"Mare di libri", il festival dei ragazzi che leggono a Rimini dal 17 al 19 giugno

Rimini – Dal 17 al 19 giugno si terrà nel centro storico di Rimini la quarta edizione di “Mare di libri”, il festival dei ragazzi che leggono. “Mare di Libri è una grande festa per tutti i ragazzi che amano leggere che si svolge quando le scuole sono ormai finite, quasi una festa di fine anno, dove ritrovare i libri che durante i mesi precedenti abbiamo scoperto, letto, amato, magari proprio tra i banchi di scuola, un’occasione per conoscere gli autori che quei libri li hanno scritti e altri giovani lettori che li anno amati.

Come ogni buona festa di fine anno vuole essere l’occasione per celebrare e far conoscere tutte le cose belle che ci sono state in quell’anno di scuola. I progetti sulla lettura dedicati ai ragazzi dagli 11 ai 18 anni, in Italia, sono ancora pochi, almeno rispetto a quelli per i bambini. Mare di Libri vuole farvi conoscere i migliori nella speranza che i ragazzi che vi hanno partecipato vengano a trovarci a giugno per comunicare di persona agli altri lettori il loro entusiasmo! Incontri con celebri autori per ragazzi, dibattiti, giochi letterari e reading saranno i protagonisti di circa 40 eventi “disseminati” nel week-end.


"Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa", un viaggio nei libri di tutti i tempi

Giulia Siena
ROMA – Il viaggio di Carthusia nel mondo della scrittura partì qualche anno fa con la pubblicazione de “L’invenzione di Kuta”, il libro che attraverso le otto storie di Roberto Piumini racconta i motivi, il ruolo e gli aspetti pratici della scrittura nella storia. Dal 2009 a oggi il percorso della casa editrice milanese è continuato in modo coinvolgente tanto da portare in libreria “Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa” scritto da Roberto Piumini e Beatrice Masini, con la consulenza storica e bibliografica di Adriana Paolini. In quest’ultimo libro si ripercorre la storia dei libri a stampa, della loro evoluzione storica fino alle pubblicazioni per bambini e agli ebook. Era il 1455 quando il tipografo di Magonza concluse la mastodontica Bibbia di 42 linee; ci mise tre anni per portare a termine le 1.282 pagine che formarono la prima opera editoriale di tutti i tempi. Poi aumentarono gli stampatori e le tipografie, il fulcro della produzione libraria si trasferì a Venezia: qui Aldo Manuzio “istituì” le edizioni tascabili e il libro divenne alla portata di tutti. Oggi, dopo secoli di piccole e grandi evoluzioni, il libro si mescola alla tecnologia, diventa ebook per essere portato ovunque. Come si è passati dalla stampa con i caratteri mobili alla lettura digitale? In questo lungo viaggio nella “rivoluzione” editoriale ci accompagnano le parole di Roberto Piumini, Beatrice Masini e Adriana Paolini, insieme agli accattivanti disegni di diversi illustratori. “Che rivoluzione! Da Gutenberg agli ebook: la storia dei libri a stampa”, la rivoluzione non è ancora finita!
“La stampa ha aperto nuove strade, anzi le ha moltiplicate e ha semplificato lo scorrere delle idee, rendendole più forti. Il libro è stato considerato anche come un oggetto da rispettare o perfino da venerare, contenitore di parole capaci da influenzare la vita di chi li leggeva. Molti libri furono stampati per questo e bruciati per lo stesso motivo. E oggi, dove ci portano i libri? E noi, dove li portiamo?”

