Novità: “Il meraviglioso Cicciapelliccia” e la perfezione dei regali fatti con il cuore

CicciapellicciaGiulia Siena
PARMA – Edith – per tutti Eddie – ha cinque anni e mezzo ed è convinta di non saper fare niente, niente di niente. L’occasione di ribaltare questa sua convinzione, però, si presenta quasi subito. Una mattina, per caso, sente dire da sua sorella maggiore che da lì a poco sarebbe stato il compleanno della mamma. Ecco, un’ottima occasione per darsi da fare e dimostrare che qualcosa deve saperla pur fare… tipo trovare il regalo giusto per la mamma!

Eddie, dai capelli arruffati, le calze a righe e il cappotto fucsia è la divertente protagonista de Il meraviglioso Cicciapelliccia, il nuovo e coloratissimo libro di Beatrice Alemagna (Topipittori).

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Topipittori: “Depero e la casa del mago”, l’arte futurista è uno spettacolo per tutti

Depero_Topipittori_CHRLGiulia Siena
PARMADepero e la casa del mago, il libro scritto da Marta Sironi e disegnato da Lucia Pescadorè un vero e proprio spettacolo futurista in cui il giovane lettore viene trascinato per diventare spettatore, musicista, attore, sceneggiatore o suggeritore. Il volume, pubblicato dalla casa editrice Topipittori nella collana PIPPO (Piccola Pinacoteca Portatile) è stato realizzato in collaborazione con il MART e la Casa d’Arte Futurista di Fortunato Depero di Rovereto.

I futuristi furono dei veri e propri maghi; loro, in tempi non sospetti, cominciarono a usare colori e forme per le loro pozioni magiche: qualche triangolo, bulloni d’acciaio, teste fluorescenti e parole inventate… da questi oggetti prendono vita personaggi strambi. Nasce, così, il teatro futurista, il grande spettacolo senza regole né vincoli. Arrivano, poi, le locandine pubblicitarie e le riviste, i quadri, gli spartiti e le mostre . Tutto, in questo momento è arte, arte futurista. Lo sa bene Fortunato Depero che, fin da piccolo, in un piccolo paesino di montagna, disegna e vuole conoscere altri artisti. Comincia a viaggiare e arriva a Roma, conosce i Futuristi ed è subito amore. Pensa, però, che dovrebbe tornare sui suoi monti e continuare lì l’arte futurista: è il 1920 e questo ragazzo cresciuto disegnando fonda la Casa d’Arte Futurista Depero che realizza arazzi e tappeti, giocattoli e vestiti, mobili e scenografie, pitture, pubblicità, libri e riviste. Ma non basta, Fortunato continua a viaggiare: gli oggetti, i colori, i rumori, i luoghi e le forme gli lasciano sempre qualcosa, qualcosa che deve trasporre in arte. Depero continua così a giocare: si fa scenografo e scultore, scrittore, comunicatore, pittore e poeta. Intanto, però, viaggia, accumula sogni, materiali e parole per trasformarli in oggetti reali che donano gioia.

 

Depero e la casa del mago è l’omaggio della casa editrice Topipittori a un genio dell’arte italiana. La sua vita – tesa alla continua ricerca di stimoli – è stata essa stessa arte senza regole né bugie ma votata alla gioia della creazione e della libertà di espressione. Questa allegria artistica rivive nelle pagine di questo libro, diventando nuova linfa per i giovani lettori. L’arte non ha età.

La potenza del seme per un “Libro Fiore”

libro fioreGiulio Gasperini
AOSTA – Tutto inizia da un fiore. Anche la deliziosa filastrocca di Gianni Rodari, cantata da Sergio Endrigo, lo raccontava. Ma per fare un fiore, in realtà, si parte da un seme, inizio e fine di un ciclo che ricomincia sempre da sé stesso, secondo una naturale perfezione. Un po’ quello che ci racconta Isabella Christina Felline nel Libro Fiore, edito da Ouverture Edizioni, completato con la traduzione in inglese, illustrato da Elena Martini e impaginato con un carattere a lettura facilitata, in particolare per i dislessici. Continua

“C’era una volta una bambina”: immagini e parole di una moderna fiaba poetica

c'era-una-bambinaGiulia Siena
PARMA –  Una bambina dal vestito rosso, una casa, il bosco e il lupo. Questi gli elementi di C’era una volta una bambina (Topipittori), il libro di Giovanna Zoboli – con le suggestive illustrazioni di Joanna Concejo – che rielabora la fiaba di “Cappuccetto rosso”. Come ogni grande classico che si rispetti, infatti, la storica versione di Charles Perrault ha ispirato nei secoli moltissime altre storie, ambientazioni e personaggi.   Continua

Novità Orecchio Acerbo: “La zattera” e il primo giorno al mare

zattera copertinaGiulia Siena
PARMA
– Ci sono adulti che con la loro arte – scrittura o illustrazione che sia – tentano ogni giorno di sfidare la realtà puntando tutto sulla fantasia. E’ quello che è successo a Olivier de Solminihac e Stéphane Poulin, testo e immagini di La zattera, il nuovissimo albo illustrato pubblicato da Orecchio Acerbo che è un viaggio iniziatico sulle ali dell’immaginazione.

