ROMA – “Innovative Children’s Books“, questa è la scritta che compare sul sito della casa editrice Sassi Junior. Ed effettivamente questi libri per ragazzi sono innovativi nei materiali, nelle forme e nelle tematiche. Realizzati con inchiostri ecologici e oltre il 9o% di materiali riciclati, i volumi Sassi Junior parlano ai bambini (fin dai primi mesi di vita) e ai ragazzi di ecologia, riciclo e vita naturale. Allora, per scoprire come nascono questi libri dal cuore verde e come si sviluppa il progetto editoriale, abbiamo intervistato l’editore, Luca Sassi.
Come nasce l’idea di una collana per bambini interamente dedicata all’ecologia?
L’ecologia è IL tema del XXI secolo, da tutti i punti di vista, economico, sociale, politico, culturale. Mi sembrava dunque una necessità direi quasi storica iniziare i bambini, fin dall’età prescolare, ai temi della sostenibilità ambientale.
Carta riciclata e inchiostri ecologici per la forma, animali e alimentazione biologica per il contenuto, ma come nascono i Vostri libri?
Tutto deve essere coerente se vogliamo comunicare un messaggio chiaro ai nostri lettori. La forma e il contenuto devono andare nella direzione “ecologica” che ci siamo dati come mission aziendale. Quindi innanzitutto un packaging che rispetti la natura, ma anche dei temi che sensibilizzino i bambini a queste problematiche, con un linguaggio semplice e chiaro, vicino alle loro esigenze di gioco e spensieratezza.
Quali sono le novità invernali? e qualche anticipazione per la prossima primavera in casa Sassi Junior?
In autunno abbiamo pubblicato una nuova “torretta” con dieci libretti da impilare sui concetti base dell’apprendimento, la famiglia, i contrari, i cuccioli degli animali, le forme. Il titolo è “Gioca e Impara!”, un invito ad apprendere in modo ludico, l’unica formula davvero valida per i bambini, specialmente quelli in fascia pre-scolare, cui noi ci rivolgiamo. Credo molto nella possibilità di insegnare giocando, senza precetti noiosi e difficilmente applicabili. Abbiamo poi pubblicato due “valigione” con libretto e puzzle gigante per insegnare ai bambini a contare, “Caccia ai numeri”, e per far loro vivere il modo degli animali ne'”La Fattoria”. Per la primavera, per il momento…top secret…
E quali sono in 3 libri che ci consiglia di regalare ai bambini per un’occasione speciale?
Direi le tre novità di cui ho parlato, ma anche la nostra collana su Nina e Nello, molto educativa perché particolarmente incentrata sui temi ambientali, il riciclo dei rifiuti, il riciclo della carta, il latte biologico, l’orto biologico e così via. I due protagonisti sono due bambini curiosi che attraverso varie avventure affrontano i temi dell’ambiente e della natura.
Il futuro dell’editoria è la tecnologia a discapito della carta stampata?
Credo di sì, ma questo non significa che i libri di carta spariranno. A breve le avventure di Nina e Nello saranno disponibili anche su IPAD e IPHONE, abbiamo in redazione le demo e sono molto belle. Interattive come nessun libro riesce ad essere, colpiscono l’immaginario dei bambini con figure in movimento, suoni, rumori, etc…insomma, un’esperienza sensoriale totale (a parte l’odorato), come prefiguravo le avanguardie storiche all’inizio del Novecento.
Sassi Junior è disponibile anche per IPAd; qual è il connubio tra tecnologia, ragazzi e ambiente?
Come anticipato sopra sei degli otto titoli su Nina e Nello saranno a breve disponibili sull’Appstore. Credo che non si debba demonizzare la tecnologia come spesso succede agli ambienti più tradizionalisti del mondo intellettuale, cui l’editoria a volte appartiene. La tecnologia aiuta enormemente i bambini ad imparare, con un approccio multisensoriale e interattivo che i supporti tradizionali non offrono. Inoltre non dobbiamo dimenticare che la carta viene dagli alberi, gli alberi devono essere re-impiantati se non si vuole un effetto di disboscamento progressivo (ed è per questo che i nostri libri SASSI Junior sono fatti o in carta riciclata o certificata FSC). Le APPS invece sono immateriali, sono un puro flusso di conoscenza e di informazioni, quindi nessuno spreco di materia per realizzarle.
Parlando di ragazzi ed ecologia, un tema importante. Come va affrontato?
A mio avviso è importante adeguarsi di volta in volta all’età dei bambini, alle loro capacità di apprendimento. E’ importante cominciare a parlare di questi temi fin dall’età pre-scolare, in modo tale che quasi inconsapevolmente i bambini, gli adulti di domani, si trovino un bagaglio di conoscenze e regole sociali che la nostra generazione ha ignorato e che deve faticosamente apprendere in età adulta.
Quello che si impara da bambini non si dimentica più, fa parte dell’imprinting, delle radici….dobbiamo insegnare ai bambini che l’ambiente è fondamentale per il nostro futuro. Per loro un domani sarà automatico, senza sforzo, applicare certe regole, seguire determinate abitudini, cosa che purtroppo per gli adulti di oggi non è.