Alessia Sità
Roma – Sören Kierkegaard sosteneva che “la vita si può capire solo all’indietro, ma si vive in avanti.” È una grande verità.
Quante volte abbiamo sognato di viaggiare nel tempo, nella speranza di rivivere certi momenti o semplicemente pensando di cambiare qualcosa ? Sicuramente tante.
Nel suo libro intitolato “La macchina del tempo esiste già” edito da Diamond, nella collana Frammenti, Francesco Pomponio parla proprio del tempo, delle speranze e dei desideri legati ad esso.
In ventitré storie, l’autore ci permette di affrontare un lungo viaggio che parte dalla Preistoria per arrivare al futuro.
Una profonda riflessione su come, quella che scientificamente viene definita come ‘quarta dimensione’, scandisca lentamente l’esistenza umana. Ogni storia è segnata da un destino diverso e ineluttabile. Il lettore è ‘costretto’ a fermare la frenesia quotidiana di cui è vittima, per riflettere attentamente sulla propria condizione esistenziale e sul proprio agire.
Attraverso uno stile curato, a tratti poetico, Francesco Pomponio ci regala una raccolta di racconti – il cui finale talvolta riesce a sorprendere il lettore incredulo – che mirano a ricordarci non solo che siamo artefici del nostro futuro, ma che la macchina del tempo si trova in ognuno di noi, basta semplicemente trovare un piccolo spazio da dedicare alla sua ricerca.