Dal 26 al 31 maggio la "Tribù dei Lettori" invade Roma

ROMA La lettura è un gioco da ragazzi, un’avventura da vivere e condividere. E così, pagina dopo pagina, i piccoli lettori crescono sotto le tende indiane piene di libri che conquisteranno la città e provincia di Roma dal 26 al 31 maggio. Torna la “Tribù dei Lettori – Festa della lettura con i ragazzi”, che in questa seconda edizione nei 13 tepee accoglierà 40 tra editori italiani e stranieri e più di 800 titoli da leggere e sfogliare durante tutto il periodo della manifestazione. Una pacifica invasione di piazze, strade, giardini, librerie e palazzi storici dove sono in programma oltre 150 appuntamenti gratuiti: reading, incontri con gli autori, spettacoli, laboratori, mostre e appuntamenti speciali pensati per bambini, ma anche genitori, insegnanti e bibliotecari. Eventi di socializzazione e divertimento creati per educare e, soprattutto, per cercare di accrescere nei più piccoli l’amore per le pagine stampate.
La “Tribù dei Lettori” è ideata e organizzata dall’Associazione Culturale PlayTownRoma come risposta a quanti denunciano la fuga dalla lettura e credono che ancora esista il bisogno di leggere e raccontare, e condividere le storie. Un progetto che vuole agire sulla qualità e sulle modalità di lettura di bambini e ragazzi durante l’intero anno scolastico, entrando prima nelle aule con il premio ”Scelte di Classe”e poi con la grandefesta di Piazza della Tribù.
Grazie al rinnovato sostegno della Provincia di Roma, della Camera di Commercio di Roma e de Il Gioco del Lotto e forte del risultato ottenuto lo scorso anno – 7.000 studenti di 40 scuole di Roma e provincia – la seconda edizione della “Tribù dei Lettori” propone un calendario davvero ricco. Saranno ospiti della Tribù: Gita Wolf, Émile Bravo e Jean Regnaud, Ulrich Hub, Silvana Gandolfi, Giusi Quarenghi, Neal Shusterman, Fabrizio Silei, K.M Grant e Paul Dowswell. Grande attenzione sarà rivolta agli incontri e ai laboratori con gli illustratori. Tra i nomi più attesi: Anne Herbauts, Ana Ventura, Alessandro Sanna, Chiara Carrer, Clementina Mingozzi, Lorenzo Terranera, Sophie Benini Pietromarchi e Cristiana Cerretti mentre saranno cinque le mostre in programma che accompagneranno la presenza a Roma di Atak, Simone Rea, Albertine e Germano Zullo, Élisa Géhin ed Eva Montanari.
Sono già 50 gli istituti di Roma e Provincia coinvolti negli incontri e nelle attività ufficiali della Tribù dei lettori
ASSOCIAZIONE CULTURALE PLAYTOWN ROMA
Via Benaco, 5 – 00199 Roma – Tel. 0685304966 – Fax. 068840362 – P.I. 05734111007
direzione@alicenellacitta.com www.tribudeilettori.com
DA DIARIO A DIARIO
Tra le novità di quest’anno, un focus dedicato al “diario segreto”, custode dei sogni adolescenziali e compagno di tante marachelle. Dedicati a questo genere letterario due eventi speciali all’Auditorium Parco della Musica per l’inaugurazione e la chiusura della Tribù. Grazie al contributo del Gioco del Lotto, la sera del 26 maggio alle ore 20.30, in collaborazione con la 20th Century Fox e la Fondazione Cinema per Roma, in programma l’anteprima del film “Diario di una schiappa” di Thor Freudenthal, tratto dal fenomeno letterario di Jeff Kinney da oltre 27 milioni di copie edito da Il Castoro che in occasione dell’anteprima del 26 distribuirà un coupon per lo sconto dell’acquisto del libro.
“E’ per me un onore aprire questa rassegna – dice Kinney –perché peso che sia davvero importante stimolare la partecipazione degli adolescenti. Nell’era di internet, i ragazzi leggono più che in passato ma manca il confronto, l’analisi e lo scambio di esperienze non mediate da un computer. E’ per questo che i festival per ragazzi sono per loro un momento di crescita” Un diario di bordo e di sopravvivenza non solo per bambini, che idealmente raccoglie il testimone di Gian Burrasca, un altro straordinario fenomeno della letteratura per ragazzi che compie i primi 100 anni di vita. Il 31 maggio a seguire la premiazione del premio Scelte di Classe, dalle ore 10.30, la Tribù festeggia la ricorrenza con uno spettacolo dedicato alle scuole: “Il Gian Burrasca” di Lina Wertmuller con Elio delle Storie Tese prodotto da Parmaconcerti e presentato a Roma, in occasione della Tribù dei lettori grazie alla collaborazione della Fondazione Cinema per Roma e il nuovo Teatro Ambra alla Garbatella.
