“Libri al centro” a Roma dal 7 al 13 aprile per il nostro arricchimento continuo. Intervista a Roberto Ippolito

librialcentrologoGiulia Siena
ROMA
– La grande macchina organizzativa è ormai in moto da mesi e, finalmente, sta per partire l’evento letterario che non ha eguali. È Libri al centro, la rassegna che per la prima volta porta i libri e gli autori in un centro commerciale per una intera settimana. Dal 7 al 13 aprile, infatti, i libri invadono CinecittàDue (via P. Togliatti, 2), il centro commerciale di Roma situato in un’area popolosa della città in cui, nonostante la presenza degli storici studi cinematografici, i grandi appuntamenti culturali arrivano di rado.

Per conoscere meglio Libri al centro, per capire come si svolgerà e perché, abbiamo intervistato il direttore editoriale della manifestazione, Roberto Ippolito.

 

 

Libri al centro”, a Roma dal 7 al 13 aprile un nuovo evento dedicato ai libri. Nell’Italia dei sempre meno lettori, c’era bisogno di un altro festival letterario?

Libri al Centro non è un nuovo festival letterario ne, tanto meno, l’ennesimo evento letterario. Libri al centro è un modo per portare i libri fuori dalle solite rotte: i libri, così, prendono vitalità e arrivano fra la gente con la gente. In un momento in cui i libri si leggono sempre meno in un Paese che legge sempre meno Libri al centro vuole essere anche un segnale della necessità che abbiamo di essi, i libri devono stare con noi.

Perché i libri devono stare con noi?

(Ride ndr) Devono stare con noi per il ruolo stesso che ricopre il libro, per la sua importanza: per l’immaginazione che ci regala, per gli stimoli, per l’arricchimento continuo. Oggi noi, da non lettori, gli giriamo le spalle, ma il libro ha sempre qualcosa da dirci, da mostrarci, da insegnarci ed è per questo che riteniamo fondamentale metterlo al centro, dargli la possibilità di parlare a tanti anche in un luogo in cui difficilmente entra.

Roberto Ippolito direttore editoriale 'Libri al centro' Cinecittàdue (web)Il centro commerciale, appunto, un luogo di aggregazione e scambio, ma del tutto inusuale per incontrare i libri e parlare di essi. Come mai questa scelta?

Il centro commerciale è un centro di aggregazione come molti altri, ma rimane uno dei più importanti e frequentati, tanto che possiamo pensare che questo luogo abbia sostituito le piazze delle antiche città in cui ci si ritrovava e si discuteva. E CinecittàDue ha dimostrato che questo centro commerciale è molto di più di una semplice sfilata di negozi, in questo luogo di solito dedito allo shopping si investe in conoscenza. I cento negozi che aderiscono a Libri al Centro, infatti, hanno voluto portare i libri in questo luogo e hanno voluto investire in cultura e nel sociale. Questo aspetto, quello sociale, è quello che preoccupa di più perché un Paese che non legge è un Paese inaridito e gli ultimi dati parlano chiaro: quattro italiani su sette in un anno non leggono neanche un libro; non solo, su tre italiani che non lavorano più, solamente uno legge. E questa è una spirale depressiva che va fermata, noi cercheremo di farlo a Libri al centro con degli stimoli per i lettori attraverso la qualità degli autori che interverranno e con la forza delle tematiche che tratteremo.
Di solito gli eventi letterari sono frequentati maggiormente dai lettori forti, da gente che sceglie consapevolmente di seguire un appuntamento in cui si parla di libri. Questa volta, per la prima volta con Libri al Centro, sono i libri che vanno dalla gente e si presentano al cospetto anche di coloro che di solito non frequentano i luoghi della lettura. Il vostro modo di comunicare sarà diverso? Come riuscirete ad arrivare ai non-lettori o comunque a quei lettori che normalmente leggono poco?

L’impegno è quello di non essere mai distaccati. Poi, naturalmente, bisogna rispettare il principio fondamentale del parlarsi e del confrontarsi e ricercare la semplicità nel modo di esporre anche contenuti importanti. E di contenuti importanti ce ne saranno davvero tanti a Libri al centro: dall’amore alla politica, dalla criminalità ai temi sociali, dall’inchiesta all’enogastronomia, dall’analisi alla sociopolitica, senza dimenticare il grande spazio che verrà dato nel fine settimana ai libri per bambini, con le letture animate “Briciole di storie” realizzate da “Il Semaforo Blu”.
In una settimana di manifestazione ci saranno oltre 20 tra gli scrittori più interessanti dell’attuale panorama editoriale, cosa dobbiamo aspettarci?