Con l’arrivo dell’estate chi sarà il primo a vedere il mare? Michao il simpatico orso parcheggia la sua auto vicino una duna sulla spiaggia, così che Margherita e la piccola volpe protagonista possano scendere e cominciare la loro prima giornata di mare. Continua

“Vietato leggere Lewis Carroll”: l’assurdo divieto alla fantasia

Vietato leggere Lewis CarrollGiulio Gasperini
AOSTA – La storia è piena di libri la cui lettura era stata vietata. Per le più svariate ragioni, ma principalmente perché venivano considerati sconvenienti, pericolosi per mantenere un ordine e un presunto decoro. In Vietato leggere Lewis Carroll di Diego Arboleda e le bellissime illustrazioni di Raúl Sagospe, edito in Italia da Edizioni Lapis (2015) sono i due libri della famosissima Alice a essere oggetto di “scomunica”.
La signorina Chignon, istitutrice francese, ottiene un prestigioso lavoro presso la famiglia Welrush, di New York. L’unica condizione posta dal Signore e dalla Signora Welrush è che l’istitutrice non dovrà mai parlare dei libri di Lewis Carroll al cospetto della loro figlia, che si chiama Alice e che ha un’ossessione per l’Alice del romanzo. Continua

“Dove sta Zazà?”: latte, fratelli e altri guai

Dove sta ZazàGiulia Siena
PARMADove sta Zazà?, il libro di Daniela Valente illustrato da Sandro Natalini per Valentina Edizioni è una divertente incursione in una fattoria fatta di cuccioli e tenerezze.

Come ci si sente a essere il tredicesimo arrivato in una cucciolata di maialini? Per Zazà il tredici deve essere proprio un numero sfortunato: mamma scrofa ha solo dodici tette per dare da mangiare a quei chiassosi maialini rosa e Zazà deve cercare il cibo altrove perché i fratelli non gli lasciano un goccio di latte. Continua

Premio Andersen 2015, i vincitori della trentaquattresima edizione

premio-andersenGENOVA – Dopo un anno di letture, recensioni e analisi, la rivista ANDERSEN annuncia i vincitori della trentaquattresima edizione del PREMIO ANDERSEN, il più ambito riconoscimento attribuito ai libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori: un’occasione per riflettere sull’annata editoriale con un’attenzione particolare alle produzioni più innovative e originali. Osservando i vincitori dell’edizione 2015 del Premio Andersen – annunciati dopo un anno di letture, recensioni e analisi – è possibile individuare quali generi, tematiche e tendenze sono emerse con maggior forza nel panorama dell’editoria per l’infanzia del nostro Paese, dalla memoria storica (in particolare della Grande Guerra) al linguaggio del fumetto e a quei tanti libri lontani dall’attualità ma vicini all’infanzia e al suo sguardo sul mondo. Continua

Due pappagalli spiegano il consumismo ai bambini

I due Pappagalli pigliatuttoGiulio Gasperini
AOSTA – Come si può spiegare il consumismo ai bambini? Come poter far capire ai futuri abitanti di questo pianeta un concetto difficile, che potrebbe influenzare il loro comportamento e il loro impatto sul mondo? Semplicemente con l’utilizzo di due pappagalli, in I due Pappagalli pigliatutto. L’autore di questa storia senza parola, edita da Edizioni Terra Nuova, nella collana Terra Nuova dei Piccoli, è Dipacho, nato nel 1984 a Bogotà e tra i massimi illustratori dell’America Latina.
Uno nero col becco giallo se ne sta sui rami sinistri dell’albero; su quelli destri, intelligentemente speculari, se ne sta uno bianco col becco arancione. Continua

Biancoenero edizioni: “Mossy Trotter” e i suoi mille pasticci. Storia semplice della normalità

mossy TROTTER_biancoeneroGiulia Siena
PARMAMossy Trotter ha otto anni e una stramba famiglia. Fino a qui niente di speciale, una situazione come molte altre, ma quello che c’è di speciale in questo libro scritto negli anni Sessanta da Elisabeth Taylor  – già autrice di Angel e A casa di Mrs Lippincote –  e pubblicato in Italia da Biancoenero edizioni, è la divertente rassegnazione di Mossy alla sua esistenza già difficile, nonostante la giovane età.  Siamo nell’Inghilterra del 1967 e le difficoltà, per Mossy, sono rappresentate dal non avere una bici tutta per sé, dall’operazione alle tonsille, da una festa di compleanno finita male e dal tanto temuto e odiato matrimonio di Miss Silkin. Continua