Virginia Defendi e il suo “Cooper”, l’insospettabile eroe del lago

Giulia Siena
PARMA
Cooper è un ebook auto pubblicato che nasce dalla volontà di raccontare e condividere la gioia della narrazione. A scriverlo è Virginia Defendi, instancabile e indomabile sognatrice; Virginia vive ad Arese e si dedica completamente alla scrittura, arte che le permette di tramutare in parole le proprie emozioni ed esperienze. Dopo aver dato alle stampe Bambina e la Fatina Computerina (Onirica), l’autrice lombarda propone Cooper, l’insospettabile eroe del lago, una storia di amicizia, diversità e affetto la cui chiave è l’ironia.

Continua

Hop,”Amore mio illuminato”: artisti messi a nudo dall’amore

Giulia Siena
PARMA
– L’amore salvifico, paziente, provvisorio. L’amore anelato, interpretato, maturo. L’amore e la fuga, l’amore e la necessità, l’amore e la follia. Lorenza Tonani e Giulia Rosa raccontano e illustrano l’amore: vissuto come passione e simbiosi, scambio e cura, sodalizio artistico o viaggio altrove di venti coppie di artisti che hanno impresso il loro sguardo sul mondo. Amore mio illuminato, il bellissimo albo pubblicato da Hop!, percorre, infatti, attraverso le storie di personaggi eclettici e visionari, tante e differenti tipologie d’amore.

Continua

Guanda: Dario Fo, “Morte accidentale di un anarchico”

Daniela Distefano
CATANIA
“Dicevo, quella sera che l’anarchico s’è buttato, il sole è rimasto su, non c’è stato il tramonto?”.
“Dunque, tre scarpe…Scusate, non vi ricordate se per caso fosse tripede?”
“Chi?”
“Il ferroviere suicida…se per caso aveva tre piedi, è logico portasse tre scarpe”.

Morte accidentale di un anarchico (Guanda) è una delle commedie più note di Dario Fo. Rappresentata per la prima volta il 5 dicembre 1970 a Varese, è dedicata alla “morte accidentale” (come ironicamente ricorda il titolo stesso, sostenendosi nell’opera la tesi dell’omicidio) dell’anarchico Giuseppe Pinelli – avvenuta nella Questura di Milano in circostanze inizialmente non chiare, poi archiviate da un’indagine della magistratura come un caso di “malore attivo”- il 15 dicembre 1969, cadendo dalla finestra durante il suo interrogatorio.

Continua

Parma: Van Gogh Multimedia & Friends, viaggio nelle immagini e nella personalità di Vincent

Giulia Siena
PARMA
Parma Capitale della Cultura 2020 si arricchisce di una nuova proposta: Vincent Van Gogh Multimedia & Friends, la mostra prodotta da Navigare s.r.l. visitabile nel centralissimo Palazzo Dalla Rosa Prati fino al 26 aprile. Il percorso espositivo regala ai visitatori – grandi e piccoli – la possibilità di viaggiare nell’universo creativo di Van Gogh attraverso riproduzioni multimediali dei dipinti e nuove ispirazioni tratte dalle sue grandi opere. I celebri personaggi, i suggestivi paesaggi, gli evocativi fiori e quei colori così limpidi e calorosi rivivono animati dall’aiuto delle nuove tecnologie affinché il visitatore possa immergersi in un contesto lontano e fortemente poetico.

Continua

Grossman, “La vita gioca con me”: il romanzo familiare che torna nei luoghi della storia

Giulia Siena
PARMA
“Sai, mamma” dice Nina più tardi, dopo aver chiuso il finestrino e dopo che Vera si è ripresa, “non mi hai mai raccontato tutto questo”. Lo ho già detto. Questo pensiero non le dà pace. “Non tel’ho raccontato? Mi sembra di aver raccontato parecchie di queste cose”. “No, non hai fatto che ripetermi quello che è successo a Goli”. “Non può essere” dice Vera. “Forse hai dimenticato”. E’ un colpo basso, anche se non sferrato di proposito. “Credi che dimenticherei una cosa del genere?”
Allora Vera comincia il racconto. Davanti una macchina da presa diretta da Gali e Rafael. Le immagini devono catturare quei momenti, quel lungo viaggio a ritroso nella memoria e nei ricordi più duri e mai detti.

Continua

Speciale LeggendoCrescendo: 10 Libri sulla Giornata della Memoria

Giulia Siena
PARMA
“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”. Liliana Segre

Continua

Feltrinelli: “Un mondo a tre zeri” di Muhammad Yunus

Daniela Distefano
CATANIA
“Ho dedicato la maggior parte della mia vita a lavorare per i più poveri, in particolare le donne, cercando di eliminare gli ostacoli che si trovano di fronte quando tentano di migliorare la propria condizione. La Banca Grameen – mediante lo strumento noto come microcredito, che ho avviato nel mio paese natale, il Bangladesh, nel 1976 – mette capitali a disposizione degli abitanti poveri dei villaggi, specialmente delle donne. Finora il microcredito ha liberato le capacità imprenditoriali di oltre 300 milioni di persone in tutto il mondo e le ha aiutate a spezzare le catene di povertà e sfruttamento che le imprigionavano”.
Muhammad Yunus è un nome divenuto iconico nel campo dell’economia, specialmente per le sue innovazioni “prodigiose” con le quali ha combattuto e combatte tuttora la piaga della povertà nel mondo.

Continua

Centenario Fellini: “Giulietta e Federico”, un picture book tra amore e distanza

Giulia Siena
PARMA
– Giulia Masina e Federico Fellini si incontrano nel 1943 negli studi EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) in via delle Botteghe oscure a Roma. Lui è lo sceneggiatore de Le avventure di Cico e Pallina; lei è la voce di Pallina. E’ una sera come tante, una sera di lavoro negli studi di registrazione e Federico, giunto in sala per conoscere gli attori che danno anima e voce ai propri personaggi, viene attratto dagli occhi vispi e curiosi di quella ragazza minuta ed energica. Da quel momento Giulietta e Federico legheranno la propria storia professionale a quella privata. Passeranno pochi mesi e i due si sposeranno, per rimanere insieme per oltre cinquant’anni.

Continua

“Federico”, un albo illustrato per entrare nel mondo di Fellini

Giulia Siena
PARMA
– Il 20 gennaio ricorre il centenario dalla nascita del grande regista Federico Fellini. Una vita di visioni, di creazioni, di illusioni. Un’arte, quella cinematografica, cominciata e coltivata fin dagli anni dell’infanzia.
Era curioso, Federico, un osservatore attento: dai suoi occhi trasognanti e vispi emergeva la voglia – spesso inconsapevole – di catturare e creare. Fumetti, disegni, film.

Continua

Josè Saramago: “Diario dell’anno del Nobel”, con traduzione di Rita Desti

Daniela Distefano
CATANIA
“Io non scrivo libri per raccontare delle storie, soltanto. In fondo, probabilmente non sono un romanziere. Sono un saggista, sono uno che scrive saggi in cui ci sono personaggi. Credo sia proprio così: ognuno dei miei romanzi è il luogo di una riflessione su un determinato aspetto della vita che mi preoccupa. Invento storie per esprimere preoccupazioni, interrogativi…”.

Josè Saramago oltre a scrivere romanzi registrava meticolosamente fatti, eventi, pensieri, impressioni in quaderni nei quali si immergeva nel mare delle questioni letterarie, politiche e del quotidiano.Cinque erano i quaderni pubblicati. Finalmente nel 2018 fa ha visto la luce anche il sesto. 

Continua