In tanti giorni di manifestazione e durante i tanti eventi in programma ci saranno molte proposte e verranno dati diversi spunti di riflessione. Mi aspetto, perciò, che da Libri al centro ognuno di noi torni a casa avendo qualcosa in più. Che possa essere un libro oppure solamente l’occasione per approfondire alcune tematiche, spero che si vada via da Libri al centro arricchiti.

 

 Leggi QUI il Programma completo di LIBRI AL CENTRO

Arriva Bologna Children’s Book Fair 2014: 1200 editori da 74 Paesi per 4 giorni di grandi libri per piccoli lettori

fiera_del_libro-bolognaBOLOGNA – Il meglio dell’editoria mondiale torna a Bologna per l’imperdibile Bologna Children’s Book Fair. 1200 editori – di cui 1100 esteri, da 74 Paesi – che da ieri, lunedì 24, fino a giovedì 27 marzo animano i padiglioni di BolognaFiere per la nuova  edizione della Fiera del Libro per Ragazzi.

 

“Un’edizione speciale – ha dichiarato il presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli – che segna l’inizio di un nuovo ed entusiasmante progetto, condiviso con AIE, Associazione editori italiani e Centro per il Libro e la Letteratura, Ministero Beni Culturali e Ambientali e che nasce dalla convinzione che l’impegno più importante per una società è quello rivolto alla cultura, all’educazione, alla formazione dei giovani. Il nostro contributo – ha continuato Campagnoli – non poteva che essere quello di fare uscire il patrimonio editoriale e culturale che, ogni anno, passa nei padiglioni della Fiera di Bologna, il meglio della produzione editoriale di tutto il mondo e metterlo a disposizione dei giovani lettori, degli educatori e delle famiglie”.

La Fiera del Libro si pone anche come grande luogo di sperimentazione e promozione culturale così BolognaFiere, in questo primo anno del nuovo cinquantennio apre le porte della Fiera ai giovani lettori, agli educatori e alle famiglie mettendo a loro disposizione il vasto patrimonio editoriale presente nei padiglioni (25‐26‐29‐30) riservati agli operatori dell’Editoria libraria e multimediale per l’infanzia e la gioventù. Un intero padiglione, il 33, che ha scelto di intitolarsi “Non ditelo ai Grandi”, aperto al pubblico fin da sabato 22, ospita una grande libreria internazionale unica al mondo che, nell’ambito della programmazione della nuova SETTIMANA DEL LIBRO E DELLA CULTURA PER I RAGAZZI, propone oltre 100 incontri con grandi autori e illustratori, presentazioni e laboratori e, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Bologna, un ricco programma di iniziative anche in città.

 

Lunedì – PRIMO GIORNO

A inaugurare la Fiera, anche il “BOP – Bologna Prize for the Best Children’s Publisher of the Year” – istituito nel 2013 dalla Fiera del Libro per Ragazzi in collaborazione con AIE che premia per ciascuna delle sei aree del mondo gli editori che si sono distinti maggiormente per il carattere creativo e la qualità delle scelte editoriali nell’ultimo anno. Tra le 28 nomination arrivate in fondo, è l’editore Maurizio Corraini a ricevere il prestigioso riconoscimento per l’area europea. Sono invece un brasiliano – Roger Mello per l’illustrazione – e un giapponese, Nahoko Uehashi – come autore – i due vincitori dell’Hans Christian Andersen Award, il Premio di IBBY, l’”Oscar” della letteratura per i bambini e gli adolescenti. I due protagonisti realizzeranno il prossimo anno la copertina dell’Annual 2015, il catalogo di Bologna Children’s Books Fair che raccoglierà tutte le opere della mostra degli Illustratori esposte fra dodici mesi.

 

“Libri al centro”: dal 7 al 13 aprile libri e scrittori invadono CinecittàDue

librialcentrologoROMA – Nuova idea, nuovo evento letterario: è Libri al Centro. I libri questa volta, per la prima volta in Italia, occuperanno letteralmente un centro commerciale per un’intera settimana. Dal 7 al 13 aprile 2014 presso il centro commerciale CinecittàDue (via P. Togliatti, 2) di Roma arriva Libri al Centro, la rassegna ideata da Roberto Ippolito che vede protagoniste le voci più importanti e rappresentative del panorama editoriale italiano: da Andrea Vitali e Chiara Gamberale a Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, da Marco Lodoli e Marco Travaglio a Mario Tozzi e Marco Malvaldi fino a Nicola Gratteri.

