26-28 giugno: Tutti i colori del Libro – città di Frosinone, una seconda edizione con grandi anteprime

cittàfrosinoneFROSINONE – Tre giorni di libri, incontri e chiacchierate editoriali: questo sarà Tutti i colori del Libro – città di Frosinone, il festival che si terrà nella città laziale da venerdì 26 a domenica 28 giugno 2015. La manifestazione, giunta quest’anno alla sua seconda edizione, ospiterà due anteprime nazionali: Marilù Oliva, già finalista al Premio Scerbanenco, che presenterà in piazzale Vittorio Veneto alle 19.30 il romanzo “Lo zoo” (Elliot); seguirà alle 21.30 la presentazione del romanzo di Maurizio de Giovanni “Anime di vetro. Falene per il commissario Ricciardi” (Einaudi), in uscita nelle librerie di tutta Italia il 30 giugno. Continua

Letterature Festival Internazionale di Roma: da oggi al 30 giugno la XIV edizione

letterature2015ROMA – Al via oggi la XIV edizione di Letterature Festival Internazionale di Roma, lo storico appuntamento ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, responsabile della Casa delle Letterature di Roma. L’edizione 2015 in programma dal 9 al 30 giugno propone quest’anno agli autori di confrontarsi con un loro testo inedito sul tema “cosa resta da fare alla letteratura“, citando un noto intervento di Umberto Saba nel 1911 su quello che resta da fare ai poeti: “Ai poeti resta da fare la poesia onesta“.

Letterature Festival Internazionale di Roma è promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Dipartimento Cultura, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura. Continua

Dal 4 al 7 giugno arriva Leggendo Metropolitano 2015, il Vento che aspettiamo

Logo Leggendo Metropolitano_chronicalibriCAGLIARI – Da giovedì 4 a domenica 7 giugno torna Leggendo Metropolitano, il festival di Cagliari che anno dopo anno anima il dibattito letterario e linguistico al ritmo di temi e parole chiave come “eccezioni e trasformazioni”, “parole leali”, “radici”, “tempo”, “legami”, “gioco”. Per aprire nuovi orizzonti, il filo conduttore di Leggendo Metropolitano 2015 è Il Vento che aspettiamo: un timone suggestivo per la settima edizione del festival internazionale di letteratura, organizzato dall’Associazione Prohairesis e sotto la direzione artistica di Saverio Gaeta.

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Con l’editore tra gli editori: una visita indipendente al Salone del Libro

Viviana Rosi di End EdizioniLuca Vaudagnotto
TORINO – “Sono venticinque anni che vengo al Salone, ci sono sempre venuta; è un’esperienza imprescindibile, fonte di riflessioni, non sempre positive però”. L’auto si mette in moto e partiamo: iniziamo così il nostro viaggio alla volta del Salone del Libro di Torino 2015 chiacchierando con Viviana Rosi di End Edizioni, che ci dà un passaggio e uno sguardo attento sulla manifestazione. “È un evento particolare – continua l’editrice – Ti permette di percepire dove sta andando l’editoria ed è una bella vetrina per i nuovi editori; spesso però si incontra anche chi approccia il libro solo in quell’occasione, anche per tutto il contorno che c’è, o che frequenta solo gli stand delle grandi case editrici”. Ed è proprio questo che ci interessa e ci preme raccontare. Una volta dentro gli immensi spazi del Lingotto, andiamo a caccia di editori indipendenti e delle loro esperienze: insomma, vogliamo capire “il Salone dei piccoli”. Continua

Salone Internazionale del Libro di Torino 2015: si parte giovedì

Salone Internazionale del Libro di Torino15TORINO – Da giovedì 14 a lunedì 18 maggio 2105 arriva la ventottesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La manifestazione, in programma a Lingotto Fiere di via Nizza 280, sarà inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e avrà come tema conduttore le Meraviglie d’Italia. L’anno dell’Expo, destinato a richiamare nel Bel Paese milioni di visitatori, offre l’occasione di ripensare al rapporto con l’immenso patrimonio ereditato. Un tesoro artistico, architettonico, letterario, musicale, linguistico, paesaggistico, che ha finito per comporre il carattere, l’identità, lo stile italiano, apprezzato e imitato in tutto il mondo. Continua