Le canzoni più celebri dello sceneggiato televisivo composte dal grande Nino Rota saranno rivisitate dalla surreale comicità di Elio (frontman di Elio e le Storie Tese), accompagnato da cinque straordinari musicisti per uno spettacolo divertente ed emozionante.
INCONTRI LIBRI E CINEMA
Un ciclo di letture nate con l’idea di contagiare alcuni degli attori ed attrici italiane più amate dal pubblico, affinchè ciascuno di loro si faccia testimone partecipe del progetto, con l’unico scopo di trasferire quanto più possibile, ad adulti e bambini, la pratica del leggere. Un viaggio nella memoria, anche recente, della letteratura per ragazzi tra i capolavori dei grandi maestri, ma anche tra i libri più piccoli e meno conosciuti, quelli che appaiono, spesso troppo lontani dalla sensibilità dei più giovani. La scelta di sperimentare modalità diverse per l’incontro tra pubblico e autori, accompagna anche l’idea degli appuntamenti “Cinema e Libri” realizzati, come lo scorso anno, in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma. Saranno Luca Ward, Valentina Cervi, Emanuela Grimalda e Valentina Carnelutti le prime voci ad aver accettato l’invito della tribù per un ciclo di incontri di lettura nelle piazze.
I LUOGHI DELLA TRIBU’
La formula della passata edizione, con mostre, incontri, proiezioni, performance in una pluralità di spazi
cittadini, si allarga coinvolgendo quest’anno nuove realtà, nuovi spazi espositivi, istituzioni e accademie. Alle
tradizionali location di Palazzo Valentini e della Casina di Raffaello si aggiunge Palazzo Incontro e
l’Auditorium Parco della Musica che oltre ad accogliere l’apertura e la chiusura della manifestazione
coinvolgerà nello spazio della Serra il ciclo di laboratori creativi aperti al pubblico, Io Gioco con l’Arte, progetto culturale da anni promosso e sostenuto da Il Gioco del Lotto. Non mancano poi le collaborazioni internazionali. All’Ambasciata di Francia, che sin dall’inizio ha sostenuto la Tribù, si affiancano quest’anno le nuove partnership con il Goethe Institut e l’Istituto Polacco di Roma che arricchiscono il programma con attività e ospiti internazionali.
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LA CULTURA DAL CENTRO ALLE PERIFERIE
Alla sua seconda edizione, la Tribù cresce e allarga i suoi orizzonti, moltiplicando i luoghi della Festa. Grazie alla collaborazione di un gruppo di librerie specializzate presenti in molti municipi della città – IV,V, VII, II ed XI – nasceranno nuovi avamposti di lettura. I tepee delle librerie Il Brucalibro a Parco Nemorense, Centostorie Piazza San Giovanni Bosco, La libreria di Girandola Largo Fosdinovo, Ponte Ponente Piazza Re di Roma, Il Minotauro Largo Ravizza, Scuola e Cultura Via Ugo Ojetti 173/Athlon, La fabbrica dei giganti Parco della Riserva dell’Aniene, Favole sottosopra Parco di Castel Sant’ Angelo, il Ghirigoro Piazza Guadalupe, B5 Produtions con la Libreria Gocce d’inchiostro Piazza Santa Maria in Trastevere e la Nuova Libreria all’Olimpico Piazza Gentile da Fabriano, costituiscono la vera novità di quest’edizione; riunite per la prima volta insieme, ogni libreria presenterà un palinsesto di letture, laboratori  ed animazioni, che contribuirà ad arricchire il programma della manifestazione, coinvolgendo non solo lettori professionisti ma anche tutti coloro che vorranno trasferire e contagiare il pubblico con la pratica del leggere.
LA PROVINCIA
Dal centro alla periferia fino alla provincia. Oltre al comune di Subiaco, infatti parteciperanno alla giuria del premio ‘Scelte di Classe’, le scuole di Velletri, Olevano Romano e Zagarolo, dove per tutto il periodo della manifestazione, in collaborazione con l’istituzione Palazzo Rospigliosi, verrà allestita una tenda della Tribù, in occasione della quarta edizione della “Festa del libro – Con i libri nel cuore”, mentre la biblioteca Il Giardino Segreto di Castelnuovo di Porto, presenterà un palinsesto di letture ed incontri aperti al pubblico.

BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
Il sogno è che ci sia una biblioteca scolastica in ogni istituto e che fin da piccoli si possa avere facile accesso al piacere della lettura. E così la “Tribù dei lettori” accoglie aderisce alla campagna “I libri? Spediamoli a scuola!” che sta costruendo un circolo virtuoso tra librerie indipendenti, scuole, cittadini e istituzioni per promuovere le biblioteche scolastiche. Lelibrerie romane coinvolte dalla Tribù e dalla campagna metteranno a disposizione una “borsa titoli” ovvero una lista di libri elaborata da un libraio esperto e condivisa dalle scuole. Tutto il pubblico della “Tribù dei lettori”, acquistando un libro o facendo una piccola donazione, potrà diventare “azionista” di una biblioteca scolastica. I volumi raccolti, infatti, verranno consegnati alle scuole gemellate con le librerie e arricchirle così di nuovi titoli.
GIORNATE PROFESSIONALI
Per incentivare lo scambio di idee e progetti editoriali e per sostenere il dialogo tra gli editori stranieri ed italiani, la Tribù dei lettori e la Camera di Commercio di Roma, ospiterà, dopo il successo degli incontri bilaterali Italia- Francia della passata edizione, due giorni dedicati agli incontri B2B. Saranno 23 gli editori provenienti da Francia, Germania, Italia, Svizzera, India, Polonia e Belgio, specializzati nell’editoria per ragazzi, che animeranno le due giornate professionali, organizzate dal Centro Culturale dell’Ambasciata Francese, dal Goethe Institut – Roma e dall’AIE- Associazione Italiana Editori con la collaborazione della Fiera del libro per ragazzi di Bologna, che per la prima volta saranno ospitati nel Tempio di Adriano, in Piazza di Pietra sede prestigiosa della Camera di Commercio di Roma. I lavori saranno inaugurati da un convegno sullo stato dell’arte dell’editoria per ragazzi che vedrà tra i relatori Sophie Giraud (Hélium), Renate Reichsteiin (Oetinger)
Orari: Lunedì 30 Maggio 14 -18 Martedì 31 Maggio 10 – 13 e 14 -18
L’accesso a tutte le iniziative del programma della “Tribù dei lettori” sono gratuite fino ad esaurimento
posti, sul sito www.tribudeilettori.it saranno disponibili le date e gli aggiornamenti sul programma.
Per alcune attività della mattina si darà precedenza alle scuole.
Le mostre e le attività della Casina di Raffello manterranno le normali procedure d’ingresso.
Il programma potrebbe subire variazioni.

"Flavia e il minatore", da Arkadia il racconto di un minatore illustrato dai bambini