“I libri sono emarginati dalla vita quotidiana – spiega il direttore editoriale, lo scrittore Roberto Ippolito – da qui l’idea di portarli dove questa si svolge. Il nome dell’evento, Libri al centro, mette in risalto questa esigenza e la massima determinazione. Un semplice gioco di parole sintetizza l’urgenza per l’Italia, che leggeva poco e incredibilmente legge sempre meno, di affrontare una questione culturale fondamentale”.

L’urgenza si traduce in un festival che si annuncia senza precedenti, per dimensioni e spessore, oltre che per la location. Insieme agli autori già citati, interverranno anche Antonio Nicaso, Alessia Gazzola, Paolo Di Paolo, Antonio Manzini, Giuseppina Torregrossa, Marco Damilano, Oliviero Beha, Fede e Tinto, Anna Scafuri, Stefano Polacchi, Gino Castaldo. Dalla narrativa alla saggistica, dalla cucina alla fotografia con autori di grande richiamo, sono presenti gli editori Chiarelettere, Contrasto, Einaudi, Feltrinelli, Gambero Rosso, Giunti, Laterza, Longanesi, Mondadori, Perrone, Rai Eri, Rizzoli, Sellerio. Inoltre viene proposta la mostra fotografica “Vita da Strega”, realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Giovanni Currado, sulla storia del premio letterario italiano più importante.

Realizzato dal centro commerciale CinecittàDue in collaborazione con le librerie Arion, il progetto vuole portare i libri dove di norma c’è poca attenzione, in un luogo tendenzialmente estraneo agli approfondimenti e al confronto, ma dalla forte capacità di aggregazione. CinecittàDue, situato in un’area molto popolata della città, facilmente raggiungibile in metro e a due passi dagli storici studi cinematografici, è l’ambiente giusto per un evento dall’identità originale, che mira a vincere una scommessa difficile e di grande valore sociale, soprattutto in un Paese che tende sempre più a relegare la cultura ai margini.
“Nessuno deve accettare passivamente livelli di lettura bassi come quelli italiani – afferma Marcello Ciccaglioni, presidente dell’Associazione Commercianti di CinecittàDue e del gruppo Arion – Negli ultimi anni le vendite e la lettura sono calate in modo drastico e il fenomeno non accenna a diminuire, un segno certo della crisi, ma anche di un più preoccupante e generale impoverimento della società. Per questo sentiamo il dovere di impegnarci per ridare dignità e centralità ai libri”.
Per un’intera settimana, destinata a lasciare il segno, CinecittàDue e in particolare la terrazza interna “Espressamente Illy”si lasciano letteralmente invadere dalla cultura. Stop agli annunci commerciali dagli altoparlanti e via libera alla pluralità di voci, titoli, e generi proposti dalla rassegna, con il meglio della produzione letteraria nazionale.

 

Tanti gli incontri e gli appuntamenti in calendario: due dal lunedì al venerdì (alle 17.00 e alle 18.30), quattro il sabato e la domenica (alle 12.00, 15.30, 17.00 e 18.30). Il fine settimana, inoltre, si arricchisce di incontri di lettura interamente pensati per il mondo dei più piccoli che possono essere lasciati dai genitori desiderosi di seguire in tranquillità gli eventi.