Dante 750: Milano celebra il poeta. Si comincia giovedì

Dante_a_Teatro_INTMILANO – L’Università Statale di Milano apre il calendario degli eventi per Expo con Dante 750, un progetto che omaggia il sommo poeta a 750 anni dalla sua nascita. Giovedì 7 maggio dalle ore 9,30 nell’Aula Magna dell’Università (via Festa del Perdono, 7) parte con lo spettacolo Terra Madre, Terra Matrigna il lungo programma che si concluderà nell’ottobre 2015.
Ideato da Giuliana Nuvoli, il progetto Dante 750 comprende un insieme di iniziative, tra spettacoli teatrali, letture e mostre, culminerà con “Dante Virtuale”, l’originale installazione/mostra che prenderà corpo dal 19 giugno nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, dove un ologramma di Dante dialogherà con il pubblico di cinema, politica, alimentazione, cibo e molto altro.
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Fino a domenica è tempo di Libri al Centro

LIBRI-AL-CENTRO-2015ROMA – Inarrestabili i Libri al centro. Qualunque sia l’argomento, dalle inchieste sul campo alla cucina della tradizione italiana passando per la letteratura, è sempre folla. Il festival letterario diretto da Roberto Ippolito in corso sino a domenica 19 aprile 2015, l’unico in un centro commerciale, Cinecittàdue (viale Palmiro Togliatti 2, Roma – metro A fermata Subaugusta e Cinecittà), continua a registrare successi straordinari, sia per affluenza di pubblico sia per qualità dei temi trattati.

Giovedì 16 si inizia con un’anteprima nazionale, quella di Nicola Gratteri che presenta “Oro bianco” (Mondadori) scritto con Antonio Nicaso e dedicato a uno dei flagelli mondiali: la cocaina. Il libro, frutto di indagini effettuate con viaggi in Europa e in Sudamerica, traccia le tappe di un business planetario che arricchisce i narcotrafficanti, impoverisce i tossicodipendenti, contamina il sistema bancario e corrompe le classi dirigenti. Le parole del magistrato sono dirette, spesso rimandano a immagini violente, e incollano il pubblico per la forza e l’energia con cui vengono pronunciate.

Dalle ricerche nel mondo del malaffare alle ricerche sui sapori e i profumi della nostra tradizione gastronomica. Spumeggiante lo chef del Gambero Rosso Channel che dispensa ricette e consigli all’esercito di fan, che fotografa a raffica. Da come rendere il guanciale “antipastino da urlo” al metodo migliore di stufare il radicchio con lo speck, arrivando alla preferenza per il sale grosso rispetto al sale fino (“Tagliate a metà una bistecca, salatene una parte con il sale grosso e una parte con il sale fino; la prima verrà salata, la seconda cambierà colore”) e sull’importanza di selezionare un buon olio. Perché l’olio è una cosa molto seria, e come dice il mitico Giorgione “comprate gli oli boni”.

Battaglie politiche e personali sono invece gli ingredienti dell’incontro con Nadia Terranova. “Volevo raccontare una storia qualsiasi, volevo raccontare il modo in cui la Storia urta la vita delle persone normali”, racconta l’autrice di “Gli anni al contrario” (Einaudi) al pubblico presente che si lascia trasportare dalle sue parole e dalle riflessioni su uno dei periodi storici più controversi della recente storia italiana. “Ma questo mondo bellissimo che ci avevate promesso dov’è?”, si chiede.

Speciale affluenza di pubblico e interesse dunque per tutti gli incontri di “Libri al centro” sin dalle prime giornate con Riccardo Iacona, Dario Vergassola, Andrea Carandini, Lorenzo Marone. Poi Marco Damilano e Marco Lillo. Si prosegue venerdì 17 con Giancarlo De Cataldo e Mario Almerighi; sabato 18 Roberto Pruzzo con Susanna Marcellini, Edoardo Boncinelli, Maria Latella e Alessia Gazzola; domenica 19 aprile Giorgio Nisini, Roberto Koch, Marco Presta e Michela Marzano con Giovanna Casadio.

Per tutta la settimana, fino al 19 aprile, inoltre è aperta al pubblico la mostra fotografica “I tanti Pasolini”, realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Giovanni Currado e Maurizio Riccardi, concepita appositamente per “Libri al centro” a 40 anni della morte.

Bologna Children’s Book Fair 2015: novità e notizie dal mondo del libro per ragazzi

bologna BFBOLOGNA – E’ in corso la 52esima edizione di Bologna Children’s Book Fair, la Fiera del Libro per Ragazzi che ha aperto i battenti lunedì 30 marzo e continuerà fino a domani, giovedì 2 aprile. Circa 1.200 espositori con una rappresentanza di oltre 70 Paesi e la Croazia come nazione ospite di questa edizione ricca di novità, libri e protagonisti.