Giulia Siena
ROMA “Io sono stato minatore nella miniera di Serbariu. Anche io ero tra quelli, come ti ha raccontato nonna Agnese, che ritornava a casa a piedi, sporco e talmente stanco che le gambe andavano per conto loro.” A narrare questa storia, quella di un minatore di Carbonia è nonno Emilio. L’uomo, ormai anziano e malato, trascorre le sue giornate a riposo e spesso si rilassa chiacchierando con la sua piccola amica Flavia. Quest’ultima, è tanto curiosa ed entusiasta quando nonno Emilio le racconta la sua vita nella miniera di carbone tra polvere e gallerie. I due personaggi sono i protagonisti di “Flavia e il minatore”, il libro nato dalla penna di Fabrizio Fenu e pubblicato nella collana Kids dell’Arkadia EditoreMa questo libro non è solo il racconto di difficoltà e di lavoro; “Flavia e il minatore” è la storia dell’amicizia che ha legato nei decenni quattro uomini diversi per provenienza e condizione, è la storia di un legame forte che si instaura tra una bambina e un anziano nei suoi ultimi giorni di vita, è la storia di un sentimento di rispetto che nasce verso chi si è sacrificato per il futuro.
L’autore fa parlare spontaneamente i suoi personaggi e lascia trasparire come le risorse minerarie abbiano influito sulla vita quotidiana della Sardegna del Novecento.
Il volume, arricchito con le illustrazioni dei bambini delle scuole medie di Leffe e Carbonia, è un doveroso riconoscimento agli uomini che si sono sacrificati nelle miniere per le proprie famiglie.

Nuove Edizioni Romane: Roberto Piumini e la leggenda di Roma in "Orma, ramo, roma, amor"

Giulia Siena
ROMA“Roma, Roma, città grande, posso farti le domande? Roma, Roma, città amata, ma quand’è che tu sei nata?” Una filastrocca di quesiti sulla nascita della Capitale apre “Orma ramo roma amor”, l’ultimo libro di Roberto Piumini pubblicato dalle Nuove Edizioni Romane e illustrato magistralmente da Lucia Scuderi. Questo non è il primo libro per bambini che ripercorre la storia della Città Eterna, ma “Orma ramo roma amor” è narrato con curiosità, stupore e semplicità coinvolgenti. In modo graduale veniamo introdotti nella storia: Piumini ci presenta la superbia del re Amulio, la bellezza e le sofferenze di Rea Silvia, la potenza di Marte e la determinazione di Romolo e Remo. Da loro nasce l’idea di una nuova città, da fondare sulle rive del fiume Tevere, proprio lì dove la Lupa li aveva trovati. Ma la scelta di un condottiero per l’importante progetto porterà i due fratelli a dividersi e a gettare il primo sangue sul suolo capitolino.

“Roma, amor, ramarro, aroma, meglio un gioco con parole, gran città chiamata Roma, che con sciabole o pistole!”

"STUPIDORISIKO": la guerra, un gioco stupido

Giulia Siena

ROMA “Nessuna guerra mette fine alle guerre, lo so, altrimenti io, SuperSoldatoMario, non sarei qui, in un teatro di guerra. Se non fossi così stanco mi alzerei dalla branda. Ma per fare cosa? Non ho la play, né il computer o la tv. E allora penso. Penso che mi sembra di essere dentro il gioco del risiko, ma stupido, e che non finisce mai.” Come si fa a spiegare la guerra ai bambini? Da dove bisogna partire per spiegare ai più piccoli che la guerra è una cosa vecchia e che fa solo del male? Da queste domande parte il progetto editoriale ideato da Carthusia Edizioni in collaborazione con Emergency: “Stupidorisiko”. Il libro, scritto da Patrizia Pasqui, è il “prodotto evoluto” dello spettacolo teatrale messo in scena in tutta Italia dall’attore Mario Spallino con testi della stessa Pasqui. Nei secoli si è pensato ai conflitti come a giochi di potere tra le Nazioni, ma così il protagonista del libro non riesce a vederla. Mario, SuperSoldatoMario, entra nell’esercito per avere un lavoro, una stabilità economica e per difendere la propria patria ma, guardando a tutto il male che fa la guerra, non è più convinto di ciò. Ora Mario sperimenta che la guerra è ovunque, anche fuori dalle pagine dei giornali; a soffrirne sono soprattutto i civili e tra questi i bambini. Loro sono le vittime poiché vengono sfruttati, danneggiati e dimenticati: dai bambini soldato alle vittime delle mine antiuomo. Così Mario, dopo aver dialogato con tutti i bambini, insegnato la geografia che muove i conflitti, spiega loro che i bambini di guerra vengono salvati grazie all’aiuto di ospedali coraggiosi. A uno di questi, il Centro chirurgico per vittime di guerra a Lashkar-gah in Afghanistan, verranno devoluti i proventi di “Stupidorisiko”. 
Il libro, con prefazione di Lella Costa, contiene inoltre splendide illustrazioni di Paolo Rui (tra cui anche quattro grandi poster) e box informativi che spiegano in modo semplice e conciso i grandi accadimenti della storia.