La Pagina che non c’era, a Pozzuoli gli scrittori tornano nei banchi di scuola

logo LPCNCE SmallPOZZUOLI – Saranno Giuseppe Genna, Nicola Lagioia, Valerio Magrelli e Margherita Oggero gli autori che siederanno quest’anno tra i banchi di scuola de La pagina che non c’era, il progetto nazionale di lettura per i ragazzi delle scuole superiori giunto quest’anno alla sua IV edizione. Da oggi, venerdì 7 marzo fino a domani, sabato 8 e per poi riprendere martedì 25 marzo, La pagina che non c’era farà di Pozzuoli il luogo di incontro tra grandi autori del panorama letterario italiano e studenti delle scuole superiori. Il progetto, ideato nel 2010 all’I.S.S. “Pitagora” di Pozzuoli e oggi coordinato da Diana Romagnoli e Maria Laura Vanorio, nasce dalla convinzione che il piacere di leggere e la capacità di scrivere non possano essere trasmessi con metodi impositivi. La coraggiosa sfida di questo progetto, sorto nella scuola di una delle più complesse e problematiche periferie italiane, è di superare la tradizionale diffidenza dei ragazzi nei confronti dell’atto della lettura grazie a un gioco letterario. Si parte dalla lettura dei testi scelti dal comitato organizzativo per poi arrivare al confronto tra gli studenti e gli scrittori; si arriva così alla stesura della pagina che non c’era, un esercizio di scrittura creativa, un pastiche con il quale i ragazzi diventano autori. Infine le migliori pagine, scelte da una giuria in cui l’ultima parola spetta agli scrittori, vengono premiate naturalmente con tanti libri. Un gioco, dunque, che favorisce anche il confronto e l’aggregazione fra studenti provenienti da tutta Italia; elementi che hanno permesso a La pagina che non c’era di riscuotere enorme successo nelle passate edizione, di ottenere il prestigioso premio Maggio dei Libri e di vincere il Premio Gutenberg 2013, assegnato dall’Associazione Italiana del Libro alle 50 migliori iniziative di promozione del libro e della lettura.

 

Tanti, poi, gli eventi e i momenti di incontro con gli autori che si alterneranno a diversi laboratori a numero chiuso destinati agli studenti e alla riflessione e, soprattutto, alla pratica diretta della lettura e della scrittura da vari punti di vista (tematici, metodologici, di genere letterario, ecc.). Inoltre, quest’anno verrà inaugurata una nuova sezione scientifica, L’Immagine Che Non C’Era, un concorso che invita gli studenti partecipanti a illustrare – nel senso letterale del termine – un concetto scientifico tratto da un testo scritto, aggiungendovi “l’immagine che non c’è” (il libro proposto per il varo della nuova sezione scientifica è Temperatura, energia, entropia di Andrea Baldassarri).

 

 

 

 

I libri in lettura

Giuseppe Genna (Fine impero, minimum
fax), Nicola Lagioia (Riportando tutto a casa, Einaudi), Valerio Magrelli (Geologia di
un padre, Einaudi) e Margherita Oggero (Un colpo all’altezza del cuore, Mondadori).

 

Dal 6 all’8 giugno torna “A TUTTO VOLUME”, la cultura infiamma Ragusa

'A tutto volume' Ragusa 2013 (collage 2)RAGUSA – Il fascino di autori unici insieme a quello di una città incomparabile: da venerdì 6 a domenica 8 giugno 2014 torna “A TUTTO VOLUME – Libri in festa a Ragusa”. La manifestazione, che accoglie i maggiori protagonisti del mondo letterario, quest’anno vedrà la partecipazione del premio Oscar Nicola Piovani al suo debutto letterario, poi, Silvia Avallone, Marco Travaglio, Giancarlo De Cataldo, Alessia Gazzola, Domenico De Masi, Corrado Formigli e molti altri.

“Proponiamo un programma ricco, che spazia dalla narrativa alla saggistica più qualificata – afferma il direttore editoriale, lo scrittore Roberto Ippolito in grado di richiamare gli appassionati di tutta Italia e il turismo culturale, e che testimonia il fermento esistente a dispetto della sofferenza a cui è sottoposta oggi l’editoria”.

 

Nella magia di Ragusa, tra i tesori del barocco, tre giorni densi di incontri che consentono al pubblico di vivere e confrontarsi con gli scrittori. I testi scelti offrono un’opportunità particolare di guardare dentro i sentimenti e le idee delle persone. Gli autori, osservatori speciali della realtà, propongono a “A tutto volume” spunti di riflessione su temi sociali ed economici di grande impatto.

 “Grazie ai libri presentati – osserva il direttore organizzativo, Alessandro Di Salvo – Ragusa diventa il luogo privilegiato dell’approfondimento. E con il suo festival letterario invita a immergersi per tre giorni nell’incantata cornice della capitale del barocco alla scoperta degli angoli più suggestivi del sito patrimonio mondiale dell’Unesco”.