 

PREMIO STREGA RAGAZZI
Tra le novità dell’edizione 2015 di Bologna Children’s Book Fair c’è il Premio Strega Ragazzi. Andare alle radici della passione per la lettura, promuoverne il valore formativo e culturale, scoprire quali sono le storie più amate dando voce ai bambini e ai ragazzi fra i 6 e i 16 anni. Con queste finalità la Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, il Centro per il Libro e la Lettura e la Fondazione Maria e Goffredo Bellonci lavoreranno per dare vita al Premio Strega Ragazzi, come annunciato durante l’inaugurazione della 52esima Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna. Un’iniziativa che vedrà per la prima volta coinvolti insieme il più importante premio letterario nazionale – promosso da Fondazione Bellonci e Strega Alberti Benevento con il sostegno di Unindustria –, il principale soggetto istituzionale di promozione della lettura e la più grande fiera editoriale per ragazzi. La Bologna Children’s Book Fair, infatti, è da oltre cinquant’anni il punto di riferimento internazionale per editori, autori e illustratori, che a Bologna si incontrano per avviare collaborazioni, scambiare diritti, conoscere le nuove tendenze del settore e così migliorare sempre più l’offerta di contenuti.
Nel segno dell’attività pluriennale di diffusione della lettura, testimoniata dal successo del Premio Strega Giovani (assegnato da una giuria di quattrocento studenti delle scuole secondarie superiori), il Premio Strega Ragazzi “è un nuovo, entusiasmante progetto che nasce per valorizzare l’eccellenza della narrativa per bambini e ragazzi” dichiara Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, “un settore che resiste ad ogni crisi e riconferma ogni anno il proprio ruolo strategico: in un Paese in cui solo il 41% della popolazione ha letto almeno un libro nel 2014, i dati in controtendenza arrivano proprio dai lettori tra gli 11 e i 19 anni, che superano quota 50% con un indice ancora più positivo – il 53,5% – nella fascia di età tra gli 11 e i 14 anni”.

Agli studenti di scuole elementari e medie diffuse in tutta Italia spetterà il “compito” di decretare i vincitori della prima edizione del Premio Strega Ragazzi. Una Commissione di esperti selezionerà due cinquine, una di libri per bambini dai 6 ai 11 anni, l’altra per ragazzi dai 12 ai 16, che saranno annunciate in autunno nell’ambito della seconda edizione di Libriamoci (26-31 ottobre), le giornate di lettura a voce alta nelle scuole promosse dal Centro per il libro e la lettura. La parola passerà quindi ai piccoli votanti per scegliere i due libri vincitori, che saranno resi noti alla prossima Fiera del libro per ragazzi. Bambini e ragazzi saranno dunque lettori e giudici allo stesso tempo, ci indicheranno le loro tendenze di lettura, i temi che più li appassionano e che vorrebbero approfondire. Sapere cosa cattura l’interesse di questi piccoli, grandi lettori è la chiave per costruire un futuro più ricco di storie e conoscenza.

Dal 10 al 12 aprile arriva Nuvoleggere: la qualità cancella i confini. Intervista a Michele Vaccari

logo (1)Giulia Siena
SANTA MARGHERITA LIGURE
– Se siete tra quei nostalgici che pensano ancora che il fumetto non sia letteratura, vi sbagliate di grosso. Fumetto è Letteratura, Fumetto è Cultura ed è alla portata di tutti. A ricordalo arriva Nuvoleggere, il primo festival della letteratura disegnata, in programma a Santa Margherita Ligure (Villa Durazzo – nella foto in basso – Piazzale San Giacomo, 3) da venerdì 10 a domenica 12 aprile 2015.

 

Nuvoleggere – a ingresso gratuito per sottolineare che la qualità è e deve essere ad appannaggio di tutti – vuole segnare un nuovo e indissolubile legame tra la bellezza della cultura e le nuove generazioni di lettori. Questo festival, primo nel suo genere, sarà momento di confronto, dialogo e conoscenza tra editori, autori, disegnatori e pubblico. Per tre giorni il mondo della letteratura disegnata diventerà spazio-vendita per editori, workshop e presentazioni di libri e autori, un punto di riferimento per la nona arte in terra ligure che si prende la responsabilità di elevare definitivamente a livello di letteratura il fumetto, che tanto successo sta riscontrando negli ultimi tempi.