"I libri? Spediamoli a scuola!" davanti ai Parlamentari perché crescere lettori è una responsabilità di tutti

ROMA Oggi dalle 13 alle 18 Piazza Montecitorio sarà invasa da “I libri? Spediamoli a scuola!”, la campagna promossa da Sinnos editrice. “I libri? Spediamoli a scuola!” è un segno. Piccolo ma concreto. E, soprattutto, significativo: perché crescere lettori è una responsabilità di tutti. Perché senza libri che raccontino il mondo, difficilmente le tante giuste battaglie potranno essere vinte.
Per questo è stato creato un circolo virtuoso  tra librerie, scuole e cittadini per portare libri nelle scuole che vogliono lavorare con la biblioteca scolastica ma che non hanno fondi per realizzarla. Oltre 60 librerie indipendenti su tutto il territorio nazionale si stanno gemellando con le scuole per sostenere e consolidare le biblioteche di istituto.
Più di 900 libri di tanti editori diversi sono stati già acquistati e spediti alle scuole.
Il 4 Maggio Parlamentari e cittadini sono invitati a diventare azionisti di biblioteche convinti che la scuola sia uno dei luoghi privilegiati per i libri e per la lettura; convinti che libri e lettura siano fondamentali per la crescita della persona, per la costruzione di individui preparati, consapevoli e responsabili;  consapevoli della grave mancanza di biblioteche scolastiche e di spazi adeguati per promuovere libri e lettura nelle scuole italiane. Durante il corso della giornata si alterneranno in Piazza letture animate e momenti musicali. In tempo reale sarà possibile seguire su Anobii il costituirsi delle biblioteche scolastiche grazie ai titoli acquistati durante la giornata.
In Piazza Montecitorio sarà possibile diventare azionisti di una biblioteca acquistando presso la libreria itinerante Ottimomassimo, libri per le scuole selezionate per questa occasione, scelte come rappresentanti di un bisogno di libri diffuso in tutto il Paese: la scuola primaria di Pontedassio, della comunità montana Valle Impero e Valle Arroscia (Imperia), l’Istituto comprensivo Francesca Morvillo di Roma, l’Istituto Comprensivo G. Patroni, di Pollica (Salerno.
Tutti gli editori sono coinvolti nella campagna, in relazione alle scelte dei librai e delle scuole.
Sul sito I Libri? Spediamoli a scuola è possibile consultare le numerose adesioni di associazioni, scrittori, editori, personaggi dello spettacolo, politici e cittadini.

Edizioni Sonda: "Lola diventa reporter di successo", la lettura coltiva i sogni

Giulia Siena
ROMA “Lola diventa reporter di successo” di Isabel Abedi pubblicato dalle Edizioni Sonda è la storia di come per i bambini sia importante coltivare i propri sogni. Il sogno di Lola è di diventare una giornalista di successo, così, a soli otto anni decide che la sua missione sarà quella di diventare una reporter di successo. I suoi scoop partono dal sonno notturno, durante il quale interviste e incontri con personaggi famosi, stimolano la sua curiosità sul mondo che la circonda. Insieme alla sua inseparabile amica Flo, Lola cerca per tutta la città lo scoop da prima pagina per il giornale scolastico e decidono che cominceranno assieme l’avventura giornalistica. Lola si dedicherà anima e corpo alla sua missione, confrontandosi con gli adulti, leggendo i loro giornali, facendo tantissime domande a tutti i suoi familiari fino a vedere realizzato il suo sogno: la sua firma sulla prima pagina de “Il Corriere della Capra”.
Divertente, ironico e riflessivo è il libro di Isabel Abedi, un modo costruttivo e leggero per insegnare ai bambini come perseguire i propri sogni.

Dagli 8 anni.

"Enrico e il mostro dell’ospedale", una storia di solidarietà e fantasia

Giulia Siena
ROMA – Enrico deve andare in ospedale e deve rimanerci un’intera settimana. Ma cosa farà tutto il giorno con il piagiama in un grande palazzo solo per bambini piccoli? A raccontarci la storia di “Enrico e il mostro dell’ospedale” (Infinito Edizioni) è Patrizia Bodrero che, con le illustrazioni di Serena Rossi, ci porta in una realtà così normale da essere quasi dimenticata. Per Enrico è strano che tanti bambini possano stare tutti insieme, spesso senza genitori, in un luogo chiuso con tanti medici e infermieri che dal mattino fino a sera si vogliono sincerare delle tue condizioni di salute. E’ strano che un bambino abbia bisogno dei medici, i bambini dovrebbero essere tutti sani. Ma Enrico deve seguire una dieta e rimanere lontano da casa. All’inizio sarò un po’ triste ma, quando viene a conoscenza di Tony, Anna e gli altri volontari dell’ospedale scoprirà affetto e solidarietà. Saranno proprio i volontari a raccontargli la storia del Mostro dell’ospedale, una figura misteriosa che si aggira di notte tra i letti dei pazienti per alleviare dolori e tristezza. Ma cos’è questo mostro? Enrico lo scoprirà con l’aiuto dei suoi nuovi amici.

“Enrico e il mostro dell’ospedale” è un libro che non solo racconta la realtà ospedaliera,  ma spiega a bambini e adulti come le proprie paure possono essere sconfitte con l’aiuto del personale sanitario e volontario. I proventi del libro sono interamente devoluti all’ Associazione per l’aiuto al giovane diabetico Piemonte e Valle D’Aosta – Onlus.

"Bambina e la fatina computerina", Virginia Defendi narra la favola nell’era di internet

Giulia Siena
ROMA “Se lei, Fatina Computerina, fosse riuscita ad aiutare la fanciullina, magari sarebbe stata in grado di aiutare se stessa, portando progresso nel Mondo Fatato!” 
“Bambina e la fatina computerina” di Virginia Defendi (Onirica Edizioni, 2010) è una storia fatata che crede nei sogni. Bambina è stanca di vivere a Grigiolandia, tra le stanze buie e noiose del suo Palazzo Imperiale. Vorrebbe sognare e crescere, ma è intrappolata nei suoi dodici anni per colpa di una punizione imperiale voluta da un avo principiante in materia di magia. Spera almeno che il futuro possa portare più colori e qualche gioia; per questo, leggendo una magnifica storia, invoca l’aiuto di una Buona Fatina. La richiesta di Bambina viene accolta nel Mondo Fatato dalla piccola della famiglia reale delle Fate e dei Maghi, la Fatina Computerina.
Dallo spirito grintoso e ribella, la Fatina Computerina vuole anche lei sovvertire le usanze e le antiche regole del suo bel regno, partendo dalla missione a Grigiolandia e da qualche rivoluzione tecnologica. Ma come colorare il mondo di Bambina nel suo regno triste? Come far valere il suo ruolo di fata lasciando crescere serenamente bambina? Forse i mondi delle due principesse non sono così lontani: entrambe vorrebbero cambiare la staticità che le costringe alla noia. Forse, le vecchie favole unite alla volocità dei nuovi mezzi di comunicazione possono spronare a superare tutti gli ostacoli. Forse, anzi sicuramente, Bambina e Fatina Computerina hanno bisogno una dell’altra, come tutti abbiamo bisogno di qualcuno vicino per i problemi di ogni giorno. Ed è a questo punto che capisci che “Bambina e la fatina computerina” è una favola per tutte le età.