 

A Ragusa si danno appuntamento le voci più rappresentative della cultura, in seguito a inviti mirati che rappresentano la caratteristica della manifestazione nel panorama nazionale. Nel programma di “A tutto volume” messo a punto da Ippolito figurano per la narrativa, oltre Avallone e Gazzola, Carlo Bonini (coautore di De Cataldo), Pietrangelo Buttafuoco, Luciana Castellina, Chiara Valerio e Marco Steiner. Di cultura, che vede la presenza di De Masi e Piovani, si parla con Marino Sinibaldi. Per l’attualità e la saggistica sono in campo, oltre Travaglio e Formigli, nomi come Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello, Loredana Lipperini, Riccardo Chiaberge e Roberta Corradin. Tutti personaggi di spicco per l’economia che schiera Valerio Castronovo e Innocenzo Cipolletta; per la fotografia con Gianni Berengo Gardin; per la cucina con Alessandro Borghese; per l’arte con Costantino D’Orazio e Antonio Forcellino; per lo sport con Alfio Caruso. Gli editori che partecipano all’edizione 2014 sono: Bompiani, Chiarelettere, Contrasto, Corbaccio, Einaudi, Garzanti, Laterza, Longanesi, Mondadori, Nottetempo, Rizzoli, Sellerio, Sperling & Kupfer.

Per autori di questo livello e per questo evento orientato alla qualità (e non alla quantità!), Ragusa è il luogo naturale. La città, con la sua bellezza e le meraviglie storico-architettoniche, si è rivelata sin dalla prima edizione come l’ambiente giusto per una rassegna letteraria dalla marcata identità, grazie anche alla sua innata predisposizione all’accoglienza. È possibile apprezzarla, per esempio, già al mattino con le colazioni con gli autori nelle quali accanto agli scrittori può sedersi chiunque. La giornata non può che cominciare con le bontà della rinomata pasticceria locale, parte di un’arte gastronomica molto stimata.

 

Poi, via nell’attuale centro storico o a Ibla: lettori, curiosi, visitatori possono scegliere chi e cosa ascoltare e vedere, lasciandosi rapire contemporaneamente dallo splendore degli squarci barocchi come la maestosa e senza uguali Cattedrale di San Giovanni Battista di Ragusa Superiore o l’incredibile palcoscenico di piazza Duomo, l’elegante Circolo di Conversazione, la chiesa sconsacrata di San Vincenzo Ferreri trasformata oggi in Auditorium, la Chiesa di Santa Teresa e il prezioso teatro Donnafugata a Ibla dove si ammirano, uno dietro l’altro, i gioielli della lista del patrimonio mondiale Unesco. Spazi carichi di storia e di suggestione, normalmente estranei alle iniziative culturali o alla presentazione di libri, accanto a luoghi più comuni come vicoli, giardini, bar e ristoranti si aprono per l’occasione agli incontri di “A tutto volume”. In un’atmosfera rilassata e colloquiale si riscopre il piacere della condivisione, aspetto significativo dell’evento.
La festa ragusana dei libri non può essere persa anche dagli amanti della buona tavola. Il turismo enogastronomico ha di fronte a sé un intero weekend per apprezzare i prodotti del territorio – dal caciocavallo Ragusano DOP al vino Cerasuolo, dalla cioccolata modicana all’olio extravergine d’oliva dei Monti Iblei passando per il pomodoro ciliegino e il miele – e gustare i piatti di raffinati chef. Il connubio perfetto tra approfondimento intellettuale, bellezza e unicità dei sapori.
Inoltre, come per le passate edizioni, la sezione “Extra Volume” contribuisce ad arricchire il programma, dando spazio alle iniziative culturali e spontanee del territorio.

La manifestazione, concepita dalla Fondazione degli Archi e patrocinata dal Comune di Ragusa, è sostenuta da importanti partner privati e si realizza anche grazie a una forte e originale spinta popolare: il “Comitato per A Tutto Volume”, costituito da un gruppo di cittadini impegnati dalla scorsa edizione a convogliare risorse umane ed economiche.

 

13-16 Marzo: arriva la quinta edizione di LIBRI COME, Festa del Libro e della Lettura

Libri-come-chronicalibriROMA – Roma si veste di libri! L’occasione è la quinta edizione di LIBRI COME, la Festa del Libro e della Lettura in programma dal 13 al 16 marzo all’Auditorium Parco della Musica. Promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma a cura di Marino Sinibaldi, con la collaborazione di Michele De Mieri e Rosa Polacco, la manifestazione sarà anche l’occasione per riflettere sulle trasformazioni e le sfide che attendono la società del presente e del futuro, con particolare attenzione a quelle relative al mondo del lavoro. Quattro giorni in cui gli spazi dell’Auditorium, le sale e il Garage saranno animati da oltre cento appuntamenti, tra conferenze, presentazioni, dialoghi, mostre, laboratori e altre iniziative.