 

Da molti anni, il Tigullio è terra di fumetti: dalla scuola chiavarese del fumetto passando per la storica Rapalloonia, fino al legame di Rapallo col mondo dei disegnatori Disney; ed ora, con Nuvoleggere, questo legame si rinnova e rinforza.
Il Comune di Santa Margherita Ligure  con il sostegno del Gruppo Albergatori di S. Margherita Ligure e Portofino e in collaborazione con Genoa Comics Academy, infatti, con la manifestazione dedicata alla letteratura disegnata si inserisce in questa tradizione rinnovandola, grazie a una nuova politica di eventi culturali.

Tra i protagonisti della manifestazione Igort, Silver, Stefano Disegni, Tuono Pettinato, Enrico Macchiavello, Paolo Bacilieri, Ivo Milazzo, Leila Marzocchi, Sara Colaone e tanti altri.

 

Noi di ChronicaLibri siamo dei gran curiosi e non ci bastava la solita notizia. Per saperne di più e conoscere meglio Nuvoleggere abbiamo intervistato Michele Vaccari, direttore artistico del festival.

 

Il Tigullio, da sempre terra di fumetti, finalmente ha il proprio festival tutto dedicato alla Letteratura disegnata. Come nasce il progetto di Nuvoleggere?
Nuvoleggere nasce dalla volontà del Comune di Santa Margherita Ligure di tornare a essere un centro culturale e turistico di rilievo nel panorama nazionale. In tal senso, occupandomi di editoria da circa una decina d’anni, sono stato contattato dall’amministrazione per organizzare un evento intorno ai libri che avesse un nesso forte con l’attualità e le nuove generazioni. E’ stato naturale pensare al fumetto, e in particolar modo ai romanzi a vignette. Il sottotitolo letteratura disegnata esprime la volontà di Nuvoleggere di dichiarare con chiarezza da che parte stiamo, nell’annosa questione cultura di serie A, cultura di serie B. Non crediamo nelle etichette. Nuvoleggere è quindi anche una dichiarazione d’intenti: la qualità cancella i confini.

Incontri, workshop e presentazioni che per tre giorni arricchiranno il programma culturale di Santa Margherita Ligure. Come si svilupperanno le giornate della manifestazione?

L’inaugurazione avverrà venerdì 10 aprile all’Auditorium delle scuole medie di Santa Margherita Ligure. Abbiamo scelto una location simbolica che potesse raccontare il legame, per noi fondamentale, tra Nuvoleggere e mondo dei ragazzi. Per noi è primario sottolineare che la letteratura possa essere qualcosa di diverso da ciò che ci è stato imposto, spesso anche con le migliori intenzioni, nei contesti scolastici preposti. Abbiamo voluto proporre, invitare, gli alunni della scuola media, e le loro famiglie, a credere che un’altra vita culturale è possibile. Anche a Santa Margherita Ligure. Se perdiamo il loro interesse, il futuro di tutti è compromesso. Per questo, nelle giornate di sabato e domenica a Villa Durazzo, in contemporanea ai laboratori per bambini organizzati da Genoa Comics Academy, saranno presenti illustratori e sceneggiatori che, attraverso presentazioni e sessioni di live painting, guideranno gli spettatori in un viaggio di libertà, passione e lavoro, che ci auguriamo possa rappresentare un’opportunità per conoscere e approfondire una realtà che troppo spesso viene marginalizzata alla voce intrattenimento.

nuvoleggere2015_intervista CHRLUn festival dedicato al fumetto, sì, ma che metterà al centro i protagonisti dei libri: autori, editori e lettori. Quanto è importante l’incontro e il confronto tra i vari personaggi che arricchiscono la scena editoriale e i destinatari delle proprie opere?
Imprescindibile. Un’occasione come Nuvoleggere capita di rado. Ciò a cui noi puntiamo è la relazione tra gli attori in campo. I relatori si trasformano in docenti, ma da docenti possono diventare allievi e ascoltare le istanze dei lettori, dei curiosi, dei semplici appassionati o di altri professionisti. Il confronto è alla pari e il contesto evita ogni fraintendimento: Nuvoleggere è il festival del romanzo a fumetti. Non dei giochi di ruolo, delle gare di cosplay o delle presentazioni di un videogioco. Crediamo sia finito il tempo in cui il fumetto in serie, quanto il romanzo a vignette, abbiano bisogno di declinare l’offerta in decine di variabili, che cercano di accontentare tutti, perdendo, di contro, la possibilità di creare una proposta culturale di alto livello. Nuvoleggere è un festival gratuito perché per noi è importante invertire la direzione: l’alta qualità non deve essere a esclusivo appannaggio di chi se la può permettere. Nuvoleggere è, e sarà, sempre di tutti, senza distinzioni.

