Marianna Abbate
ROMA – Approfittando delle vacanze della direttrice del nostro bellissimo giornale, mi lancio in questa iniziativa di recupero delle migliori letture che io abbia mai fatto. Ebbene sì, le migliori letture della mia vita appartengono a quell’età indefinita tra gli otto anni e gli undici. Quel tempo un po’ infelice in cui gambe e braccia si allungano a dismisura e si assomiglia più ad un polipo che ad una creatura umana. Il tempo in cui si sogna vie di fuga e si creano escamotage più o meno legali per scomparire alla vista dei genitori, che all’improvviso sembrano essere diventati di troppo nella nostra vita.
Paradossalmente sono proprio i genitori, che utilizzando un po’ di buonsenso (mi rendo conto che è difficile trovarne ad Agosto, ma cari genitori fate uno sforzo!), possono offrire al fanciullo ardimentoso e ardente per la calura, un’occupazione quantomai proficua e divertente. Lo so che vedere un libro ad Agosto può far venire l’orticaria anche al secchioncello del primo banco, ma io qui non sto mica proponendo di leggere i Promessi Sposi!
Quello che propongo è un patto di segretezza tra piccoli cospiratori, un’amicizia più grande di un tesoro nascosto, un luogo misterioso e affascinante dove stipare tutti i tesori e dove vivere affascinanti avventure.
Propongo di visitare un maniero nello Yorkshire, di guardare lontano nell’immensa distesa della brughiera, di uscire in giardino e trovare un passaggio segreto.
Di trovare un amico nel deserto più vuoto e solitario del mondo.
La mia proposta include sì un libro- ma che libro! Il giardino segreto di Francis Hodgson Burnett trasformerà qualunque pomeriggio afoso in una fresca giornata di primavera.
E se i bambini faticano a convincersi, cominciate voi con una lettura ad alta voce. Sarà impossibile per loro resistere a tanto fascino e mistero.
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