 

Filo conduttore della quinta edizione di LIBRI COME sarà il lavoro, analizzato in conferenze di celebri ospiti internazionali (il sociologo statunitense Richard Sennett, l’antropologo francese Marc Augé) e in maratone collettive nelle quali le tematiche occupazionali e sociali saranno passate sotto diverse lenti di ingrandimento (quella di giornalisti, imprenditori e attivisti in Come il lavoro. Ieri, oggi e domani; di scrittori, musicisti e artisti nell’evento finale della Festa Tutti sul lavoro). Non mancheranno naturalmente i grandi protagonisti della narrativa e della saggistica italiana e internazionale, impegnati in interventi individuali (tra gli altri John Grisham, Andrea Camilleri, Umberto Eco, John Banville, Donna Tartt, Philipp Meyer, Kyung-sook Shin, Camille Paglia, Jared Diamond, Giuseppe De Rita, Stefano Bartezzaghi, Mario Calabresi) e in un ciclo di dialoghi a due voci (Mauro Corona e Antonio Pennacchi, Michele Serra e Sandro Veronesi, Jhumpa Lahiri e Melania Mazzucco, Corrado Stajano e Rosetta Loy, Francesco Piccolo e Stefano Rodotà, David Grossman e Antonio Moresco).

Profondo nell’analisi e molto ampio e articolato nello sguardo, il programma di LIBRI COME si aprirà anche agli intrecci con la musica (Francesco Guccini e Ivano Fossati, ospiti in veste di romanzieri), il disegno (Tullio Pericoli), il reading al sapore di thriller (due appuntamenti, che coinvolgeranno gli scrittori Massimo Carlotto e Giancarlo De Cataldo e gli attori Giuseppe Battiston e Anna Bonaiuto), l’approfondimento legato all’editoria (le tavole rotonde Un manifesto per la lettura e Come ho scritto il mio primo libro).

Come sempre, il programma della Festa sarà anticipato, accompagnato e arricchito da un fitto network di appuntamenti dedicati alle scuole (tra cui la serie di incontri e laboratori con gli scrittori nei giorni feriali dal 10 al 13 marzo e le Lezioni di mafia condotte dal Presidente del Senato Pietro Grasso la mattina di venerdì 14 marzo), dalle presentazioni nell’ambito dello spazio Garage (con un interessante focus dedicato alla nuova narrativa italiana) e da tre mostre distribuite in diversi ambienti dell’Auditorium (protagonisti il fumettista Makkox, l’artista Marzia Migliora e gli scatti fotografici di romanzieri famosi in Scrittori).
Oltre a mostre, percorsi e dialoghi, esposizioni e incontri per grandi e piccoli lettori, la Festa si prepara ad accogliere molti scrittori del panorama italiano e internazionale come John Grisham (nel cui recente L’ombra del sicomoro, Mondadori, ritroviamo l’avvocato Jake Brigance de Il momento di uccidere) e Andrea Camilleri (con il romanzo storico Inseguendo un’ombra, in uscita per Sellerio). L’elenco degli ospiti internazionali prosegue con il romanziere irlandese John Banville (che presenterà in prima mondiale il nuovo romanzo La bionda dagli occhi neri, Guanda, con protagonista il detective Philip Marlowe, nato dalla penna del maestro del noir Raymond Chandler; nell’incontro interverrà Giancarlo De Cataldo), gli scrittori americani Donna Tartt (al ritorno sulle scene con Il Cardellino, Rizzoli, undici anni dopo il successo di Il piccolo amico) e Philipp Meyer, (Il figlio, Einaudi). Meyer parteciperà a un incontro dedicato al “grande romanzo americano”, nel quale si confronterà con Taiye Selasi (autrice di La bellezza delle cose fragili, Einaudi, e oggi anche volto noto televisivo, grazie al ruolo di giurata nel talent show letterario Masterpiece) ed Elena Stancanelli. La Festa guarderà però anche ad Oriente, ospitando Kyung-sook Shin, tra le maggiori autrici coreane contemporanee (Io ci sarò, Sellerio).

