettori.
L’umanità per tutti nelle fiabe di tutti
Giulio Gasperini
AOSTA – Ismail e il grande coccodrillo del mare, scritto da Costanza Savini e edito da Euno Edizioni, è un’opera piccola, per dimensioni, ma smisurata per profondità e respiro. Erroneamente, si potrebbe classificare come un racconto lungo per ragazzi e ragazze, ma è molto di più, perché squaderna una potenza immaginifica (e salvifica) che non si contiene in termini di età.
Sinnos: Bianca, nessuno chiede scusa per caso
Giulia Siena
PARMA – “Io vorrei dire e fare tante cose, ma tiro un respiro profondo, e poi butto fuori l’aria molto lentamente “. Bianca è furiosa. Intrattabile, dicono. E’ solo un po’ noiosa, dice lei. Bianca ha uno sguardo duro, una incessante voglia di scivolare altrove e il talento del silenzio. Bianca è un’adolescente in lotta contro il papà e Cruz, la mamma e Alan. Bianca osserva di sbieco le vite normali degli altri; non mette in salvo sé stessa dal proprio sguardo critico e severo. Gli occhi le cadono anche sul suo essere parziale, “sbagliata”, tagliante, assente, impaziente. Bianca è questo. Bianca è la protagonista della penna di Bart Moeyaert, importante autore fiammingo vincitore nel 2019 dell’Astrid Lindgren Memorial Award e in questi giorni a Più Libri Più Liberi per incontrare lettori e pubblico italiano.
Sjoerd Kuyper, “Hotel Grande A”: la voce di chi cresce
Giulia Siena
PARMA – Hotel Grande A. A come amore, affetti, avventura, A come una parola ancora tutta da scrivere. Eppure le lettere dell’insegna di questa struttura turistica sulle spiagge del Mare del Nord dovrebbero rimandare alla tranquillità e all’ozio, ma anch’esse, come Kos e la sua famiglia, stanno vivendo un momento difficile. Kos, il personaggio della penna di Sjoerd Kuyper – celebre e pluripremiato scrittore olandese -, ha vinto il campionato e ha buone possibilità di sfondare nel calcio, ma suo padre ha appena avuto un infarto.
Eventi: Sjoerd Kuyper, cinque date nelle librerie del circuito Cleio
Giulia Siena
MILANO – Comincia oggi da Milano il tour italiano di Sjoerd Kuyper, uno tra i più prolifici autori olandesi per ragazzi. L’evento, promosso dal circuito di librerie indipendenti Cleio con il sostegno del Nederlands Letterendfonds, toccherà – oltre che Milano – altre quattro città italiane (Firenze, Bologna, Modena e Roma) e permetterà ai giovani lettori di conoscere dal vivo l’autore del pluripremiato Hotel Grande A. Il romanzo, edito dalla casa editrice La Nuova Frontiera, è stato vincitore del Premio ORBIL ed è entrato nella cinquina finalista del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018 e del Premio Biblioteche di Roma. Durante gli incontri, inoltre, verrà trasmesso il trailer ufficiale del film: Hotel Grande A, infatti, dalle pagine diventa pellicola e presto sarà nelle sale cinematografiche.
Per conoscere nel dettaglio il tour di Sjoerd Kuyper e il circuito delle librerie Cleio abbiamo intervistato Antonella De Simone.
“Io sono Bellaq”, un bambino contro la cecità del pregiudizio
Giulia Siena
PARMA – Bellaq Mostaganem ha nove anni, vive in Francia e ha un solo problema: il suo nome. Bellaq è un nome come un altro, non ha nulla in particolare – penserete – e non ha famosi esponenti che portano a spasso orgogliosi questo nome. E’ vero, avete ragione, è un nome poco conosciuto e poco diffuso; alla sua nascita, i genitori del ragazzo, avevano optato per Bilal, poi, lì all’anagrafe, c’è stato un errore e il nome che ne è venuto fuori è proprio questo: Bellaq. Nessuno ha più fatto caso a questo nome fino ad oggi, quando degli uomini incappucciati scesi da un elicottero hanno fatto irruzione nella scuola Jean-Moulin.
Biancoenero: “Incubi al formaggio” arricchisce la collana Zoom
Giulia Siena
PARMA – Nuova uscita nella collana Zoom di Biancoenero edizioni. Arriva in libreria Incubi al formaggio, il divertente racconto di Ross Collins che ha come protagonista Hal.
“Ancora un incubo?” chiese sbadigliando il papà.
“Non era un incubo qualsiasi”, rispose Hal afferrando il quaderno e la penna. “Era ancora un incubo al formaggio!”
“Dovresti smettere di mangiare formaggio prima di andare a letto!”, lo rimproverò il papà mentre con la mamma tornava stancamente verso la camera da letto. “La tua sta diventando un’ossessione!”
Scarabocchi, il mio primo festival. La seconda edizione a Novara dal 20 al 22 settembre
NOVARA – Tre giorni di laboratori, performance e incontri, preceduti da workshop nelle scuole della città, pensati per indagare un gesto semplice e schietto, ma pieno di significati inattesi: lo scarabocchio. È Scarabocchi. Il mio primo festival, dal 20 al 22 settembre a Novara, indagine fantasiosa, poetica e creativa, su quel segno libero, indipendente e spontaneo che sfugge al controllo della mente.
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