Roma – In questa domenica di marzo ricorre il compleanno di Luciano Ligabue, grande cantautore rock italiano, ma anche affermato scrittore e celebre regista.
Per festeggiare questo artista emiliano viene bene ricordare il suo primo libro, intitolato “Fuori e dentro il borgo” (edito Baldini e Castoldi).
Quest’opera prima consiste in una raccolta di storie tutte accomunate dalla circostanza di essere capitate proprio nel borgo (cioè Correggio, il paese dove vive tutt’ora Ligabue): e così prendono vita affascinanti descrizioni di personaggi che, con i loro caratteri peculiari ed assolutamente stravaganti, sembrano essere frutto della più fervida immaginazione ma che, invece, rispecchiano la quotidianità di una cittadina piccola eppure vivace.
Lo stile della narrazione è assolutamente originale e riflette il modus scrivendi del cantautore nel comporre le sue canzoni: frasi chiare e lineari prendono il lettore per mano e lo spingono nelle profondità del borgo per conoscere da vicino quella realtà.
Tutto ciò accompagnato da una straordinaria abilità, da parte dell’autore, nel veicolare il proprio messaggio in maniera sincera, priva di oziosi artifici letterari.
Allora, Luciano diviene come un moderno Virgilio, che aiuta a comprendere i tratti caratteristici di un mondo – il suo – così entusiasmante, che ognuno vorrebbe aver vissuto proprio là.
Non a caso da questo libro è stato poi realizzata “Radiofreccia”, la prima pellicola in cui Ligabue appare come regista: questo film, assolutamente interessante, si occupa di tematiche scottanti, come quella dell’uso di eroina negli anni ’70, e di aspetti di costume, come il fenomeno delle cosiddette “radio libere”.
Da segnalare, in merito, l’emozionante colonna sonora del film creata per l’occasione dallo stesso artista, che riesce a commuovere sin dalle prime note.
“Fuori e dentro il borgo” rappresenta lo strumento ideale per tutti coloro che vogliono apprezzare l’affermato musicista emiliano non soltanto attraverso le sue canzoni.
Perché Luciano Ligabue è davvero un artista a trecentosessanta gradi, così poliedrico ed esuberante nella sua creatività che riesce a conquistare intere generazioni di ascoltatori.
Questo libro ha un’anima rock, e tra le righe il lettore può percepire nitidamente tutta l’energia di quelle storie che hanno caratterizzato la vita di una cittadina emiliana, rendendola frizzante come un Lambrusco d’annata che viene buono tirar fuori nelle occasioni migliori, come del resto oggi che è il compleanno del Liga.
Buon compleanno, Luciano!