 

Scarica QUI il Programma completo di LIBRI COME

Premio Internazionale di Letteratura Città di Como: c’è tempo fino al 25 aprile

Locandina_Premio Citta di Como_bCOMO – Arriva la prima edizione del Premio internazionale di letteratura “Città di Como” rivolto ad autori e case editrici per opere edite e inedite. Il Premio, organizzato con il patrocinio del Comune di Como, del Comune di Erba, del Corriere di Como, di Comolake.com, di Editoriale Lariana, dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, di Partners Advertising & Web Addicted, di Espansione Tv, dell’Associazione Culturale Parolario e Casa della Poesia di Como, è suddiviso in tre sezioni (poesia, narrativa e sezione giovani). Della sezione poesia, dedicata alla poetessa Alda Merini, fanno parte le categorie “Volume Edito di Poesia”, per cui è possibile presentare un solo volume, e “Inediti Poesia”, per cui si possono inviare fino a 5 componimenti poetici. La sezione di narrativa, dedicata invece allo scrittore comasco Giuseppe Pontiggia, scomparso dieci anni fa, si compone delle categorie “Libro Edito di Narrativa”, “Racconti del territorio”, per la quale è possibile inviare un racconto edito o inedito sul tema “Il territorio e l’anima”, e della categoria “Aforismi”. La sezione “Giovani” (studenti e under 25), infine, comprende tutte le sezioni elencate in precedenza con una esclusiva graduatoria di merito. I vincitori saranno decretati da due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta dallo scrittore Andrea Vitali e formata da Giorgio Albonico, Maurizio Cucchi, Laura Garavaglia, Emilio Magni e Lorenzo Morandotti, sceglierà 5 finalisti per ogni sezione che verranno a loro volta valutati da un gruppo di lettori selezionati da una importante libreria di Como tra i fruitori non occasionali di libri, assidui ed esperti nella lettura. La somma delle due votazioni porterà alla proclamazione dei vincitori per ogni sezione. Verranno inoltre assegnati un premio speciale alla memoria a Carla Porta Musa, scrittrice che per molti anni ha onorato la vita culturale comasca, e un premio a una personalità che, in questi ultimi due anni, si è distinta per la diffusione della cultura. I migliori elaborati riceveranno un premio in denaro.

La domanda di partecipazione deve essere consegnata entro il 25 aprile 2014.

 

 

Scarica qui il bando completo e la scheda di iscrizione al Premio.

 

Novità in Libreria

 

novita_libri-300x169ROMA – Oggi ChronicaLibri vi guida alla scoperta delle novità che troverete presto in Libreria. Mettetevi comodi, prendete carta e penna e appuntate i titoli che più stimolano la vostra curiosità. Iniziamo il nostro viaggio fra le proposte della Casa Editrice Nord, che proprio alla fine di questo mese pubblicherà “Flirt”, il romanzo fantastico di Laurell K. Hamilton; per febbraio invece è prevista l’uscita di “Scritto nel vento “, l’imperdibile bestseller di Beatriz Williams. Se siete amanti della letteratura gialla, noir e poliziesca, segnaliamo alcune imminenti novità che potrebbero interessarvi: “Il cerchio dell’odio” di Massimo Galluppi edito da Marsilio; l’ultimo lavoro di Patricia D. Cornwell, “Polvere” pubblicato da Mondadori e “Condominio R39” di Fabio Deotto di Einaudi editore. Molto interessanti anche le proposte targate Feltrinelli, fra queste ricordiamo in particolare “La trasmigrazione dei corpi” di Yuri Herrera e “Racconti di una vita” di Nadine Gordimer. Fra le novità della Casa Editrice Rizzoli, previste fra gennaio e febbraio, si annoverano “Via dei ladri” di Mathias Énard e l’ultimo lavoro di Andrea Vitali, “Premiata ditta Sorelle Ficcadenti”. Per gli appassionati della narrativa straniera, invece, ricordiamo “Andorra” di Peter Cameron edito da Adelphi e il romanzo di Clara Sanchez,“Le cose che sai di me” pubblicato da Garzanti. Il nostro excursus in libreria si conclude con due ultime segnalazioni: per chi vuole immergersi nelle intriganti atmosfere del genere Fantasy, suggeriamo “Silver. La trilogia dei sogni”, di Kerstin Gier edito da Corbaccio; mentre per gli amanti del  genere Rosa, ricordiamo “Aspettando domani”, il nuovo romanzo di Guillaume Musso edito da Sperling & Kupfer.
Nella speranza di aver saputo offrire qualche spunto interessante per le vostre future letture, ChronicaLibri vi augura come sempre un felice viaggio “in terre lontane”, ovviamente a bordo di un buon libro.