A Nuvoleggere si parlerà di scrittura e illustrazione; ma il fumetto si può definire letteratura?
No: il fumetto è letteratura. Non ha più senso discutere di un tema che il pubblico ha già accettato da anni e che solo vecchie convinzioni radicate in certa critica passatista continuano a reiterare perché incapaci di vivere nella modernità. Nuvoleggere, questo concetto, vuole ribadirlo con chiarezza. Non possiamo rimanere ancorati a una forma, anche fisica, che in qualche modo ci sta chiedendo di guardare oltre, perché rischia ogni giorno di morire. Fare finta che non sia così, continuare a snobbare il fumetto, non aiuta la Letteratura con la L maiuscola, ma è il miglior modo per accelerare il processo di disaffezione che, a causa delle scelte editoriali scellerate degli ultimi decenni, sta investendo i lettori di tutto il mondo. Il fumetto può invertire questa tendenza, lo sta facendo, e la discussione è se è letteratura o meno? C’è un festival dedicato alla letteratura disegnata. Nasceranno altri contesti in cui le distinzioni saranno via via più labili. Solo stando unita, presentandosi come una grande muraglia invalicabile, la cultura può sopravvivere a questo mondo che la sfrutta e la prostituisce di continuo. Il resto è rumore, o nostalgia.

Il fumetto, erroneamente, viene spesso relegato al genere della letteratura per ragazzi oppure consigliato come alternativa alle solite letture, proprio grazie alla sua facilità di fruizione: ma qual è il vero target del fumetto?
Questa è la cosa bella del fumetto. Lavorando sul visivo, non ha limiti di target, né di fruizione possibile. Il romanzo a fumetti, in particolar modo, per me, è il figlio migliore del cinema, della letteratura e della poesia, uno spazio ristretto di riquadri rigorosi e simmetrici in cui si può raccontare la società di oggi, senza particolari costi né senza i filtri lessicali inevitabili che spesso boicottano l’interesse dei possibili giovani lettori quando devono approcciare un testo. L’attrazione per le immagini è ontologica. Chiunque consigli il fumetto come alternativa al romanzo, vive fuori dal tempo. Le solite letture sono l’alternativa al fumetto. Se conquisti un lettore con un romanzo a fumetti sarà più facile portarlo verso “le solite letture”. Se provi col contrario, ti giochi entrambe le possibilità e hai perso un lettore del futuro, uno scrittore del futuro, un fumettista del futuro, un uomo che usa la fantasia per sconfiggere i nemici, insomma.
Le tre parole per descrivere la prima edizione di Nuvoleggere?
Popolare, Inconsueta, Avventurosa

Book Pride, l’edizione 2015 è differente

book pride_chronicalibriMILANO – Da venerdì 27 a domenica 29 marzo sbarca a Milano Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente. Promossa dall’Osservatorio Degli Editori Indipendenti (ODEI) con il supporto organizzativo della cooperativa Doc(k)s–Strategie di indipendenza culturale, la manifestazione è resa possibile grazie a un sistema di autofinanziamento degli stessi editori che vi partecipano, senza contributi né pubblici né privati.

 

L’evento si terrà presso i Frigoriferi Milanesi (Via G.B. Piranesi, 10) , centro polivalente di incontro e di scambio dedicato all’arte e alla cultura. Associando alla scoperta di una produzione culturale non omologata la riscoperta di sapori genuini e non standardizzati, Book Pride ospiterà per tutta la durata della manifestazione un’enoteca indipendente, autogestita da alcuni vignaioli impegnati nella diffusione di pratiche e saperi ispirati a una nuova contadinità consapevole.

 
Differenza è il tema scelto per la programmazione culturale di Book Pride, perché l’editoria indipendente è anzitutto «differenza», riserva della varietà dei generi e delle narrazioni, luogo di sperimentazione e di meticciato culturale e linguistico. In controtendenza rispetto a un mercato di prodotti editoriali omologanti, o a proposte culturali spesso orientate al ribasso anche nei confronti dei lettori, Book Pride ribadisce che la differenza dall’editoria indipendente è ricerca, sperimentazione, valorizzazione di nuove piste, dunque ricchezza culturale. Differenza versus omologazione. Differenza versus ripiegamenti identitari.

 

Esclusi i cinque maggiori gruppi editoriali italiani, tassativamente esclusi i marchi la cui principale attività editoriale consista nella produzione di libri a pagamento.
Ingresso gratuito.

 

Scarica QUI il Programma completo della manifestazione