 

Week-end di libri: “KAOS – Festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana”

kaosAGRIGENTOSabato 25 e domenica 26 gennaio arriva “KAOS – Festival dell’editoria, della legalità e dell’identità siciliana”, grande appuntamento con la letteratura, l’arte e l’enogastronomia. Promosso dall’Associazione Culturale Top Stage, KAOS si svolgerà nella suggestiva cornice di Montallegro, in provincia di Agrigento. L’auditorium cittadino, infatti, ospiterà uno spazio fiera che, oltre agli editori, coinvolgerà operatori economici dell’artigianato e dei prodotti tipici siciliani.

“L’intento – dichiara il direttore artistico, Peppe Zambitoè quello di dare forma alle parole e alle immagini della nostra terra. Kaos vuole essere il luogo fisico e ideale per quanti credono nella cultura come elemento propulsore della conoscenza e della promozione del territorio”.

Saranno due giornate intense, dove si susseguiranno, eventi e attività che abbracciano i vari aspetti della creatività dell’ isola; dalla scrittura alla pittura, dalla musica alla fotografia.
“Numerosi gli eventi in programma – sostiene Anna Burgio, responsabile dell’organizzazione – come anche i riconoscimenti a personalità che si sono distinte per l’esercizio della legalità e per avere positivamente rappresentato l’identità siciliana”.

KAOS è la giusta metamorfosi di un gruppo di lavoro, da anni impegnato nel territorio agrigentino, nella promozione culturale e che, reduce dal successo “Approdi culturali a Torre Salsa”, si misura con una nuova esperienza più ricca e articolata.
Il festival si chiuderà la sera di domenica 26 gennaio con la proclamazione del libro vincitore del concorso letterario, scelto tra i cinque finalisti dalla giuria presieduta dallo scrittore Giacomo Pilati.

I CINQUE FINALISTI

“Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di bambina” di Beatrice Monroy – Avagliano editore

“Certe strade semideserte” – Autori vari – Leima Edizioni

“La notte in cui Pessoa incontrò Filippo Bentivegna” – di Vincenzo Catanzaro –Melquart Communication

“Apparenze” di Vincenzo Ruggieri – Vera Canam

“Ferita all’ala un’allodola” di Maria Lucia Riccioli – L’Erudita Edizioni

Appuntamenti: a Sanremo I Martedì Letterari, dal 14 gennaio al 31 marzo

SANREMO – Dal 14 gennaio fino al 31 marzo 2014 il Casinò di Sanremo ospita “I Martedì Letterari”, una rassegna culturale dedicata ad arte, libri e grandi temi. Per dieci settimane il Casinò della città ligure e il Teatro dell’Opera saranno il palcoscenico sul quale si alterneranno i grandi nomi della cultura internazionale. Martedì 14 gennaio (ore 16.30) si parte con l’Omaggio all’Europa attraverso l’omonimo volume scritto da Louis Godart, professore, consigliere per la conservazione del patrimonio artistico del presidente della Repubblica. “Omaggio all’Europa” è un’opera originale ideata e realizzata dalla Casa Editrice UTET Grandi Opere, in occasione dell’Anno europeo dei cittadini sotto l’alto Patronato del Parlamento Europeo. Il volume è arricchito da un apparato iconografico che comprende 135 immagini, di cui 23 applicate a mano, raffiguranti opere d’arte, mappe e documenti tutti ispirati all’Europa, ai suoi miti e alla sua storia. Il corpus iconografico si chiude con la riproduzione integrale dell’opera “Europe a Prophecy” di William Blake. Sulla copertina del volume è stata collocata una lastra in ottone di 13 x 16 cm, ricoperta con bagno galvanico in oro 24 carati, raffigurante “L’Allegoria dell’Europa”, tratta dall’Iconologia di Cesare Ripa nell’edizione del 1611. ( dall’introduzione).
Con l’autore interverrà l’onorevole Claudio Scajola. La presentazione, inoltre, sarà accompagnata dal recital del quartetto d’Archi dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti